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<DIV><FONT face=Arial size=2>Presso Unione Capitolina, incontro U17 tra
Almaviva e Frascati. Dibattito sulle giovanili. In molti campi di
rugby italiani, poverta' del terreno di gioco e delle tribune. Righe
tracciate male, manto da pattinaggio, pendenza da motocross, tribune
da 3a divisione francese anche se la societa' e' nel top
ten. Invece, infrastrutture gastronomiche, igieniche e sanitarie da
Stade Francais ed oltre! Buona la copertura medica, si e' fatto male
per gomitata un giocatore Almaviva. Nel primo tempo, sono piazzato dietro
il trainer del Frascati, un uomo sanguigno con
aiuto trainer filosofo. Da vecchio lupo di sport,
trovo suggestive queste combinazioni di caratteri, che danno buoni
risultati. Frascati vince con due o tre backs (le due ali ed un
centro) di chiaro interesse federale. Se Federugby vuole
sviluppare vivaio, deve creare, come in Argentina, centri di
eccellenza riservati alle U17, un'eta' critica per i giocatori maschi
(per le femmine:U15). A quell'eta', o si matura e si
cresce fisicamente, oppure addio rugby di livello, e buongiorno vita
individuale alla martin lutero (sola fide, sola gratia, sola morosa!!). Ho
visto nell'Almaviva due mediani interessanti, ma insufficienti
sotto il profilo fisico. Se Federugby non supporta clubs di
provincia, avremo sempre poche
aperture, qualche mini-Scannavacca eroico, ma poco in fatto
di placcaggio e di impatto. Non rassegniamoci a questa
indeterminazione fisico-tecnica. Nel primo tempo, meta pregevolissima del
Frascati, concatenazione al largo con trasmissione da
manuale, meglio ancora nel 2. tempo con passing perfetto against
defence. Bene, ma peccato che gli stessi frascatini, forse ormonalizzati
dall'eta', si siano rifiutati di andare in meta in tre azioni da
minirugby! Sarebbero davvero da multare! Ci sono giovani che
cercano di realizzare delle combinazioni da rugby champagne, mai
riuscite in allenamento. Mi sovvengono considerazioni di Jeppo.
Allenando ragazzi italici, scopri un'indisciplina interiore, una
concentrazione mentale quasi nulla. Mentre il trainer parla, uno
guarda le farfalle, l'altro si gratta le orecchie a sventola etc..Il
trainer del Frascati e' stato ripreso dall'arbitro per sgola
profonda, un arbitro inflessibile sui mancati placcaggi,
ma buddista in altri momenti: non si era accorto per 5 minuti che un
giocatore stava assai male infortunato. Il trainer Almaviva,
nell'intervallo, cerca di spiegare ai suoi alcune cose essenziali: non si
puo' giocare senza palla (come peraltro fanno da noi anche giocatori
adulti); non si puo' non distinguere il gioco lento da quello
veloce; non si puo' mandare la palla verso la touche nel contrattacco
dalla parte sbagliata, regalando delle mete; non si puo' correre in
modo sbilenco come fanno molti nostri ragazzi, senza kick tattico; non
ci si puo' disinterressare del problema che sta affrontando il tuo
compagno; non si puo' rimanere raggruppati se non si riesce a
fare pressione; non si puo', non si puo', non si puo', ma lo si
fa spesso! Petrarca (non quello rugbistico, ma lo scrittore del Trecento)
direbbe: vedo il ben, ed al peggior m'appiglio! A forza di sgola profonda,
i due trainers pero' hanno soddisfazione. Nel secondo tempo dell'incontro,
un ottimo ingaggio. Due mete pregevoli, una pero' favorita
dall'arbitro tornato buddista. Qualche ottimo passing in
linea dell'Almaviva. Molto da lavorare sugli estremi e sulle ricezioni
degli altri backs. Male sugli split che i nostri giocatori,
anche grandicelli, non eseguono correttamente o non eseguono
affatto. Il</FONT><FONT face=Arial size=2> nostro rugby giovanile
e' pero' migliorato assai. C'e' qualche giovane trainer di spessore,
troppi e' vero sono ex-avanti ma buono mi e' sembrato quello
dell'Almaviva come chiarezza tattica. Materiale umano non sempre
lavorato a dovere. Quali sono del resto le prospettive economiche in
Italia per un giocatore? Le ragazze rugbiste ci rimettono di loro tasca, mentre
i ragazzi dopo la patente auto possono aspirare a 800-1000 euro mensili. In
Francia, uno stagista laureato becca 2000 euro lordi come primo
stipendio! Da noi, inoltre, gli avanti non sono serissimi nella loro
preparazione fisica, qualcuno sembra un mezzo giamburrasca! I mediani hanno
un carattere spesso inversamente proporzionale al loro talento. Nel
secondo tempo dell'incontro di oggi, ho visto trasmissioni in uscita
del mediano Almaviva pressoche' perfette, un potenziale di gioco finta
dell'apertura non trascurabile. Ma questi ragazzi, nel primo tempo, dove si
trovavano esattamente con la mente? E perche' i frascatini hanno
deciso enne volte di non andare in meta? Misteri della gioventu'
moderna, o della morosa (molte donne e mamme nel pubblico di oggi) oppure
semplicemente....del carattere italiano! </FONT><FONT face=Arial
size=2>Giovanni <EM> </EM> </FONT></DIV></BODY></HTML>