[RUGBYLIST] Il solito contentino per tacitare tutti?

Mer 24 Gen 2007 11:40:18 CET

A potenza e catanzaro cè il locale Cus. ad agrigento ci sono i gladiators che con enna e siracusa fanno la c1. 
  ----- Original Message ----- 
  From: Valerio Vecchiarelli 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Wednesday, January 24, 2007 9:03 AM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] Il solito contentino per tacitare tutti?


  Nulla da dire sulla discussione e le vostre conclusioni, ma Rieti un suo club ce l'ha da 46 anni! E siamo stati pure in serie A, quando la serie A era la serie A, battendo negli spareggi promozione (anno 1982) il Calvisano a casa sua... Scusate, ma io c'ero e la memoria va difesa.
  Salumi
  Valerio
    ----- Original Message ----- 
    From: Claudio Zamboni 
    To: Angelo.Volpe ; allrugby ; rugbylist a rugbylist.it 
    Sent: Tuesday, January 23, 2007 9:13 PM
    Subject: Re: [RUGBYLIST] Il solito contentino per tacitare tutti?


    L'unica strategia valida è la conservazione del potere e con esso la gestione dei milioni

    Manca il confronto con la base, manca un qualsivoglia progetto di crescita e di espansione in zone "vergini" per il nostro sport (a solo titolo di esempio, la lista dei capoluoghi di provincia privi di un club rugbystico: Como Cremona Lodi Gorizia Trieste Lucca Massa Pistoia Terni Frosinone Rieti Fermo Macerata Campobasso Isernia Carbonia Nuoro Matera Potenza Catanzaro Crotone Vibo Avellino Caserta Salerno Agrigento Caltanissetta Ennia Siracusa Trapani)

      ----- Original Message ----- 
      From: Angelo.Volpe 
      To: allrugby ; rugbylist a rugbylist.it 
      Sent: Tuesday, January 23, 2007 6:38 PM
      Subject: [RUGBYLIST] Il solito contentino per tacitare tutti?


      Cito dall'articolo del Gazzettino riportato cortesemente da Franco (TV), in alcuni passaggi salienti:

      "Sul fronte giocatori, si ridurrà da 12 a 11 il numero di italiani da
      mettere a referto ogni match (comprendendo tra essi gli eleggibili) e
      si proverà a fermare l'emorragia di azzurri che vanno all'estero (non
      si è specificato come).

      «Ogni problematica del movimento di vertice - è stato il commento di
      Dondi - si risolve con un costruttivo dialogo fra tutti, non serve
      sbattere le porte». Una chiara condanna all'uscita dalla lega dei club
      per protesta di Calvisano e Treviso. "

      "Il primo investimento promesso dalla Fir è di circa 3 milioni di euro
      per i settori giovanili del Super 10. Serviranno a formare, attraverso
      un supercorso, e poi a pagare allenatori da inviare a tutti i club.
      Finanzieranno inoltre accademie under 17 e 18 decentrate nelle singole
      città per attrarre e svezzare i talenti dei territori circostanti,
      integrando quando avviene per gli under 19 nella centralizzata
      Tirrenia. Una fetta del premio Sei Nazioni, invece, la Fir lo
      destinerà alle 2-3 squadre italiane di Heineken Cup, che con il
      contributo extra potranno potenziale le rispettive rose. Previsti
      aumenti dei contributi ai club per ogni presenza di un giocatore in
      Nazionale (oggi 4mila euro a quello di appartenenza, mille a quello di
      formazione) e incentivi alle società che formeranno atleti azzurri."

      Di fronte ad uno stato di crisi conclamato della Lire e al venir meno di una controparte designata per confrontarsi sulle politiche federali, la risposta di Dondi non si è fatta attendere molto. Per cominciare ha aperto il portafoglio e messo sul tavolo qualche milione di euro. Ha promesso allenatori itineranti per per le giovanili del super 10, sovvenzioni alle 2-3 partecipanti alla Heineken, sovvenzioni per i club che danno i propri giocatori alla nazionale. Un colpo qua, uno là... si tacita Tizio e si accontenta Caio. Sempronio lo facciamo star buono con un altro contentino e tutti viviamo felici e contenti..... Et voilà, non c'è trucco, non c'è inganno, abbiamo dato un contentino a tutti. Colpo di scena a completare il quadro: un italiano a referto in meno: 11 invece di 12. Fantastico! L'asso nella manica, l'effetto speciale che tutti si aspettavano....

      Ma un progetto, una linea guida, uno sguardo che vada oltre la punta del naso... tra una regalia e l'altra si è forse messa sul tavolo una strategia per affrontare le problematiche emerse in questo scorcio di stagione? Le Coppe Europee, le batoste dei nostri club, i tesseramenti degli stranieri, l'equiparazione delle regole italiane a quelle delle altre federazioni, le selezioni, la celtic league....? Anche solo per dire un banale no. Ma che sia comunque una risposta. Emerge uno straccio di strategia federale? Se ne è discusso? Come, in che termini? Quali sono le posizioni? Macchè. Nulla. Solo un portafoglio prontamente aperto nel tentativo di zittire qualche voce..... e accontentarne il maggior numero possibile. Sono basito.

      Spero di sbagliarmi. Ma questo è un esempio di come la federazione approccia i problemi del rugby italiano. Un contentino ogni tanto e via....

      angelo


        ----- Original Message ----- 
        From: allrugby 
        To: rugbylist a rugbylist.it 
        Sent: Tuesday, January 23, 2007 1:10 PM
        Subject: [RUGBYLIST] Riunione assemblea di Lega a Bologna


        Copio ed incollo dal Gazzettino di oggi, visto anche il silenzio del sito FIR..
        Ai posteri l'ardua sentenza.
        Ciao.
        Franco (TV)

        RUGBY Assemblea di Lega a Bologna con Dondi
        Per rilanciare i club 3 milioni di euro federali

        «La federazione è disponibile a investire nel Super 10 per costruire e
        crescere insieme». L'attesa assemblea di Lire di ieri a Bologna, alla
        presenza di Giancarlo Dondi, non ha prodotto radicali riforme per il
        movimento di vertice. Ha dato però indicazioni per il futuro,
        sintetizzate dalle parole sopra riportate del presidente federale, e
        ha partorito una serie di proposte che ora dovranno essere approvate
        dal consiglio Fir.
        Il primo investimento promesso dalla Fir è di circa 3 milioni di euro
        per i settori giovanili del Super 10. Serviranno a formare, attraverso
        un supercorso, e poi a pagare allenatori da inviare a tutti i club.
        Finanzieranno inoltre accademie under 17 e 18 decentrate nelle singole
        città per attrarre e svezzare i talenti dei territori circostanti,
        integrando quando avviene per gli under 19 nella centralizzata
        Tirrenia. Una fetta del premio Sei Nazioni, invece, la Fir lo
        destinerà alle 2-3 squadre italiane di Heineken Cup, che con il
        contributo extra potranno potenziale le rispettive rose. Previsti
        aumenti dei contributi ai club per ogni presenza di un giocatore in
        Nazionale (oggi 4mila euro a quello di appartenenza, mille a quello di
        formazione) e incentivi alle società che formeranno atleti azzurri.
        Soldi in più arriveranno dalle coppe, se passerà la revisione
        dell'accordo di Parigi, che prevede per l'Italia una crescita dal 9\%
        al 12,5\% (circa 3,5 milioni di euro) del budget complessivo dell'Erc.

        Sul fronte giocatori, si ridurrà da 12 a 11 il numero di italiani da
        mettere a referto ogni match (comprendendo tra essi gli eleggibili) e
        si proverà a fermare l'emorragia di azzurri che vanno all'estero (non
        si è specificato come).

        «Ogni problematica del movimento di vertice - è stato il commento di
        Dondi - si risolve con un costruttivo dialogo fra tutti, non serve
        sbattere le porte». Una chiara condanna all'uscita dalla lega dei club
        per protesta di Calvisano e Treviso. Al posto di Amerino Zatta,
        presidente del Benetton, è stato nominato nell'esecutivo Lire Andrea
        Bandini, presidente del Gran Parma. Calvisano sarà escluso da tutte le
        prossime dirette Sky e potrebbe essere privato dei 35mila euro del
        contributo di mutualità. A differenza di Treviso, infatti, ha lasciato
        la lega prima dell'inizio del Super 10, quindi non è coinvolto negli
        impegni stagionali presi. Il presidente Lire Manzoni ha confermato
        l'intenzione di denunciare Zatta alla procura federale per
        diffamazione.

        Ivan Malfatto
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