Regola 21 – Calci di punizione e calci liberi

 

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I calci di punizione (C.P.) ed i calci liberi (C.L.) devono essere calciati sul punto assegnato dall’arbitro, o dietro ad esso, lungo una linea perpendicolare alla linea di meta, passante per il punto assegnato.

  • Se il fallo è stato commesso in area di meta, il punto del calcio è a 5 metri dalla linea di meta, in campo di gioco.

  • Ogni giocatore, della squadra avente diritto, può calciare il pallone, in qualsiasi modo, ma deve farlo con una parte della gamba dal ginocchio, escluso, al piede. Non può piazzarlo per calciarlo in touch.

  • Una squadra può richiedere una mischia invece del C.P. o del C.L., sempre però sul punto assegnato.

  • Il calcio deve imprimere al pallone un movimento apprezzabile. Il pallone non può, ovviamente, essere tra le mani del calciatore.

  • Dopo aver calciato il pallone, in qualsiasi direzione, il giocatore può riprendere il pallone e giocare.

  • Al momento del calcio, tutta la squadra del calciatore, escluso l’eventuale piazzatore, deve trovarsi dietro al pallone.

  • Un C.P. o un C.L. può essere giocato “rapidamente”, senza attendere che i compagni siano tutti dietro al pallone. Coloro che rimangono davanti, sono in “fuori-gioco”, ma non saranno sanzionati se continueranno la loro corsa fino a rimettersi in-gioco o fino a quando un compagno, partito da posizione regolare, non li abbia raggiunti e quindi rimessi in-gioco. Nessuna azione dell’avversario li rimette in-gioco.

  • Ogni infrazione, della squadra del calciatore, sarà punita con una mischia, a favore dell’avversario, sul punto del calcio.

  • Una porta può essere tentata da calcio di punizione.
    – Il calciatore, una volta manifestata la sua intenzione di calciare in porta non può modificarla. Ciò vale sia che lo abbia dichiarato all’arbitro, sia che abbia preparato la “piazzola” per il calcio.
    – Dal momento in cui gli è consegnato il sostegno o la sabbia per la piazzola, il calciatore ha un minuto di tempo per calciare.
    – Gli avversari devono rimanere fermi, con le braccia lungo i fianchi e non devono gridare.


  • Dopo l’assegnazione di un C.L. non si potrà ottenere una porta ne piazzando il pallone, ne calciandolo di “drop”. Un drop potrà essere realizzato solo dopo che il pallone sia divenuto morto, o un avversario abbia giocato o toccato il pallone o placcato il portatore del pallone.

  • Gli avversari del calciatore, subito dopo l’assegnazione del C.P. o C.L., devono:
    – allontanarsi fino alla linea, immaginaria, posta a 10 metri in direzione della loro area di meta o, fino alla linea di meta se questa è a meno di 10 metri dal punto del C.P. o C.L..
    – nel caso di C.P. o C.L. giocato rapidamente, portarsi verso la linea dei 10 metri e non interferire con il gioco fino a che non l’abbiano raggiunta o fino a che un compagno, partito da posizione regolare, non li abbia rimessi in gioco.
    – evitare di fare alcunché per ritardare l’effettuazione del C.P. o C.L..

  • Ogni infrazione dei difensori sarà punita con l’avanzamento del C.P. di altri 10 metri, ma il successivo C.P. non potrà mai essere assegnato a meno di 5 metri dalla linea di meta.

  • Nel caso di C.L., gli avversari devono rispettare le medesime norme indicate ai precedenti punti relativi al C.P.. Possono però caricare un avversario che ha iniziato la rincorsa per calciare, ma solo partendo dalla regolare posizione a 10 metri. Se riescono ad impedire che il C.L. sia battuto usufruiranno di una mischia sul punto del C.L., con l’introduzione a loro favore.

  • Ogni infrazione dei difensori sarà punita con l’avanzamento del C.L. di altri 10 metri, ma il successivo C.L. non potrà mai essere assegnato a meno di 5 metri dalla linea di meta.

  • Se l’arbitro ritiene che la squadra che usufruisce del C.P. o del C.L. abbia indotto l’avversario ad un’infrazione, lascerà continuare il gioco.

     

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