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<DIV><FONT face=Arial></FONT> </DIV>
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<DIV><FONT face=Arial>Con tutta franchezza, mi sembra che il giornalista
(Malfatto?) sia stato<BR>eccessivamente condiscendente con la nostra
nazionale.<BR>A partire dal fatto che l'Australia non era nella formazione
migliore, <BR> (mancavano Giteau e Mortlock, per esempio), per arrivare ai
nostri schemi, <BR>prevedibili e lenti. Non voglio entrare nel giudizio dei
singoli nostri, ma anche qui <BR>non mi sembra di aver visto (tranne
forse Favaro) elementi con un futuro certo.<BR>Sono troppo severo o troppo
pessimista ? O tutt'e due ? Certo è che il<BR>silenzio della list mi sembra
eloquente.<BR> Piero<BR> <BR>> ----- Original Message -----
<BR>> From: "allrugby" <</FONT><A href="mailto:allrugby@gmail.com"><FONT
face=Arial>allrugby@gmail.com</FONT></A><FONT face=Arial>><BR>> To:
<</FONT><A href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"><FONT
face=Arial>rugbylist@rugbylist.it</FONT></A><FONT face=Arial>><BR>> Sent:
Sunday, June 21, 2009 2:15 PM<BR>> Subject: [RUGBYLIST] Notizie della
domenica<BR>> <BR>> <BR>> <BR>> Dal Gazzettino.<BR>>
Ciao.<BR>> Franco (TV)<BR>> <BR>> RUGBY Parisse e compagni concedono 5
mete ai Wallabies, ma McLean<BR>> tiene la squadra in partita. Sabato si
chiude con la Nuova Zelanda<BR>> <BR>> L'Italia dei giovani non sfigura
con l'Australia<BR>> <BR>> Gli azzurri di Mallett tengono testa per 70
minuti ai titolati<BR>> avversari, poi nel finale si devono arrendere<BR>>
<BR>> Melbourne<BR>> Per 70', l'Italia dei
giovani mandata in campo dal citì Nick<BR>> Mallett a Melbourne nel secondo
test-match del tour estivo tiene testa<BR>> e, a tratti, spaventa i due volte
campioni del mondo dell'Australia.<BR>> Come
una settimana fa a Canberra, Parisse e compagni concedono<BR>> cinque mete ai
Wallabies, realizzano quattro calci ma il 34-12 finale<BR>> non rende
giustizia alla prestazione degli azzurri che, fino a 10' dal<BR>> termine,
riescono a tenere aperta la partita su un campo da gioco<BR>> asciutto - si è
giocato con il tetto dell'Etihad Stadium chiuso -<BR>> ideale per consentire
alla squadra di casa di sfruttare un velocissimo<BR>> gioco di
attacco.<BR>> Dopo il 31-8 di sette giorni fa
nella capitale australiana, il<BR>> match di ieri conferma la superiorità del
XV di Robbie Deans, terzo<BR>> nel ranking mondiale (gli azzurri occupano la
12° posizione) ma getta<BR>> una nuova, positiva luce sulla profondità della
rosa dell'Italia,<BR>> capace di schierare undici giocatori con meno di dieci
presenze in<BR>> azzurro.<BR>> Pronti via e
l'Italia va in vantaggio: al secondo minuto la<BR>> difesa aussie è in
fuorigioco su un punto di incontro, Pearson concede<BR>> il calcio piazzato e
McLean porta gli azzurri sullo 0-3. Sul calcio<BR>> d'avvio che segue la
palla torna in possesso dei Wallabies, che<BR>> cercano subito di muovere al
largo, ma la linea arretrata italiana<BR>> tiene e costringe al tenuto a
terra la squadra di Deans. Si torna<BR>> nella metà campo del XV di casa ma
l'Italia, al 6', perde per un colpo<BR>> alla coscia l'ala Sgarbi, sostituito
da Quartaroli.<BR>> L'Australia attacca
cercando di sfondare al centro, poi su un<BR>> rovesciamento di fronte (ovale
perso da Gower) segna una meta con il<BR>> tallonatore Polota-Nau. O'Connor
non trasforma ma i Wallabies si<BR>> portano in vantaggio per 5-3. I padroni
di casa alzano il ritmo,<BR>> l'Italia si affida ai placcaggi dell'esordiente
Simone Favaro per<BR>> respingere gli attacchi avversari. Al 23' i Wallabies
rinunciano ad un<BR>> calcio da posizione non impossibile, vanno in touche ma
la difesa<BR>> azzurra li costringe ancora all'errore. Tre minuti dopo, da
posizione<BR>> analoga, O'Connor cerca invece i pali e l'Australia allunga,
8-3.<BR>> Altri due minuti ed un errore
difensivo di Tebaldi, che scivola,<BR>> permette al centro Cross di
realizzare la seconda meta della partita.<BR>> O'Connor segna: 15-3. Al 29'
McLean potrebbe ridurre le distanze da<BR>> posizione angolata, ma la palla
esce a lato. Ci riprova un minuto più<BR>> tardi, da posizione più centrale,
e questa volta non sbaglia: 15-6.<BR>> Successivamente dalla touche
australiana nasce la terza meta<BR>> australiana, questa volta a firma di
Ashley-Cooper: si va a riposo sul<BR>>
20-6.<BR>> Nel secondo tempo Azzurra riparte
all'attacco e conquista un<BR>> calcio piazzato in mezzo ai pali che McLean
sfrutta per accorciare le<BR>> distanze: 20-9. Ancora l'Italia trova un varco
con Garcia pochi minuti<BR>> dopo, ma il centro del Cammi Calvisano viene
fermato a pochi metri<BR>> dalla linea di meta, il sostegno tarda ad arrivare
e l'Australia<BR>> allontana il pericolo. Al 20' un errore in mezzo ai pali
di Barnes<BR>> impedisce all'Australia di riallungare nel punteggio, il
fronte si<BR>> capovolge e dalla distanza McLean accorcia ulteriormente:
20-12.<BR>> Al 25' l'Italia va vicina alla
meta, che sfugge solo per un<BR>> rimbalzo nell'area di meta australiana che
inganna Canale. I padroni<BR>> di casa faticano a ritrovare il controllo del
match, poi però chiudono<BR>> il match con Turner che trova un buco centrale.
ÒConnor trasforma,<BR>> 27-12. Sembra finita, ma un nuovo attacco dei
trequarti australiani<BR>> viene finalizzato da Ashley-Cooper, che evita un
placcaggio di<BR>> Toniolatti e schiaccia al centro dei pali. Barnes
trasforma il 34-12<BR>> con cui Pearson fischia la
fine.<BR>> Oggi l'Italia lascerà dopo quasi tre
settimane l'Australia e si<BR>> trasferirà a Christchurch, dove sabato
prossimo affronterà la Nuova<BR>> Zelanda nel terzo ed ultimo test-match del
tour.<BR>> GLI ALTRI INCONTRI. Nuova
Zelanda-Francia 14-10, Sudafrica-Lions <BR>> 26-21.<BR>>
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