<div>Concordo perfettamente.</div> <div> </div> <div>Non mi sembra il caso di criticare il risultato visto che il divario tra le due formazioni è questo e ci riporta sulla terra dopo che per molte settimane abbiamo fantasticato anche troppo, spinti dall'onda mediatica improvvisa che ci ha fatto perdere la nostra reale dimensione.</div> <div> </div> <div>Quello che è imperdonabile è il modo in cui è maturato, il modo con cui siamo scesi in campo. </div> <div> </div> <div>Non si prepara un mondiale per 4 anni per poi scendere in campo in quel modo. </div> <div> </div> <div>Dove era la grinta, dove era il carattere, dove era la voglia di sfidarli?</div> <div> </div> <div>Sembrava che i nostri avessero paura di farsi male, stessero già pensando alla sfida di Saint-Etienne non rendendosi conto che a quella partita bisogna arrivarci ed importantissimo anche il modo con cui ci arriviamo.</div> <div> </div> <div>Se la
formazione titolare aveva paura di stancarsi o di farsi male dovevano essere schierati altri giocatori che magari giocheranno poco durante il prosieguo del mondiale ma che in questa partita avrebbero dato tutto.</div> <div> </div> <div>Non si può scendere in campo senza lottare.</div> <div> </div> <div>Dopo venti minuti eravamo stati completamente umiliati, il resto è diventato un noioso allenamento.</div> <div> </div> <div>Questa è purtroppo la cronaca della partita.</div> <div> </div> <div>Giovanni</div> <div> </div> <div>Ps- Per ora l'immagine più bella di questo mondiale è stata la commozione irrefrenabile mostrata dagli Argentini durante l'esecuzione del loro inno. Una cosa stupenda che mi ha fatto accapponare la pelle, 22 persone che stavano dicendo a tutta la Francia e al mondo intero che erano disposte a tutto pur di non cedere un centimetro di campo. Quello è lo spirito che vorrei vedere negli
Azzurri. Dopo se gli avversari sono più forti e vincono di 70 punti non importa, anzi stringo loro la mano e vado negli spogliatoi in pace con me stesso.</div> <div> </div> <div> </div> <div><STRONG><EM></EM></STRONG> </div> <div><B><I>Giovanni Ciraolo <jxcira@tin.it></I></B> ha scritto:</div> <BLOCKQUOTE class=replbq style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #1010ff 2px solid">Nel rugby sono possibili tutti i risultati. Quando una squadra deborda, <BR>deborda. Non mi e' piaciuto pero' il modo in cui l'Italia ha avvicinato <BR>questo match, ne' mi e' piaciuta la mentalita' con la quale abbiamo <BR>oltrepassato l'ultimo Sei Nazioni. Erano stati registrati dei progressi <BR>nell'ultima stagione, nella difesa, nel gioco aperto, nel gioco individuale <BR>e di finta e di appoggi, nella fisicita' dei giocatori. Questi progressi <BR>andavano consolidati passo passo, con uno sguardo attento alle fondamenta <BR>del nostro gioco, e alla
necessita' di progredire sempre su vari fronti, <BR>migliorando la globalita' delle nostre concatenazioni, dei sostegni, degli <BR>schieramenti. Occorreva affrontare i mondiali con maggiore umilta', non <BR>basandosi su una 'presunta' posizione gia' occupata nel raking mondiale, ma <BR>sul work in progress di Berbizier e del suo successore.<BR>Troppi sponsors, troppi calendari, troppa pubblicita', troppa tv, troppi <BR>articoli sui pregi del rugby, sulla mentalita' dei rugbisti, sul loro fisico <BR>affascinante...<BR>Bisogna ripartire dall'umilta' e da una certa autoanalisi.<BR>In Italia, non c'e' ancora quella identita' fisica e mentale con il gioco <BR>del rugby che invece esiste in altre nazioni, a cominciare dalla Nuova <BR>Zelanda. L'identita' e' un concetto fondamentale per una squadra, per il suo <BR>gioco. Una squadra non e' fatta semplicemente di singoli giocatori che <BR>progrediscono individualmente. Si deve continuamente preservare l'acquisito <BR>superandolo
impercettibilmente. Il risultato viene dopo.<BR>Abbiamo ancora strada da fare.<BR>Giovanni<BR><BR>----- Original Message ----- <BR>From: "Luca Oliva" <LUCA.OLIVA@KATAMAIL.COM><BR>To: <SOLORUGBY@LIBERO.IT>; "giorgioxt" <GIORGIOXT@EMAIL.IT><BR>Cc: "rugbylist" <RUGBYLIST@RUGBYLIST.IT><BR>Sent: Sunday, September 09, 2007 3:00 PM<BR>Subject: Re: [RUGBYLIST] Italia - Nuova Zelanda<BR><BR><BR>> Io invece vorrei entrare nel merito e dire che Bortolussi ha giocato una<BR>> partita disastrosa: soverchiato emotivamente, prima ancora che fisicamente<BR>> dalla marea nera, è responsabile su due delle prime mete: quella di<BR>> Howlett sulla bandierina (errato movimento sul placcaggio) e su quella di<BR>> Muliaina su calcio a seguire di Carter (mancata copertura sul pallone). In<BR>> attacco poi è stato indeciso fino alla confusione. Insomma ha evidenziato<BR>> grossi limiti se messo sotto pressione e gli All Blacks hanno subito <BR>> capito<BR>> che lì
potevano passare, insistendo molto sui calci a scavalvare la prima<BR>> linea difensiva.<BR>> Masi mi è sembrato molto macchinoso, non ha l'agilità per eludere la prima<BR>> linea difensiva e a livello di potenza, beh scusatemi ma non ce n'era con<BR>> gli All Blacks ... Da rivedere quando avrà ripreso una condizione<BR>> accettabile ...<BR>> Mauro Bergamasco buono in attacco (ma come ha fatto a perdere quel pallone<BR>> sotto il braccio ...) carente in difesa ... Contro gli All Blacks dimostra<BR>> tutti i limiti di una fisicità da terza linea "piccola" ...<BR>> Castro in grosso ritardo di preparazione, tutta la prima linea da bocciare<BR>> sui punti d'incontro.<BR>> Questo al di là delle ostruzioni sistematiche (falli "professionali") dei<BR>> neozelandesi nel gioco aperto e nelle ruck: giocatori che si trattengono<BR>> sistematicamente al di là della linea del pallone, apparentemente fuori <BR>> dal<BR>> gioco, in realtà
pronti a rallentare il rilancio del gioco all'uscita del<BR>> pallone,<BR>> è sistematico e creerà sicuramente molte discussioni durante i mondiali <BR>> ...<BR>><BR>> L'Italia ha dimostrato di essere almeno 40% sotto il proprio standard.<BR>> Problema di umori, di amnesie collettive, che ancora, nonostante la<BR>> crescita, colpisce di tanto in tanto la nazionale o calo di condizione<BR>> individuale e collettiva rispetto al "magic moment" primaverile ?<BR>> Propendo per una via di mezzo. La condizione non è brillante ma lo spirito<BR>> può aiutare a recuperare quel 20-30% di condizione necessario per superare<BR>> Portogallo e Romania. Speriamo che 20 gg di qui al 29 settembre a Saint<BR>> Etienne servano a recuperare brillantezza e fiducia.<BR>><BR>> Nel frattempo mi aspetto grossi cambi per la partita con la Romania. <BR>> Dentro<BR>> Pez all'apertura con De Marigny o Galon estremo, Canale centro a rifare<BR>> coppia
con Mirco Bergamasco. Zanni e Vosawai flanker con Parisse chiusura.<BR>> In prima linea proverei Aguero mentre non mi è dispiaciuto <BR>> caratterialmente<BR>> Lo Cicero (a parte i soliti falli inutili e controproducenti).<BR>><BR>> Ciao a tutti.<BR>> Luca Oliva<BR>><BR>> ----- Original Message ----- <BR>> From: <SOLORUGBY@LIBERO.IT><BR>> To: "giorgioxt" <GIORGIOXT@EMAIL.IT><BR>> Cc: "rugbylist" <RUGBYLIST@RUGBYLIST.IT><BR>> Sent: Sunday, September 09, 2007 8:47 AM<BR>> Subject: Re: [RUGBYLIST] Italia - Nuova Zelanda<BR>><BR>><BR>> Quando si hanno dei risultati simili è molto difficile fare una analisi<BR>> della partita. Quando tutto va storto non si può dare la colpa alla <BR>> sfortuna<BR>> o allo strapotere degli avversari.<BR>> Secondo me ( e qui prendo a prestito le parole del mio maestro Lino Maffi)<BR>> dei 3 aspetti da prendere in ogni squadra:<BR>> Tecnico, Fisico, e mentale/CUORE , è venuto a
mancare proprio proprio il <BR>> più<BR>> importante.......il C U O R E.<BR>> Se solo avessimo messo il 50% della voglia di aggredire gli avversari che<BR>> abbiamo messo contro l'Irlanda, avremmo sicuramente subito molto meno <BR>> mete.<BR>> Dopo che abbiamo visto che con dei calcetti superavano la prima linea<BR>> difensiva, isognava curare di più la II° linea difensiva (questa è una<BR>> questione tecnica).<BR>> Secondo me è venuta a mancare l'aggressività della squadra qualcuno<BR>> singolarmente si è ripetuto ai suoi valori<BR>> normali ma molti sono stati sotto il loro rendimento abituale.<BR>> Però sono fiducioso per il futuro, dopo una simile caduta si può solo<BR>> risalire ed avremo il nostro apice proprio contro la Scozia contro la <BR>> quale<BR>> sarà molto dura ma riusciremo a superarla.<BR>><BR>> Forza azzurri<BR>><BR>> G.A.<BR>><BR>><BR>><BR>> ---------- Initial Header
-----------<BR>><BR>>>From : rugbylist-bounces@rugbylist.it<BR>> To :<BR>> Cc : rugbylist@rugbylist.it<BR>> Date : Sun, 09 Sep 2007 00:47:07 +0200<BR>> Subject : Re: [RUGBYLIST] Italia - Nuova Zelanda<BR>><BR>><BR>><BR>><BR>><BR>><BR>><BR>>> Ciao da Giorgio<BR>>><BR>>> allrugby wrote:<BR>>> > Che cosa c'è da salvare?<BR>>> ><BR>>> > Qualcuno me lo dica.<BR>>> ><BR>>><BR>>> Vedremo le prossime partite di QUESTA formazione AllBlacks,<BR>>> ma da salvare c'é la mischia , che ha RUBATO due volte la palla su<BR>>> introduzione AllBlacks e due volte in touche , senza perderne una.<BR>>> Sono da salvare Masi, Stanojevic e i Bergamasco, perché quando hanno<BR>>> provato ad attacare sono riusciti a passare la linea del vantaggio,<BR>>> sono da salvare TUTTI gli azzurri perché hanno comunque continuato a<BR>>> battersi fino alla fine , e
pazienza se sono partiti male : io una<BR>>> teoria al riguardo ce l'ho.<BR>>><BR>>> Loro hanno preparato questa partita da diversi MESI, e la differenza nei<BR>>> primi 20 minuti l'ha fatta anche il fatto che Henry CONOSCEVA<BR>>> PERFETTAMENTE le nostre tattiche di gioco; probabilmente lo smarrimento<BR>>> iniziale dei giocatori é derivato anche da questo : i tuttineri si<BR>>> rischieravano prima dei nostri nelle posizioni che avrebbero dovuto<BR>>> prendere gli azzurri ... l'intercetto di Stanojevic della prima meta non<BR>>> é arrivato per caso, ma perché aveva deciso di rischiare e si trovava in<BR>>> una posizione non coerente con tutto quello che avevano fatto finora...<BR>>> Sono convinto che gli All Blacks abbiano giocato al 120% i primi venti<BR>>> minuti e al 100% poi , ed ecco perché:<BR>>> Graham Henry non ha preparato questa partita "SOLO" per battere gli<BR>>> azzurri, ma
per dare un segnale importante e mettere pressione agli<BR>>> avversari -oltre che a togliersene un pò di dosso, sui giornali NZ prima<BR>>> dell'incontro é stato tutto un fiorire di elogi allo sviluppo del gioco<BR>>> Italiano ...<BR>>><BR>>><BR>>> --<BR>>> Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f<BR>>><BR>>> Sponsor:<BR>>> Vendi ciò che vuoi con il canale annunci di Email.it. Inserisci il tuo<BR>>> annuncio gratuitamente!<BR>>> Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=6890&d=9-9<BR>>> _______________________________________________<BR>>> Gestisci la tua iscrizione<BR>>> http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist<BR>>><BR>>> Scrivi sul portale<BR>>> http://www.rugbylist.it/rugbylist/vorrei-scrivere-anch-io-sul-sito-della-rugbylist/<BR>>><BR>>> Preparati a scommettere sui Mondiali<BR>>>
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