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[RUGBYLIST] R: Italia-Scozia 0-17

tizianotaccola1 a alice.it tizianotaccola1 a alice.it
Lun 24 Feb 2020 16:57:59 CET


Come non essere d'accordo? Analisi lucida e precisa. Voglio solo aggiungere una osservazione anch'io.Nei duelli aerei dei calci per il guadagno del territorio, abbiamo sempre perso.La meta di Hogg ( le cui caratteristiche ormai conosciamo a memoria) è stata la conclusione di una bellissimaazione originata da uno sciagurato calcio di Canna, fuori misura e quindi corto. Quando giocavo estremo i miei allenatori mi ossessionavano per la posizione che dovevo tenere rispetto al mio diretto avversario e cercare di stare sempre sulla verticale di esso in modo da placcarlo se si fosse inserito tra i tre-quarti oppure se avesse tentato di "debordare" all'ala, ma mai lasciarli un metro dalla verticale!Quando Hogg, dopo la lunga serpentina, ha fintato un avanti (Polledri o Negri ?) notoriamente più pesante per debordarlo all'ala sulla destra, lì avrebbe dovuto essere Hayward a placcarlo o spingerlo fuori.Comunque siè sentita l'assenza di un giocatore che attacca sempre come Campagnaro.Saluti a tutti, ciao Romano.14cavallopazzo



  ----Messaggio originale----
 
Da: rugbylist a rugbylist.it
 
Data: 23-feb-2020 11.50
 
A: "Poldorugby via Rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>
 
Ogg: [RUGBYLIST] Italia-Scozia 0-17
 

 
Permettetemi un paio di considerazioni: 1) La linea veloce in attacco, con l'utilizzo di Canna a centro, mi è parsa più efficace che in altre occasioni. Peccato che Hayward non abbia visto Minozzi, nell'azione più favorevole agli azzurri per schiacciare in meta. Comunque l'ingresso nei "22" della Scozia è quasi sempre avvenuto grazie ad azioni dei nostri trequarti con palla conquistata su errore avversario. 2) Le dolenti note sono venute, invece, dalla prova del pacchetto di mischia, per la scarsa concentrazione sia a livello individuale sia a livello di gruppo nei raggruppamenti spontanei e nelle mischie ordinate.Non abbiamo brillato, come invece altre volte, neppure in rimessa laterale. Per cui quella che veniva considerata, dai più, l'unica occasione che ci evitasse di collezionare la sconfitta consecutiva n.25 è sfumata nel nulla. C'è da credere che non saranno certamente gli ultimi due incontri con Irlanda e Inghilterra a risollevare l'umore rugbistico nazionale. Anche se la speranza è sempre l'ultima a morire.       Permettetemi un paio di considerazioni: 1) La linea veloce in attacco,
 
   con l'utilizzo di Canna a centro, mi è parsa più efficace che in
 
   altre occasioni. Peccato che Hayward non abbia visto Minozzi,
 
   nell'azione più favorevole agli azzurri per schiacciare in meta.
 
   Comunque l'ingresso nei "22" della Scozia è quasi sempre avvenuto
 
   grazie ad azioni dei nostri trequarti con palla conquistata su errore
 
   avversario. 2) Le dolenti note sono venute, invece, dalla prova del
 
   pacchetto di mischia, per la scarsa concentrazione sia a livello
 
   individuale sia a livello di gruppo nei raggruppamenti spontanei e
 
   nelle mischie ordinate.Non abbiamo brillato, come invece altre volte,
 
   neppure in rimessa laterale. Per cui quella che veniva considerata, dai
 
   più, l'unica occasione che ci evitasse di collezionare la sconfitta
 
   consecutiva n.25 è sfumata nel nulla. C'è da credere che non saranno
 
   certamente gli ultimi due incontri con Irlanda e Inghilterra a
 
   risollevare l'umore rugbistico nazionale. Anche se la speranza è
 
   sempre l'ultima a morire.
 

 



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   Come non essere d'accordo? Analisi lucida e precisa. Voglio solo
   aggiungere una osservazione anch'io.

   Nei duelli aerei dei calci per il guadagno del territorio, abbiamo
   sempre perso.

   La meta di Hogg ( le cui caratteristiche ormai conosciamo a memoria) è
   stata la conclusione di una bellissima

   azione originata da uno sciagurato calcio di Canna, fuori misura e
   quindi corto. Quando giocavo estremo i miei

   allenatori mi ossessionavano per la posizione che dovevo tenere
   rispetto al mio diretto avversario e cercare di

   stare sempre sulla verticale di esso in modo da placcarlo se si fosse
   inserito tra i tre-quarti oppure se avesse

   tentato di "debordare" all'ala, ma mai lasciarli un metro dalla
   verticale!

   Quando Hogg, dopo la lunga serpentina, ha fintato un avanti (Polledri o
   Negri ?) notoriamente più pesante per

   debordarlo all'ala sulla destra, lì avrebbe dovuto essere Hayward a
   placcarlo o spingerlo fuori.

   Comunque siè sentita l'assenza di un giocatore che attacca sempre come
   Campagnaro.

   Saluti a tutti, ciao Romano.

   14cavallopazzo

     ----Messaggio originale----
     Da: rugbylist a rugbylist.it
     Data: 23-feb-2020 11.50
     A: "Poldorugby via Rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>
     Ogg: [RUGBYLIST] Italia-Scozia 0-17
     Permettetemi un paio di considerazioni: 1) La linea veloce in
     attacco, con l'utilizzo di Canna a centro, mi è parsa più efficace
     che in altre occasioni. Peccato che Hayward non abbia visto Minozzi,
     nell'azione più favorevole agli azzurri per schiacciare in meta.
     Comunque l'ingresso nei "22" della Scozia è quasi sempre avvenuto
     grazie ad azioni dei nostri trequarti con palla conquistata su
     errore avversario. 2) Le dolenti note sono venute, invece, dalla
     prova del pacchetto di mischia, per la scarsa concentrazione sia a
     livello individuale sia a livello di gruppo nei raggruppamenti
     spontanei e nelle mischie ordinate.Non abbiamo brillato, come invece
     altre volte, neppure in rimessa laterale. Per cui quella che veniva
     considerata, dai più, l'unica occasione che ci evitasse di
     collezionare la sconfitta consecutiva n.25 è sfumata nel nulla.
     C'è da credere che non saranno certamente gli ultimi due incontri
     con Irlanda e Inghilterra a risollevare l'umore rugbistico
     nazionale. Anche se la speranza è sempre l'ultima a morire.
     Permettetemi un paio di considerazioni: 1) La linea veloce in
     attacco,
        con l'utilizzo di Canna a centro, mi è parsa più efficace che
     in
        altre occasioni. Peccato che Hayward non abbia visto Minozzi,
        nell'azione più favorevole agli azzurri per schiacciare in
     meta.
        Comunque l'ingresso nei "22" della Scozia è quasi sempre
     avvenuto
        grazie ad azioni dei nostri trequarti con palla conquistata su
     errore
        avversario. 2) Le dolenti note sono venute, invece, dalla prova
     del
        pacchetto di mischia, per la scarsa concentrazione sia a livello
        individuale sia a livello di gruppo nei raggruppamenti spontanei
     e
        nelle mischie ordinate.Non abbiamo brillato, come invece altre
     volte,
        neppure in rimessa laterale. Per cui quella che veniva
     considerata, dai
        più, l'unica occasione che ci evitasse di collezionare la
     sconfitta
        consecutiva n.25 è sfumata nel nulla. C'è da credere che non
     saranno
        certamente gli ultimi due incontri con Irlanda e Inghilterra a
        risollevare l'umore rugbistico nazionale. Anche se la speranza
     è
        sempre l'ultima a morire.


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