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R: Re: R: Reply: RI: [RUGBYLIST] Celtic e la scoperta di talenti

d.massimi a iol.it d.massimi a iol.it
Sab 5 Giu 2010 19:16:11 CEST


Concordo pienamente con Giorgio. Mi pare che un errore di fondo della nostra 
Federazione sia proprio quello di avere un ufficio tecnico ( e a cascata tutti 
i tecnici selezionatori delle varie categorie e dei vari livelli) prescrittivo. 
In questo modo non ci può essere competizione, tutti i tecnici (anche di club) 
dovrebbero uniformarsi alle linee tecniche federali e costruire tutti lo stesso 
tipo di giocatore. Dimentichiamo così un principio fondamentale che sta 
all'origine stessa del nostro sport: la creatività. Mortifichiamo la creatività 
dei ragazzi in nome delle linee tecniche e avremo, come abbiamo, dei begli 
automi che fanno quel che gli si dice di fare (spesso neppure bene) ma non 
sapranno mai leggere e interpretare con creatività una situazione di gioco.

>----Messaggio originale----
>Da: giorgioxt a email.it
>Data: 05/06/2010 18.09
>A: 
>Cc: <rugbylist a rugbylist.it>
>Ogg: Re: R: Reply: RI: [RUGBYLIST] Celtic e la scoperta di talenti
>
>Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - http://www.coobiz.it
>Ciao da Giorgio
>
>aga1953 a libero.it wrote:
>> Concordo con Angelo,Il movimento rugbistico italiano non può 
>> permettersi (anche se era una
>> provocazione) di affidare la sua crescita e scoperta dei talenti al passa 
>> parola via internet. I mezzi economicidella FIR sono tali da potersi 
permettere 
>> di fare un lavoro capillare per la ricerca dei nostri bravi giocatori. 
Secondo 
>> me è il metodo che è sbagliato.
>>   
>Il problema è che i tecnici della federazione NON selezionano i 
>giocatori in base alle qualità tecniche.
>vedi le interviste a Cavinato della scorsa stagione
>> Bisogna partire dal basso,  Under 14 , con delle selezioni provinciali, e 
>> relativo campionato delle province per ogni regione. Ripristinare il 
trofeo 
>> delle regioni Under 16,  magari nel periodo pasquale. 10/12  franchigie 
Under 
>> 18 che giocano tra di loro che siano legate ad altrettante franchigie 
seniores 
>> che faranno dei campionati paralleli. 4 selezioni U.20:  NE, NO, Centro e 
Sud. 
>> Il tutto con contributi federali da quantificare.
>> Le eanchigie seniores potrebbero essere la giusta soluzione per una 
attività 
>> pre Celtic e per la nazionale A poichè il livello della competizione dele 
>> franchigie sarà certamente superiore a quello dell'attuale nostro massimo 
>> campionato. e ci sarà senzaltro un monitoraggio superiore di tutti i 
nostri 
>> giovani atleti. Abolirei il campionato U.20. Superati i 18 anni o si gioca 
in 
>> prima squadra o si smette.
>> Saluti
>> AGA
>>
>>   
>Pessima idea ... così a 17 anni si deve decidere se giocarsi il proprio 
>futuro sul rugby ... proprio la stessa impostazione sbagliata
>delle accademie FIR .
>è SBAGLIATO pensare a trofei delle regioni, selezioni ecc.. , perchè 
>porta per forza ad una "omogeneizzazzione" che spinge al ribasso la 
>qualità, invece,
>puntare su campionati giovanili più competitivi (e più equi) nazionali o 
>almeno nord-sud ,con gironi di elite , promozioni e retrocessioni 
>porterebbero ad un
>innalzamento del livello della competizione, formerebbero più giovani 
>atleti e li abituerebbero a ritmi più elevati.
>La Under 20 serve eccome ! tant'è vero che i ragazzi della u19-20 di 
>queste ultime stagioni , arrivati in prima squadra non hanno 
>praticamente mai deluso...
>
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