<div>Ti sei fregato con le tue mani! </div>
<div>L'anno prossimo tua figlia vorrà venire per forza a vedere il 6 Nazioni e così non potrai passare al banchetto degli All Bluff, altrimenti rischierai che l'innocente creatura veda le mutande-elefantino di Spidermax (che sicuramente sfoggerà, come quest'anno) oppure la danza-spogliarello di tutti gli All Bluff (a proposito, come si chiama?).</div>
<div>Ciao.</div>
<div>Luca<br><br> </div>
<div><span class="gmail_quote">Il 31/03/08, <b class="gmail_sendername">Paolo Imperatori</b> <<a href="mailto:p.imperatori@gmail.com">p.imperatori@gmail.com</a>> ha scritto:</span>
<blockquote class="gmail_quote" style="PADDING-LEFT: 1ex; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; BORDER-LEFT: #ccc 1px solid">Festa di compleanno di mio nipote, 11 anni. Andiamo con mia figlia. Un mucchio di ragazzini di quell'età. Ovviamente li trovo che danno calci ad una palla rotonda. C'è anche un ragazzino di 15 anni che ha giocato a rugby e con cui vado a vedere le partite. gli dico "senti Mattè, e se vado a prendere Gilberto in macchina? <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://img511.imageshack.us/my.php?image=flagenglandbb3.jpg" target="_blank"></a>lui dice "vai". L'aia di mio zio è diventata repentinamente la sede di un accesissimo torneo di rugby al tocco, tre contro tre (in tutto eravamo 5 squadre <img title="Exclamation" alt=":!:"> <img title="Exclamation" alt=":!:"> ) tra ragazzini che non avevano preso mai in mano un ovale se non di cioccolata (questo se ne sono ben guardati dallo schiacciarlo in meta). Breve spiegazione delle regole, qualche rudimento tecnico. Pronti, via. Dopo due ore di tocchi che somigliavano un pò troppo a placcaggi, voli in meta come nemmeno Dominici (nel senso che si preferiva più la posa plastica piuttosto che il tenere saldo il pallone in mano), litigate perchè tutti volevano giocare subito (c'era chi entrava in campo con il mezz'ettaro di pizza tutto in bocca per non perdere il turno), una voce si leva da dove si svolgeva la festa "La TORTAAAAA". Un coro pressochè unanime controbatte dal campo da rugby "a noi non ce ne frega niente della tortaaaa" Ho dovuto con forza togliere Gilberto dalle mani degli atleti. E' stata la fotografia con torta più veloce che la storia ricordi. Via, di nuovo tutti allo stadio. Non ho nemmeno faticato troppo a far capire che le decisioni dell'arbitro a rugby non si discutono (l'arbitro ero io <img title="Mr. Green" alt=":mrgreen:"> ), solo un ragazzino faceva un pò troppo il focoso, giocava con un completo, calzini compresi, della Roma con dietro scritto Totti <img title="Rolling Eyes" alt=":roll:"> .<br>
Alle sette e mezza le tenebre sono calate. Ho concesso un'ultima partita dove ovviamente tutti hanno voluto giocare. ne è uscito fuori una specie di calcio storico fiorentino. Tutti contro tutti. Ho interrotto per evitare conseguenze permanenti. Ho preso da una parte Gilberto dall'altra Elena, mia figlia, che continuava a tirare calci e pugni perchè non l'ho fatta giocare e siamo andati a casa.<br>
Un grande pomeriggio.<br><span class="sg"><br>paolo imperatori<br></span></blockquote></div><br>