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[RUGBYLIST] Sud Africa - Francia

allrugby allrugby a gmail.com
Dom 25 Giu 2006 21:56:10 CEST


Invertendo l'ordine dei fattori, il prodotto non cambia.
Questo principio matematico (e, forse, filosofico), ha decretato che,
attualmente, la Francia si propone come la più seria antagonista alla
Nuova Zelanda, relativamente alla conquista della CDM 2007.
Forse è prematuro parlare già di classifiche, ma mi sembra opportuno
sottolineare come i Blues siano andati a vincere in Sud Africa, dove
la vittoria, per gli ospiti, era tabù da qualche decina di incontri,
mentre in Francia i padroni di casa, proprio contro il Sud Africa,
abbiano autorevolmente conquistato la CDM under 21.
In verità, ciò che ha contraddistinto i due match, sono stati i nomi
dei giocatori: conosciuti dai più per le nazionali maggiori, quasi una
novità per i più "giovani".
In quanto al gioco, poche le differenze tra le compagini senior e
junior: grinta, aggressività, pressione asfissiante, tecnica
individuale, fantasia, ecc., ecc.,
Vista l'Inghilterra scoppiare nel secondo tempo con un'Australia
probabilmente in ripresa (a proposito, qualcuno mi potrà suggerire
come faremo a fermare i "canguri" nel prossimo mese di novembre, se
continueranno a questi livelli?) e considerato il fatto che la
Francia, oggi come oggi, dispone, probabilmente, del pacchetto di
mischia più forte al mondo, quale sarà l'equazione da risolvere per
individuare i possibili futuri vincitori del mondiale?
 Ad un anno e mezzo dall'inizio delle ostilità rugbistiche, sembra
proprio che Francia e Nuova Zelanda si siano proposte come
protatgoniste assolute del mondiale, visto che gli altrui problemi
sembrano di gran lunga risolvibili molto più lentamente rispetto alle
squadre succitate.
L'Italia? E' mancata nel dare un segnale forte perdendo contro le
Fiji. Ranking a parte, il successo agli antipodi avrebbe proiettato
un'altra luce verso la compagine italiana, che continuo a raffigurarmi
annaspante tra i flutti, incapace di guadagnare riva come di prendere
il largo.
Una pubblicità di qualche lustro fa diceva che "la fiducia è una cosa
seria che si dà alle cose serie": io aggiungo che l'Italia, per
ottenere fiducia (e quindi, credibilità), dovrebbe, guardando avanti,
non preoccupandosi più delle Fiji, ed andando, invece, ad insidiare
Argentina e Galles. Utopie, oggi come oggi, augurarsi di vincere
sistematicamente contro i Pumas ed i gallesi!
Aspettiamoci, come al solito, un mondiale (ed un prossimo VI Nazioni)
senza infamia e senza lode, con i soliti commenti e le relative
conclusioni di un movimento in crescita, che si sta sviluppando, di
ottime intenzioni e dai risultati incerti, ma in sicuro evolvere.
Come, ormai, sentiamo replicare da anni.
Evidentemente, non sono ottimista sull'immediato futuro del ns. rugby
a livello Internazionale, ma mi auguro vivamente di sbagliarmi.
Ciao a tutti.
Franco (TV)



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