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[RUGBYLIST] Notizie del lunedì

allrugby allrugby a gmail.com
Lun 26 Ott 2009 18:23:44 CET


Dal Gazzettino. La cronaca locale (Padova e Rovigo in primis)
riportano solo articoli sul rugby minore.
Ciao.
Franco (TV)

INTESA Sì ai protocolli economico e tecnico della Fir (Celtic League).

«Era più o meno quello che ci aspettavamo. Sono capitolati standard
usati nelle altre nazioni. Li abbiamo sottoscritti integralmente».
      Le parole del presidente Amerino Zatta chiudono un’altra puntata
della telenovela Celtic League. Il Benetton ha firmato e consegnato
alla Fir i protocolli di partecipazione tecnico ed economico. Aveva
tempo fino ad oggi per farlo. L’ha fatto sabato, giorno infausto sul
campo visto il confronto perso nettamente in Super 10 contro il
Viadana (22-6), l’altra franchigia. Speriamo che il Treviso sia più
fortunato nella partita sui tavoli federali.
      «Ora aspettiamo la valutazione delle commissioni Fir - continua
Zatta - Poi toccherà alla ratifica del consiglio federale. Infine
all’analisi delle società di revisione a cui il board della Celtic ha
messo in mano la valutazione delle candidature italiane. L’iter
dovrebbe concludersi a metà dicembre». Dopodichè si potrà iniziare a
parlare di squadre, staff, giocatori e non carte bollate.
      Sui contenuti del protocollo tecnico la Fir ha posto alle
candidate la clausola della riservatezza. «Non sono tenuto a rivelarli
- continua Zatta - Posso solo dire che l’abbiamo sottoscritto in ogni
sua parte». Lo stesso Zatta e il dg Vittorio Munari hanno avuto un
incontro a Tirrenia con Nino Saccà, il presidente della commissione
tecnica composta anche da Ascione e Checchinato. Non dovrebbero quindi
spuntare ulteriori sorprese dopo la bocciatura di luglio e il
successivo dietro front sulla candidatura del Veneto per la Celtic. Il
consiglio federale di fine ottobre (venerdì 30?) dovrebbe dare il via
libera.
      Una volta incassato il sì definitivo, Treviso dovrà subito
muoversi sul fronte del coinvolgimento delle altre realtà venete nella
franchigia. Con i match da disputare in modo itinerante nelle piazze
storiche. Il presidente dei Dogi Elio De Anna ribadisce la sua
disponibilità al coinvolgimento nel progetto. Compresa l’ipotesi di
ospitare anche in Friuli Venezia Giulia qualche partita di Celtic,
sulla scia dei test azzurri (Italia-Springboks il 21 novembre a Udine,
Italia A-Georgia il 20 a Palmanova). La franchigia, con casa madre
Treviso, spazierebbe quindi da Trieste a Rovigo, coinvolgendo nella
sua avventura tutto il Nordest rugbistico.
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MISCHIA APERTA di Antonio Liviero

In Magners le stelle
stanno a guardare
Gelo per le italiane

Finestra sulla Magners League a dieci mesi dal debutto delle italiane.
A conferma del predominio irlandese in Europa, dopo le prime 6
giornate è al comando l’Ulster di Humphreys e Trimble che sabato ha un
po’ a sorpresa sconfitto il Leinster, ora staccato di un punto e
affiancato dall’Edimburgo al secondo posto.
      Finora la qualità del gioco di movimento ha lasciato a
desiderare. Hanno dominato il pragmatismo e il combattimento.
Un’intensità mediamente più alta di quella del nostro campionato.
L’impressione è che non dipenda solo dal livello dei giocatori ma
anche dalla preparazione atletica e dalla mentalità degli allenatori.
Molto si può spiegare però con l’assenza programmata delle stelle
impegnate in estate nel tour dei Lions in Sudafrica. Sono tornate a
disposizione a fine settembre, in tempo per le coppe europee. Nel
frattempo i dream team (Ospreys, Leinster, Munster) che raggruppano
blocchi interi di nazionale si sono dovuti adattare. I dublinesi
allenati dall’ex petrarchino Cheika, in assenza dei suoi ispirati
trequarti, a cominciare da O’Driscoll, hanno saggiamente spostato il
baricentro tattico su conquista e difesa limitando i danni. Non è
detto tuttavia che quando tornano i campioni, riposati ma con una
forma approssimativa, i problemi siano risolti. Ne sa qualcosa il
Munster detentore della League: sconfitta choc 32-0 con Leinster e
scivolone sabato a Edimburgo.
      Insomma le stelle in Celtic brillano quando le federazioni lo
consentono. Spesso stanno a guardare. Anche per questo organizzatori e
sponsor sono alla ricerca di nuove formule finalizzate all’aumento di
pubblico e introiti. Per dare continuità alla competizione,
spezzettata dagli impegni delle nazionali e delle coppe europee,
quest’anno si disputeranno due turni nelle pause del Sei Nazioni. E
dal 2011 con l’arrivo di Viadana e Benetton si giocherà in
contemporanea al Torneo. Sovrapposizioni che permetteranno soprattutto
di liberare spazio per introdurre i play-off (semifinali e finale) fin
dal prossimo maggio.

      L’ingresso delle italiane è stato per ora accolto con freddezza
dall’opinione pubblica e in qualche caso con scetticismo. Sui siti
internet gallesi quando ancora il Benetton sembrava escluso, i tifosi
ne sottolineavano con stupore l’assenza elencando tutti gli scudetti
dei trevigiani. Come a dire: ma cosa combinano gli italiani, chi ci
mandano? Mentre Iain Morrison, autorevole firma del domenicale
"Scotland on Sunday", parla di «scelta tutt’altro che ovvia che
snaturerà la Celtic League aumentando i costi» (lunghe trasferte che,
nel caso delle modeste affluenze di pubblico scozzesi, a fatica
verranno compensate dagli incassi). Per lo Scotland si assisterà anche
«a una fuga di sponsor dal campionato italiano». Non sfugge nulla a
questi scozzesi.
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Fira. Italia
in semfinale
con 7 mete

L’Under 20 di Cavinato travolge il Portogallo (45-5) nei quarti degli
Europei Fira in corso a Coimbra (Portogallo). Per gli azzurrini 7 mete
a 1 con doppiette del petrarchino Ricciardi e del trevigiano
Benevenuti. Semifinale mercoledì con la Spagna.
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 (im) Il Perpignan campione di Francia che perde in Heineken a Treviso
espugna lo Stade de France (77 mila spettatori) battendo 20-14 lo
Stade Francais (Parisse e Bergamirco in campo 80’) nella 10. giornata
del Top 14. Un’altra riprova dell’impresa del Benetton. In classifica
sale al primo posto il Castres con 33 punti.
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Alberto Sgarbi tira le somme dopo il ko del Benetton
a Viadana col Montepaschi che ora si avvicina al vertice

La rivincita scudetto è andata al Montepaschi Viadana che grazie alla
vittoria di venerdì sul Benetton ha in tal modo limato ulteriormente
il divario in graduatoria con i campioni d’Italia.
      Treviso ha così incamerato la seconda sconfitta stagionale in
campionato, una sorpresa se si considera il potenziale dei trevigiani
di quest’anno, ma più della sconfitta in sé stessa, è il modo in cui
il Benetton ha perso. Per la seconda volta, ad esempio, i trevigiani
non sono riusciti a segnare mete, cosa che era già successa in
occasione della precedente sfida persa a Parma. «Una partita difficile
e il tempo non ci ha certamente agevolato – ammette Alberto Sgarbi,
uno dei più positivi in questo inizio di stagione – non è facile dire
cosa sia accaduto venerdì, è stata una partita strana, fatta di
episodi».
      Avete subìto due mete con palla in mano…
      «Purtroppo è vero, abbiamo subìto due mete quando chi stava
impostando l’azione eravamo proprio noi. Due mete che magari potevano
essere evitate, situazioni strane, come ho detto, d’altra parte una
sfida importante molto spesso viene risolta dagli episodi. Con quelle
due mete Viadana ha probabilmente cambiato il senso alla gara, come
potrebbe aver avuto un altro senso e magari un altro esito se avessimo
segnato noi quella meta sfiorata per un niente all’inizio della
partita».
      Treviso in testa nonostante abbia già giocato e perso a Parma e
Viadana, quindi contro due possibili antagoniste per il titolo.
      «Questo è un bene, ma non è detto che d’ora in poi tutte le
partite siano per forza in discesa. Ogni gara fa storia a sé, chi ha
più fame solitamente vince e noi sin dalla prossima sfida dovremo
avere più fame di chi ci sta di fronte, perché solo così potremo
continuare a restare al comando e pensare in grande».
      Venerdì nell’anticipo televisivo affronterete l’ultima della
classe, il Gran Parma, scontri diretti invece per le altre grandi:
sarà un turno favorevole al Benetton?
      «Lo sarà nel momento in cui noi sapremo mettere sul campo tutte
le nostre capacità e daremo il cento per cento. In pratica dipenderà
da noi trarre un vantaggio da questo turno, quello che faranno le
altre squadre sarà poi relativo. Lo ripeto, in questo sport vince chi
ha più fame e noi d’ora in poi dovremo averne più del nostro
avversario diretto».
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IL RECORD
Pedro Di Santo, oltre cento cap

TREVISO - (e.g.) La gioia di aver tagliato l’ambito traguardo delle
100 presenze in Benetton, Pedro Di Santo lo ha avuto a Limerick, una
settimana fa, contro gli irlandesi del Munster, terzo atleta
biancoverde in questa stagione a raggiungere tale traguardo dopo Dion
Kingi e Antonio Pavanello.
      Di Santo, alla sua settima stagione nelle file del Benetton, ha
disputato, con la gara di venerdì scorso a Viadana, 101 gare, 83 in
campionato Super Ten segnando anche 4 mete, quindi 18 in Heineken Cup.
“E' stata una bella sensazione quando l'ho saputo – commenta – mi sono
sentito orgoglioso e molto felice del contributo che posso aver dato
nel tempo a questa squadra. Il ricordo più bello è legato a tutte le
conquiste dello scudetto e a tutto il lavoro svolto per arrivare a
quel risultato”.
      Purtroppo il cap numero 100 non è arrivato in una buona giornata
per i Leoni vista la sconfitta in Irlanda.
      “Il Munster è squadra tosta, con giocatori di altissimo livello.
Siamo riusciti a tenere bene nel primo tempo, però poi nel secondo
loro hanno alzato ancor più il ritmo, trovando spazi nella nostra
difesa e per noi è stato difficile continuare a rincorrerli”.
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Ultimo match
poi un mese
di sosta
azzurro

TREVISO - (e.g.) Nel prossimo fine settimana si giocherà la settima
giornata del campionato Super Ten, l’ultima prima della lunga sosta
per lasciare spazio agli impegni della nostra Nazionale che in tre
settimane affronterà la Nuova Zelanda a Milano il 14 novembre, il
Sudafrica a Udine il 21 e Samoa ad Ascoli Piceno il 28.
      Quasi un mese di sosta per la ripresa che avverrà il giorno
successivo di Italia-Samoa, cioè domenica 29 novembre.
      La settima giornata sembra poter essere favorevole al Benetton
che dovrà affrontare in casa l’ultima della graduatoria, il Plusvalore
Gran Parma, mentre l’altro Parma, attualmente al fianco dei Campioni
d’Italia in classifica, avrà lo scontro diretto con il Montepaschi
Viadana, formazione che è subito dietro la coppia di testa ad una sola
lunghezza. Trasferta difficile anche per il Petrarca Padova, appaiato
in questo momento al Montepaschi; i patavini dovranno infatti far
visita alla Futura Park Roma, formazione che sembra rinata dopo una
partenza piuttosto balbettante.
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Anticipo televisivo col Plusvalore Gran Parma

TREVISO - (e.g.) Nuovamente in televisione i Campioni d’Italia del
Benetton. Venerdì, con inizio alle 19, i biancoverdi di Smith
affronteranno il Plusvalore Gran Parma e il match sarà trasmesso in
diretta da Rai Sport Più. Si tratta della terza volta in televisione
dei trevigiani, dopo Benetton-Petrarca del secondo turno e
Viadana-Benetton di venerdì scorso. Sfida testa-coda: il Benetton
comanda, con l’altro Parma, la graduatoria del Super Ten, il
Plusvalore è ultimo
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SERIE A FEMMINILE Il team trevigiano si impone a Monza
Resta imbattuto e tutto solo al comando del girone d’Elite

Lo scontro al vertice della terza giornata è andato alle campionesse
d’Italia delle Red Panthers Benetton che hanno espugnato il terreno
del Maire Tecnimont Monza con il punteggio di 25-18. Con questa
vittoria, le trevigiane hanno mantenuto l’imbattibilità stagionale, ma
soprattutto sono rimaste al comando della graduatoria del Girone
d’Elite in tutta solitudine.
      Con un buon ritmo e una buona padronanza del gioco, le Pantere
trevigiane hanno messo una seria ipoteca sulla vittoria già al termine
del primo tempo, chiuso sul risultato di 22-8.
      Nella prima mezz’ora di gioco le trevigiane hanno messo un buon
margine di vantaggio segnando tre mete di buona fattura e portandosi
sul 19-0. Marcatrici nell’ordine Renosto, Stefan ed Este, inoltre due
trasformazioni della solita Tondinelli.
      Sotto abbondantemente nel punteggio, le padrone di casa lombarde
hanno avuto una reazione d’orgoglio riuscendo a schiodare lo zero
dallo score grazie alla meta della Rochas poco dopo la mezz’ora,
quindi nel finale del parziale botta e risposta di Tondinelli e
Virgili che fissavano il risultato sul 22-8 con un penalty a testa.
      Nella ripresa le trevigiane andavano ben presto ancora a punti
grazie ad un altro piazzato della Tondinelli, poi cercavano più volte
la quarta meta per il punto supplementare, ma era un’impresa vana,
anzi nell’ultima parte di gara subivano il parziale recupero della
squadra monzese, la quale con una meta trasformata e un piazzato
riusciva ad ottenere il punto di bonus per lo scarto limitato.
      Pantere dunque al comando in tutta solitudine e proprio il Monza
ad inseguire distanziato di 3 lunghezze.
      Questi i risultati della terza giornata del Girone d’Elite:
Maire Tecnimont Monza-Red Panthers Benetton Treviso 18-25, Sitam
Riviera del Brenta-Utensildodi Le Lupe Piacenza 43-7,
Valsugana-Red&Blu Roma 14-39. Classifica: Red Panthers Benetton
Treviso 14, Maire Tecnimont Monza 11, Sitam Riviera del Brenta,
Red&Blu Roma 10; Utensildodi Le Lupe Piacenza e Valsugana 0. Domenica
prossima giornata di riposo.
      Girone 2 (seconda giornata): Rugby Perugia Ragazze-Mustang Rugby
Pesaro 30-3, Rugby Benevento-Sesto Rugby 67-0, riposava la Pol.
Valledora Alpignano. Classifica: Rugby Perugia Ragazze 10, Rugby
Benevento, Mustang Rugby Pesaro 5, Sesto Rugby e Pol. Valledora
Alpignano 0.
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  MONZA - (e.g.) “E’ stata una sfida piuttosto dura – ammette
Antonella Rossetti, tecnico delle Red Panthers Benetton, al termine
della sfida col Monza – Siamo partite bene riuscendo a trovare un
discreto vantaggio, poi è successo un po’ quello che è accaduto la
domenica precedente contro il Riviera del Brenta, quando nell’ultimo
quarto di gara noi abbiamo rosicchiato tutto il divario fin da portare
a casa la vittoria. Fortunatamente stavolta Monza non è riuscita ad
arrivare in fondo”.
      Merito delle avversarie o vostro demerito?
      «Monza ci ha creduto fino alla fine, noi però siamo state un po’
troppo disordinate e siamo mancate parecchio nei placcaggi».
      Avete affrontato Riviera e Monza, una di seguito all’altra: chi
la vostra antagonista per lo scudetto?
      «Non finirò mai di ripetere che potenzialmente Monza è
superiore, poi però negli scontri diretti è sempre il Riviera a
prevalere. Probabilmente nel Monza c’è una sorta di rispetto
psicologico nei confronti delle veneziane e questo si ripercuote nelle
sfide dirette».


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