[RUGBYLIST] Considerazioni

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Alla luce di quanto emerso nelle prime due giornate di Heineken Cup,
nello specifico per ciò che riguarda il Benetton, si potrebbero
evidenziare alcuni aspetti abbastanza rilevanti dal punto di vista
tecnico.
In primis, la lungimiranza della direzione trevigiana nell'incastrare
i tasselli per definire ed organizzare una mischia di potenza fin'ora
sconosciuta, almeno in Italia, capace di scarrettare in lungo ed in
largo mischie come Perpignan e Munster. Inoltre, la volontà di
strutturare una touche allo stesso livello della mischia. Questa,
però, sinora ha prodotto come risultato un settore che ha dimostrato,
piuttosto, alcune sicurezze ed altrettante perplessità, soprattutto
nella partita contro gl'irlandesi.
Quello che non è ancora stato perfezionato, a mio avviso, è lo
sfruttamento del settore più forte a disposizione, cioè la mischia,
che in situazioni alquanto favorevoli (pioggia, terreno allentato e
quant'altro) , unitamente ad una gestione tattica impeccabile, si è
fatta valere contro i francesi, nel mentre in campo asciutto, pur
dicendo la sua, non ha potuto fermare gli attacchi  degli irlandesi,
rendendo sterile la propria supremazia, in quel settore, nel senso
stretto del termine.
Disporre di un'arma tatticamente determinante (la mischia) e non
saperla ancora sfruttare appieno a beneficio dell'avanzamento, pare
oggi il limite del Benetton; ma ci sono, a mio avviso, margini di
miglioramento.
Quello che preoccupa di più è una linea arretrata abbastanza
"staccata" da ciò che è, invece, il potenziale dei primi otto uomini.
Scollamenti ed indecisioni, soprattutto a livello difensivo, si notano
principalmente quando l'ossigeno tande a scarseggiare: segno di una
preparazione, forse, non ben allineata e, pur anche, di una certa
mancanza di assoluto talento. I presupposti che la mischia getta a
livello di gestione del gioco, non sono adeguatamente sfruttati da una
linea di 3/4 che, invece, partendo da una solida base di conquista,
potenzialmente, dovrebbe essere determinante e risolutiva anche in
attacco.
L'equilibrio che altre formazioni di assoluto livello europeo
dimostrano di possedere, è sicuramente più redditizio di quello di un
Benetton che poggia, attualmente, solo nella potenza della mischia,
che non è sufficiente a mascherare altre e, magari, alla lunga, più
evidenti lacune.
Se poi la pioggia vorrà fare la sua apparizione ad ogni partita di
Heineken e S10 alla quale il Benetton parteciperà, beh, sarà la
benvenuta.
Questo mio intervento è certamente limitativo ed incompleto, ed a tal
proposito sarebbe interessante conoscere anche il parere di altri
listaroli.
Grazie e ciao.
Franco (TV)