[RUGBYLIST] marò italiani....Argomento lecito???

[Giancarlo Bruzzolo]

Scusate se intervengo ancora una volta sull'argomento ma ormai davvero è paradossale la cosa.
Qualcuno ricorderà (forse) i miei interventi a favore di una tolleranza della list verso una moderata e sensata "uscita di campo" quando capita e in situazioni eccezionali dall'argomento Rugby.
Mi sono trovato in vari episodi partecipe (e artefice) di polemiche (mio malgrado) o di situazioni di più tranquillo confronto.
Ma sempre in sostanza è stata negata la possibilità di convenire comunemente sulla possibilità di discutere per breve tempo di cose che ci coinvolgono e che vanno oltre l'argomento della list.
Ora scopro che questo argomento dei Marò è un argomento lecito perchè uno di loro è stato rugbysta?!
Ma dai!!!!!!!

Giancarlo Bruzzolo
  ----- Original Message ----- 
  From: Giovanni Sonego 
  Cc: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Wednesday, March 14, 2012 9:35 PM
  Subject: Re: R: Re: [RUGBYLIST] marò italiani


  Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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  pierofilotico a alice.it ha scritto: 

     

    Condivido anch'io. 
    Se però si intende coinvolgere la list occorrerà che Giovanni dia il suo benestare.

  Come molti di voi ricorderanno, la regola fondamentale della rugbylist e' che si parli di rugby o di argomenti correlati abbastanza strettamente al rugby.
  In questo caso ci siamo:  alcuni nostri concittadini sono stati arrestati in un paese straniero. Uno dei maro' arrestati è un rugbysta.  E quindi ci sta che ogni giocatore, dirigente, arbitro o semplicemente appassionato, sia particolarmente sensibile sulla vicenda di questi ragazzi.  E quindi ci sta che se ne parli in lista.

  Ci sta anche che Antonio Cinotti chieda un parere agli amici di lista, sull'opportunita' o meno di coinvolgere la FIR e Cimbrico.
  Idea che ha gia' raccolto alcune adesioni.

  Dico anch'io la mia.

  Personalmente, al di la' del fattore affettivo nei confronti di un rugbyista (magari conosciuto personalmente da qualcuno di noi) non credo che il rugby c'entri piu' di tanto. I fatti sono accaduti durante un'azione militare e non durante una partita. Io credo che se qualcuno ritiene giusto e utile fare un appello simile lo debba fare individualmente, come cittadino italiano, facendo sentire la sua voce insieme a quella di tanti altri convinti come lui senza coinvolgere organismi come la FIR che sull'argomento non hanno alcuna competenza.

  Comunque se qualcuno non la pensa come me e crede invece che sia opportuno coinvolgere la FIR, liberissimo di farlo. 

  Ciao 
  Giovanni Sonego


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