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Fwd:Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, una ventata di tristezza

bonacina.i a iol.it bonacina.i a iol.it
Gio 23 Ott 2008 23:07:31 CEST


Purtroppo o per fortuna, in questo sport stanno aumentando le persone che si divertono solo se vincono, non tutti sono dei fenomeni, ed ogni realtà ha le sue piccole ( o grandi) realizzazioni, una volta era un sogno poter giocare contro le grandi squadre, ricordo l'eccitazione che c'era a Rovigo nel 78 quando incontrammo gli All Black, e non era la stessa di Marsiglia 2007. Ora vogliamo vincere il 6 nazioni,per cui le aspettative sono diverse, forse stiamo perdendo la vera "passione" che ci ha portato a scrivere ed ad aggregarsi tra noi. O NO? Il Rugby è un gioco..........ma se non ci diverte? Mi sembra ci siano piccole realtà dove si sorride sempre meno. Sbaglio? Ivano Bonacina ---------- Initial Header -----------

>From      : rugbylist-bounces a rugbylist.it
To          : "rugbylist" rugbylist a rugbylist.it
Cc          : 
Date      : Wed, 22 Oct 2008 19:00:04 +0200
Subject : Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, una ventata di tristezza







> Angelo Volpe @fast ha scritto:
> > Amici listaroli,
> > la rugbylist sta diventando sempre più "silenziosa" e deprimente. Dopo 
> > un weekend rugbysticamente frizzante come questo, con vittorie delle 
> > squadre italiane credo senza precedenti per quantità e qualità in una 
> > stessa tornata di Coppe, c'è un mortuorio desolante. [...]
> > Forse a qualcuno la rugbylist chiacchierona e combattiva dava fastidio 
> > ? Forse oscurava altre vetrine rugbystiche del web? Forse bisognava 
> > raffreddare una voce che nel campo ovale era forte e vivace da oltre 
> > dieci anni?
> >  
> > Che ne pensate?
> 
> Ciao a tutti,
> sono abbastanza d'accordo con Angelo: ultimamente la rugbylist e' meno 
> appassionante di una volta.
> 
> Faccio una premessa. Non credo che ci sia qualcuno che trama per 
> affossare la lista. C'e' un calo di interesse, la cosa mi sembra 
> abbastana evidente, ma la causa va cercata altrove.
> 
> Angelo fa un preciso riferimento alla mancata discussione sulle coppe 
> europee. Beh, questo mi da' lo spunto per poter dire la mia: per me, se 
> la gente non si interessa ai risultati delle coppe europee, e' perche' 
> le coppe europee non sono interessanti. Punto.
> 
> Parto dalla mia impressione personale. Sono il primo a non riuscire a 
> trovare pathos e interesse nelle Coppe Europee. Non credo, pero', di 
> essere l'unico. Ho anche sentito dire che il numero di spettatori che 
> guarda le coppe in TV e' ridicolo. Questo mio disinteresse e' 
> indipendente dai risultati.  La mia sensazione e' che le coppe europee 
> siano tornei artificiali, creati apposta per creare un pubblico 
> televisivo da rimbambire e al quale vendere della pubblicita'. Per me le 
> coppe europee esprimono proprio quel rugby che non mi dice niente: il 
> rugby senza cuore e senza radici, inventato a tavolino.
> 
> E, visto che ci sono, la dico tutta. A me interessa veramente poco anche 
> il rugby super 10. Credo che la scelta di creare un campionato a 10 
> squadre sia l'ennesimo colpo inferto alla diffusione del rugby in 
> Italia. Sono anni e anni e anni che si studiano meccanismi per ridurre 
> il numero di squadre di vertice, per creare sfide "d'alto livello" e il 
> risultato qual e'? Un campionato che attira sempre meno pubblico e che 
> richiama un po' di interesse solo nelle partite finali. Uno schifo.
> 
> Io credo che la causa sia da cercare lontano, che tutto sia iniziato con 
> l'introduzione dei playoff, il primo meccanismo che ha tolto interesse 
> al campionato (alla prima fase sicuramente). Per compensare questo calo 
> di interesse, si sono inventate tante formule, una peggiore dell'altra. 
> E come risultato, il calo di interesse per il campionato e per il rugby 
> giocato vicino a casa. Che poi, per me, e' l'unico che conta.
> 
> Forse sulla rugbylist non si discute delle coppe Europee (e invece si 
> parla di Paolini in TV) perche' ci sono troppi nostalgici come me, che 
> rimpiangono un rugby del passato, un rugby che non c'e' piu'. Forse un 
> giorno arrivera' un rugby moderno, in grado di ricavarsi un posto nei 
> miei sentimenti, vicino al rugby antico. Ma almeno per il momento, non 
> riesco proprio a trovare un rugby in grado di suscitare in me le stesse 
> emozioni di quello di una volta.
> 
> Sono rimaso in dubbio se scrivere o meno queste cose, ma era un po' che 
> me le tenevo dentro e ci tenevo a dirle.
> 
> Ciao
> Giovanni Sonego
> 
> 





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