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I: [RUGBYLIST] I:fenomeni

Salvatore Messina totorugby a yahoo.it
Mer 22 Feb 2012 11:35:41 CET


Sul doping c'è molta leggenda e poca conoscenza diretta, sopratutto per i non addetti ai lavori....

Il famoso "pompaggio" da anabolizzanti è ormai usato solo dagli sprovveduti. I nuovi sistemi di allenamento e l'attività professionistica (parliamo di almeno 4 ore al giorno tra pesi ed attività muscolare per la serie A italiana) rendono sufficientemente. Intendiamoci che il lavoro con i pesi per un atleta è COMPLETAMENTE diverso da quello "estetico" e salutare di una persona comune. Anche se io consiglierei a chiunque di fare esercizi per l'agonismo....
Consideriamo anche che la differenza tra un atleta (in questo caso di rugby) ed una persona normale è l'apporto proteico. Un rugbysta assume vari kg o equivalenti di proteine al giorno ed è questo, abbinato agli esercizi con i pesi, ad aumentare la massa muscolare. Infine, un giocatore di rugby professionista o, comunque, agonista di alto livello è il risultato di una selezione negli anni tra vari candidati ed ha, rispetto a chi non ha raggiunto tale livello, un metabolismo che permette aumenti e diminuzioni di massa muscolare repentini (si parla di kg e cm di muscoli al mese).

Il doping attuale è ormai concentrato sulla veicolazione di O2 (EPO) e sullo smaltimento di lattato. Questo per aumentare la resistenza allo sforzo. Con conseguenze negative sulla salute ben più grave di un paio di fiale di testosterone.

Preoccupiamoci meno dei "big jim" e di più dei longilinei con attività agonistica eccessiva, doppi turni di gara infrasettimanale (O'Connel???), o giocatori che viaggiano a 100 all'ora per 80' (McCaw????).

Non è il doping del povero culturista ma quello del ciclista che dobbiamo guardare.......
 
PEACE & LOVE & PLAY RUGBY


Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Giovanni Ciraolo <jxcira a tin.it>
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Martedì 21 Febbraio 2012 19:14
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] I:fenomeni
 
Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Articolo interessante.
Tra l'altro, in termini percentuali, l'aumento di 
peso dei tre quarti è molto maggiore di quello degli avanti. Sono un 
pochino perplesso sul modesto incremento di altezza dei rugbisti. Negli ultimi 
20 anni l'altezza media dei ragazzi nei paesi avanzati, ancor più degli 
sportivi, mi risulta ancora cresciuta, 1cm di aumento mi sembra un pò 
poco, ma forse sbaglio.
Domanda1: quanto di questo incremento di peso degli 
atleti è dovuto alla qualità delle palestre, degli alimenti e della scienza 
onesta e quanto a fenomeni di doping? Le nuotatrici della germania est 
erano enormi...ma sappiamo cosa c'era dietro, invece una performance 
incredibilmente lunga come quella di una Jeannie Longo per rimanere 
nell'ambito femminile è dovuta ad un durissimo ed eroico lavoro quotidiano. Non 
possiamo solo guardare alle prestazioni, ma alla loro durata! 
Domanda2: siamo sicuri che questi gonfiamenti 
atletici si traducano automaticamente in maggiore velocità di gioco? Ricordo 
nella penultima coppa del mondo un Italia-Scozia, ahimé per noi fatale: beh 
mi sembrò una partita combattutissima, ma anche piuttosto 
lenta...
Mi chiedo: se oggi ci fosse un pilone fulminante 
alla Paparemborde, avrebbe lui la possibilità di fare un  gioco 
completo e inventivo come fece il francese? Trovo che molti giocatori di oggi si 
impregnano di una grande tensione, e godano poco il rugby!
giov.    
  
----- Original Message ----- 
>From: paolo.valbusa a libero.it 
>To: rugbylist a rugbylist.it 
>Sent: Tuesday, February 21, 2012 4:00  PM
>Subject: [RUGBYLIST] I:fenomeni
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>Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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