Il Terza Linea Ala Destra – Numero 7 nel Rugby – (openside flanker, wing forwards)

di Zinzan Brooke – ex numero 8 della Nuova Zelanda

Pensate all’ala di terza linea (in questo caso il flanker destro) come il vostro giocatore "più veloce della luce", colui che alcuni chiamano "il grillo talpa" (per indicare la sua capacità di "scavare" la palla nelle mischie aperte, N.d.R.).

Poichè nel gioco moderno le linee difensive sono strette, il ruolo del flanker destro è quello di "rompere" le mischie e le mauls avversarie e dare continuità al gioco della propria squadra quando una fase chiusa rischia di rallentarlo.

Oggi è un ruolo determinante, che si esprime in una di quelle aree di gioco che più sono cambiate rispetto a quando giocavo io.
Ai miei tempi si strabuzzavano gli occhi di fronte a gente come Michael Jones, che allora veniva visto come una nuova razza, l’uomo capace di colmare il divario fra gli attaccanti e i difensori. Jones ha inventato la continuità: sembrava che fosse dappertutto, alle spalle dei tre quarti di centro o in appoggio alle ali per fare meta…

C’è una vera arte nel ruolo del terza linea ala, e McCaw ne è maestro. Ma l’uomo che per primo ha dato vita alla nuova generazione dei flanker moderni è stato l’ex giocatore degli All Blacks, Josh Kronfeld. Anche il nazionale inglese Neil Black è stato un pioniere.

Se volete capire come gioca un 7 moderno, guardate come placca: vi accorgerete che gli openside flanker di oggi non cercano sempre di ricacciare indietro l’avversario. Nell’area di placcaggio o durante una mischia, diciamo dove la palla può essere rubata, il numero 7 sarà disposto a sacrificare qualche metro pur di guadagnare la posizione migliore; poi tenterà di stringere il portatore di palla in un abbraccio per buttarlo a terra e tirarsi su in un solo movimento e trovarsi in piedi pronto a strappargli la palla. Sovente il placcatore avvolgerà deliberatamente il suo avversario, sapendo che 8 volte su 10 il portatore di palla verrà penalizzato perchè non è riuscito a liberare l’ovale.

Anche gli australiani George Smith e Phil Waugh sono due straordinari numeri 7; ma il capitano degli All Blacks Richie McCaw ha portato questo tipo di gioco in un’altra dimensione.
Non direi che sta un gradino più su di Kronfeld, ma è un leader e possiede una tale presenza in campo da poter cambiare da solo le sorti di una partita.

© http://news.bbc.co.uk/sport

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