[RUGBYLIST] Mondiali di Calcio e MR.GATTUSO

[Massimo Gallo]

Forse non c'entra nulla o forse è un valore aggiunto. Diciamo che non è facile emergere partendo dalla Calabria dove bisogna raddoppiare gli sforzi per raggiungere qualche obiettivo. In altre zone d'italia ci sono strutture e persone che, anche a livello giovanile, cercano di non far mancare nulla. Nel profondo sud, purtroppo, bisogna barcamenarsi e diventa tutto più difficile. Pensate ai bimbi che giocano alla Guizza o in Ghirada e quelli che devono 'accontentarsi' di un campetto in terra battuta di Pomigliano d'Arco, Rende etc etc. o devono allenarsi ora qua ora là elemosindando spazi, o ancora devono partire presto la mattina per giocare a 500 km di distanza per far risparmiare l'albergo alla società. Non ditemi che è la stessa cosa. Nello sport, come in altri settori della vita sociale, il Sud è indietro e ieri il rapporto dello Svimez (Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno) lo ha confermato, questo non possiamo nasconderlo e non possiamo neanche nascondere che condizioni difficili presuppongono sacrifici più importanti. Nella migliore delle ipotesi bisogna fare le valige e 'abbandonare' la famiglia per realizzare un 'sogno'. Non è semplice e la precisazione di Nino l'apprezzo e la condivido.