<div dir="ltr"><div>Nulla di nuovo, e anche un pò ipocrita. E' da tempo che, secondo me, si dovrebbe intervenire massicciamente. Certi quarti di bue sono fin troppo sospetti.<br></div>paolo<br></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 22 marzo 2015 23:10, Giovanni Ciraolo <span dir="ltr"><<a href="mailto:jxcira@tin.it" target="_blank">jxcira@tin.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
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<p class="MsoNormal">Nicole Sapstead, direttore dell’Agenzia anti-doping
britannica, riferisce di molti casi di irregolarità (soprattutto dovute ad
anabolizzanti) tra i rugbisti e soprattutto tra i giovani rugbisti. Questo
ultimo dato è preoccupante: molti giovani cercano scorciatoie per diventare al
più presto professionisti. Oltre che falsare prestazioni, il doping è un
attacco alla salute degli atleti, specie quando gli anabolizzanti vengono
forniti da canali commerciali collegati ad internet e fortemente inaffidabili:<u></u><u></u></p>
<p class="MsoNormal"><a href="http://www.theguardian.com/sport/2015/mar/13/uk-anti-doping-chief-worried-by-teenage-steroid-abuse-and-rugby" target="_blank">http://www.theguardian.com/sport/2015/mar/13/uk-anti-doping-chief-worried-by-teenage-steroid-abuse-and-rugby</a><u></u><u></u></p>
<p class="MsoNormal"> <span style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1f497d"><u></u><u></u></span></p>
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