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<DIV><FONT face=Arial size=2>Do una lettura diversa e del tutto personale sul
silenzio dopo i successi delle nostre squadre in Europa. Per molti di noi è
facile dire che è tutto sbagliato e tutto da rifare, insistere sulle selezioni
ogni volta che si perde, vedere solo i lati negativi e mai cercare quelli
positivi. Personalmente ritengo che per chi ragiona in questo modo le tre
vittorie in Europa siano una sconfitta e non è facile dire forse sto sbagliando
o forse si sta davvero correndo ai ripari. Poi per sottolineare le parole del
mio ononimo se qualcuno non è d'accordo con me non c'è problema, sono aperto
alla discussione civile, anche se troppo spesso i toni in lista sono stati
troppo tesi per i miei gusti. Per Giada, anche se non ti ho mai risposto
direttamente, mi spiace molto per il tuo sfogo, perché sono convinto che chi ti
ha invitato a non scrivere più, o meglio a non fare domande stupide, non ha
capito nulla dello spirito del rugby. Rugby è collaborazione, è spirito di
squadra, è aiuto e se io riesco a vivere la mia cecità in un modo equilibrato, o
quasi, lo devo ai ragazzi di una squadra ligure che mi sono davvero stati
vicini. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Paolo Ceravolo</FONT></DIV>
<DIV> </DIV></BODY></HTML>