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<DIV><FONT size=2>dall'ansa</FONT></DIV>
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<DIV>Azzurri del rugby accolti come star a Fiumicino</DIV></TD></TR>
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<TD class=content_text_news12>FIUMICINO (ROMA) - Applausi calorosi per la
nazionale italiana di rugby al loro rientro, questa sera, all'aeroporto di
Fiumicino, dopo la "storica" prima vittoria in trasferta, contro la
Scozia, nel Sei Nazioni. Giunti da Londra con un volo British, poco dopo
le ore 18, giocatori e tecnici sono stati salutati così, con applausi
spontanei, da molte persone, appena sono comparsi nella hall degli arrivi
internazionali. Tra complimenti e richieste di autografi, segno anche
dell'ascesa del rugby nella passione degli italiani. <BR><BR>"E' stata una
grande impresa, una partita storica - ha detto Mirco Bergamasco - abbiamo
condotto un buon match. Non ci sono parole per descrivere tale felicità,
questo grande spirito di squadra: bisogna continuare su questa strada".
Canti, urla, risate, così i giocatori hanno descritto i festeggiamenti
post-partita: "E' il primo passo, speriamo, verso qualcosa di importante -
ha aggiunto Bergamasco - abbiamo saputo dal nostro manager Chicchinato dei
complimenti del premier Prodi: ciò ci ha fatto enormemente piacere, a
significare che stiamo facendo qualcosa di rilievo per il rugby e
soprattutto perché questo sport sta crescendo agli occhi degli italiani".
Per Alessandro Troncon "la vittoria di ieri è un risultato che abbiamo
cercato e voluto sino in fondo, all'interno di una competizione storica:
un traguardo che deve essere per noi un punto di partenza". Quando si fa
accenno all'assegnazione, per la seconda volta consecutiva, del
riconoscimento di "man of the match', Troncon, con un sorriso, si
schermisce e ci scherza su: "Mah, si saranno sbagliati...sono stati
gentili, è un bel riconoscimento: quando arriva è una cosa da assaporare".
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