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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Hai detto in maniera piu' precisa di me quello che
anch'io penso. Il match di ieri e' stato freddo, con poca anima. </FONT><FONT
face=Arial size=2>Nessuno ha rischiato niente. Anche la correttezza e' stata
perfetta, ma non per un rispetto di norme, piuttosto per l'assenza di
passione. No pain no gain, come dicono gli inglesi. Senza dolore
niente guadagno! </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>In alcuni momenti mi sembrava di vedere dei
professionisti arrivati al Flaminio con la ventiquattrore,
contenente l'essenziale per ben figurare, ma senza lo spirito del
rugby, senza l'ingaggio, senza il contrasto spirituale e l'umilta' emotiva
che affascinano in questo gioco.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Si tratta di una questione di carattere dei
giocatori? Non lo so, a voi l'ardua sentenza. Devo dire che sono
uscito dallo stadio abbastanza nero, mi sono mangiato un freddo tramezzino verso
piazza Mancini e meno male che c'era il maxi schermo a piazza del Popolo con
Inghilterra-Scozia...vi rendete conto gli stranieri a Roma che si saranno
chiesti 'ah ma il rugby e' veramente molto popolare in Italia, c'e' un maxi
schermo in una delle piazze piu' famose, non sara' mica uno degli sport
nazionali?'. Oddio, Oddio! E che spettacolo unico ed esilarante ascoltare
i supporters francesi avversare l'Inghilterra, mi chiedo che mai ci
sara' in questo congenito contrasto tra i due paesi a cavallo della
Manica!! </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Il punteggio finale di Italia-Francia e' relativo.
Non esiste un punteggio nel rugby, cioe' se una squadra supera l'altra, se
una squadra scardina la difesa dell'altra e la 'rompe' mentalmente, se una
squadra penetra nel limite ed entra nel possesso del campo e dell'ovale, beh
quella squadra deve vincere il match, salvo eccezioni rarissime.Il
punteggio conta poco. Anche la stessa Francia poco tempo fa ha
subito in casa una batosta dagli All Blacks e non conta il punteggio finale,
conta il fatto che la Francia non abbia potuto giocare.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Qual'e' il problema della nostra nazionale? Non lo
so. Non vorrei che, per raggiungere progressi avanzati sul gioco di
difesa, si finisca con il trascurare i fondamentali del rugby che ogni
allenatore, ogni tecnico della piu' sperduta cittadina di provincia
italiana, si trovi essa vicino a Reggio o a Torino o a Brescia o a
Benevento o a Tor di Quinto sulla Flaminia, conosce necessariamente,
ed invariabilmente insegna ogni giorno ai suoi allievi.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>A mio avviso, ieri allo Stadio
Flaminio non sono stati applicati alcuni canoni elementari del rugby.
Abbiamo dei giocatori che fanno cose pregevoli e poi si perdono in un
bicchiere ovale! Tutti c</FONT><FONT face=Arial size=2>onosciamo infatti
alcuni principi rugbistici basilari, eccoli: </FONT></DIV>
<OL>
<LI><FONT face=Arial size=2>restringere il campo di azione, avanzare
rapidamente</FONT></LI>
<LI><FONT face=Arial size=2>arrestare il gioco avversario nel luogo del
contatto</FONT></LI>
<LI><FONT face=Arial size=2>disporre i tre quarti in
modo 'piatto' per superare rapidamente il vantaggio</FONT></LI></OL>
<DIV><FONT face=Arial size=2>A mio parere queste regole base sono state
sistematicamente violate. </FONT><FONT face=Arial size=2>La prima regola e'
stata violata quasi sempre. La nostra azione ha mancato di
compattezza, sintonia, gestione e organizzazione. Se i mediani non si
intendono in un batter d'occhio, se non giocano rapidamente in
perfetta intesa, se non sono capaci di creare scompiglio, saltando i
centri, rischierandosi rapidamente, orientando il pack sugli sviluppi
dell'azione, la palla si perde o, peggio ancora, si determina un
logoramento fisico e soprattutto mentale dei giocatori. Il che e'
puntualmente avvenuto ieri. Ho visto qualche percussione di pregio, ma
senza alcun esito. Avrei preferito due-tre tentativi di drop.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>La regola numero 2, cercare di arrestare il gioco
avversario nel luogo del contatto, anch'essa e' stata trascurata. Con
una mischia fisicamente piu' potente di quella francese, siamo finiti
dove siamo finiti. Altro che telecamera per controllare la meta
avversaria!</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Sulla disposizione dei tre quarti,
invece, abbiamo fatto meglio, salvo vanificare il tutto con un'altra
fondamentale violazione di regola, quella del sostegno. Ogni tre quarti,
prima di sostenere l'altro, deve sostenere se' stesso, altrimenti non
cogliera' mai il momento giusto per liberarsi della palla. Non si trasmette
una palla, si trasmette una dinamica di gioco. Infatti, nel</FONT><FONT
face=Arial size=2> rugby, l'attimo e' tutto. Non basta giocare 'bene', non
basta pulire come si deve il pallone, perche' se non si coglie
l'attimo senza ritorno, il momento del passaggio nel quale tutto
puo' avvenire e prima o dopo il quale nulla avviene, tutto
va a spegnersi.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Questo e' il
rugby! </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV> <FONT face=Arial size=2>Giovanni</FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=gcardeti@yahoo.it href="mailto:gcardeti@yahoo.it">Giovanni
Cardeti</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=jxcira@tin.it
href="mailto:jxcira@tin.it">Giovanni Ciraolo</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Cc:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Sunday, February 04, 2007 8:28
AM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [RUGBYLIST] Italia - Francia
(spoiler)</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV>A me sembra che oltre a carenze tecniche evidenti (mediana lenta ed
improponibile a questi livelli, calciatori sia nei piazzati che nei calci di
spostamento inguardabili, tre-quarti scarsamente efficaci) quello che lascia
perplesso da molte partite è la mancanza di anima di questa squadra.</DIV>
<DIV>Mi sembra una squadra "fredda", dotata di molti professionisti ma di
poche persone con il carattere e l'orgoglio che una squadra di rugby dovrebbe
avere.</DIV>
<DIV>Ricordiamoci la squadra che ci ha portato al 6 nazioni era guidata
da un grande capitano che si faceva rispettare da tutto e da tutti e da
altri giocatori che a fronte di innegabili carenze tecniche compensavano con
una grinta incredibile.</DIV>
<DIV>Sono andato spesso a vedere questa nazionale sia a Roma nel 6 nazioni che
all'estero (l'ultima in Scozia due anni fa), qualche volta ho portato qualche
amico per avvicinarlo alla causa, ma quando sono uscito troppo spesso
non sono stato contento non del punteggio ma proprio
dell'attitudine nell'affrontare questo tipo di partite.</DIV>
<DIV>A me non interessa perdere 3-39 con la Francia (o meglio interesserebbe
ma purtroppo il divario è netto), ma interessa che la squadra ci metta tutto e
mi faccia uscire orgoglioso di essere italiano.</DIV>
<DIV>Poche volte è successo.....</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><BR><B><I>Giovanni Ciraolo <jxcira@tin.it></I></B> ha
scritto:</DIV>
<BLOCKQUOTE class=replbq
style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #1010ff 2px solid">Sono
rimasto sconcertato da questo match con la Francia. La mia opinione si
<BR>avvicina a quella di Franco, ma non la conclusione.<BR>Credo che
dobbiamo giocare questo 6 Nazioni in modo diverso, in modo <BR>normale. Non
possiamo continuare a far circolare la palla come ai tempi che <BR>furono,
senza alcun cambiamento rapido di fase. La Francia di oggi non era
<BR>irresistibile. Ero seduto accanto a dei supporters francesi, e non erano
<BR>affatto entusiasti della loro squadra.<BR>Sul piano della conquista, i
francesi hanno fatto poco, molto meno del loro <BR>standard abituale. Non
riusciamo a giocare sul vantaggio quando l'avversario <BR>spinge, e non
riusciamo a sostenere l'uomo in piu' nei momenti finali. Non <BR>applichiamo
i canoni, tutto qui! Una meta è stata distrutta nel primo tempo <BR>in un
modo che nemmeno nei corsi rugbistici di liceo potrebbe essere
<BR>ammesso.<BR>Non si capisce a che cosa serve questa nostra squadra, con
giocatori che <BR>all'estero fanno fuoco e fiamme, e che sono fisicamente
molto superiori agli <BR>avversari (questo si vedeva ad occhio nudo dalla
tribuna centrale), ma che <BR>si rivelano inspiegabilmente prudenti nei
contatti e inflessibili (cioe' <BR>troppo scolastici) nelle decisioni di
attacco e nella difesa collettiva. <BR>Paradossalmente i nostri giocatori si
rivelano scolastici quando <BR>servirebbero delle invenzioni di
penetrazione, e si dimostrano invece <BR>sterilmente fantasiosi quando si
tratterebbe solo...di portare l'ala in <BR>meta.<BR>Mi sembrava che in
alcuni contatti i nostri, pur di non fare placcaggi <BR>mediocri ma utili
non placcassero affatto.<BR>Ora se ci sono giocatori in questa nazionale che
si credono molto capaci, <BR>vanno sospesi dalle prossime convocazioni.
Neanche Wilkinson scende in campo <BR>con uno spirito egoistico, e si tratta
di Wilkinson, quindi se i nostri <BR>giocatori all'estero si assoggettano
alla normale disciplina di squadra, ed <BR>invece in nazionale non riescono
a farlo, vanno sostituiti con elementi meno <BR>capaci di loro, ma in grado
di giocare a rugby fino in fondo, anche con <BR>errori ma compiutamente,
come hanno fatto gli scozzesi oggi contro <BR>l'Inghilterra.<BR>Non riesco a
pensare ad altro. E' stata certo una grande giornata di sport e <BR>di
fratellanza. I francesi sono meno aperti mentalmente di scozzesi ed
<BR>irlandesi, pero' abbiamo goduto di uno stadio di uomini. Gli spettatori
del <BR>Flaminio (si vede dalle facce) hanno una professione, degli amori,
degli <BR>affetti cioe' non vanno allo stadio per saldare i propri debiti
con la <BR>societa'. Ovviamente in molti sport (basket, pallavolo etc..) il
pubblico e' <BR>normale, ma in nessun'altro caso come nella palla ovale si
esplica il <BR>fenomeno della mischia. Nel rugby non si gioca solo contro
l'avversario, ma <BR>insieme ad esso. Questo fenomeno di fusione non esiste
(a mia conoscenza) in <BR>nessun altro ambiente sportivo. Non esistono altri
sport dove l'alterita' <BR>(l'altro, l'avversario e' il mio limite, non lo
conosco, non lo posso <BR>prevedere, e' un termine leale di confronto, non
posso barare contro di lui) <BR>si combina a fondo con la fusione (l'altro
e' come me, e' la mia stessa <BR>passione, non mi realizzo senza di lui, ho
bisogno di lui, anche oltre la <BR>durata della
gara).<BR>Giovanni<BR><BR>----- Original Message ----- <BR>From: "Gaetano
Palmiotto" <GAETANO.PALMIOTTO@FASTWEBNET.IT><BR>To: "allrugby"
<ALLRUGBY@GMAIL.COM>; <RUGBYLIST@RUGBYLIST.IT><BR>Sent: Saturday, February
03, 2007 8:20 PM<BR>Subject: Re: [RUGBYLIST] Italia - Francia
(spoiler)<BR><BR><BR>> Franco, una volta tanto (succede di rado), mi
trovo in disaccordo con te: <BR>> la<BR>> cosa più preoccupante
successa oggi, è stata che la loro mischia ci ha<BR>> surclassati,
carretti e chi più ne ha più ne metta: il nostro punto di<BR>> forza,
ucciso dai rivali, il nostro capitano che sembrava uno scolaretto <BR>>
in<BR>> balia dei navigati avversari...<BR>> Volete sapere qual'è
l'altra cosa che mi ha fatto riflettere? Alla fina<BR>> della partita
sono corso al nostro campo perchè si stava allenando la<BR>> Francia
Under 21, Campione del Mondo in carica e avversaria degli <BR>>
azzurrini<BR>> domani a Parabiago: beh, secondo i parametri del progetto
altezza, metà di<BR>> questi campioncini in erba non potrebbero vestire
la maglia azzurra: non è<BR>> che stiamo sbagliando seriamente
qualcosa?<BR>> Spero che sabato prossimo, rientrando la sera a casa dei
miei zii inglesi,<BR>> non debba abbassare il capo e subire come sempre,
ma visto che Jonny<BR>> Wilkinson e Jason Robinson hanno resuscitato quel
cadavere ambulante che <BR>> era<BR>> l'Inghilterra, c'è di che
preoccuparsi....<BR>><BR>><BR>> ----- Original Message -----
<BR>> From: "allrugby" <ALLRUGBY@GMAIL.COM><BR>> To:
<RUGBYLIST@RUGBYLIST.IT><BR>> Sent: Saturday, February 03, 2007 5:07
PM<BR>> Subject: [RUGBYLIST] Italia - Francia
(spoiler)<BR>><BR>><BR>> Come volevasi dimostrare. Con la palla in
mano non riusciamo a<BR>> combinare nulla di buono, anzi, in ben tre
occasioni, in attacco,<BR>> abbiamo ceduto palla all'avversario che è
andato in meta!<BR>> Testardi a voler aprire il gioco non avendo i mezzi
per farlo, senza<BR>> mai sfruttare la mischia per mettere in difficoltà
i francesi.<BR>> Il temino era semplice: evitare che "loro" giocassero al
largo.<BR>> Svolgimento: i francesi hanno fatto quello che hanno
voluto.<BR>> Ma si può essere più autolesionisti?<BR>> Berbizier che
cosa avrà detto, ai giocatori, prima della partita?<BR>> Perchè non si è
giocato con la mischia, unica arma efficace che abbiamo?<BR>> Nessuno, in
campo, si accorgeva che, con la palla in mano in attacco<BR>> si
indietreggiava sotto la pressione transalpina?<BR>> Mah!<BR>> Tante
speranze e poi vediamo l'Italia più brutta da quando esiste il VI<BR>>
Nazioni.<BR>> Due prime linee buttate in campo a vanvera.<BR>> Per
fortuna abbiamo Sergio Parisse, veramente un leone, al pari del<BR>> loro
Chabal (Man of the match).<BR>> Interviste finali patetiche!<BR>>
Telecronaca ... beh, forse dal fondo ci si può anche sollevare.<BR>> Se
questi sono i presupposti, prepariamoci ad una serie di cappotti<BR>>
molto pesante.<BR>> Ciao.<BR>> Franco (TV)<BR>>
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