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[RUGBYLIST] Notizie del lunedì

allrugby allrugby a gmail.com
Lun 6 Nov 2006 20:41:31 CET


Come di consueto, copio ed incollo dal Gazzettinmo di TV, senza
dimenticare la competenza e la puntualità dei giornalisti che mi
permettono di diffondere le notizie.
Ciao.
Franco (TV)

Benetton primo in quattro campionati

SERIE C Sesto turno. Nel girone d'Elite riprende a correre il
Montebelluna che allunga sulle inseguitrici, nel girone CIV invece
nuova coppia al comando, Cus Verona e Montereale. Girone d'Elite: Lido
Venezia-Montebelluna 17-31, Tarvisium-Vicenza 37-7, Lemene-Riviera del
Brenta 21-31, Alpago-Casale 26-29, Frassinelle-Oderzo 6-26, riposava
il Belluno. Montebelluna 26, Tarvisium 23, Riviera del Brenta 21,
Belluno, Oderzo 20, Casale 13, Alpago 12, Vicenza 5, Lido Venezia 4,
Lemene 2, Frassinelle 3. Girone CIV: Cus Verona-SudTirolo 41-7,
Montereale-Pordenone 69-20, The Monsters-Jesolo 21-13, Valdagno-West
Verona 29-12, Pedemontana Livenza-Valpolicella 34-0, riposava il
Trento. Cus Verona, Montereale 22, Jesolo, The Monsters 19, Valdagno
13, Pedemontana Livenza 7, Valpolicella 3, Pordenone 2, Trento 1, West
Verona 3, SudTirolo 4.
UNDER 19Settima giornata. Il Benetton (al comando anche dei campionati
di B e femminile) va sul velluto contro il Rubano e il Carrera dilaga
con la Tarvisium. Benetton Treviso-Roccia Rubano 65-0, Carrera
Padova-Tarvisium 59-0, Femi Cz Rovigo-Cavalieri Prato 51-7, Cus
Firenze-MarchiolSanMarco 12-13, Mirano-Orved San Donà 5-8. Benetton
Treviso 32, Carrera Padova 29, Tarvisium 22, Femi Cz Rovigo 20,
Cavalieri Prato 15, MarchiolSanMarco, Orved San Donà 14, Cus Firenze
12, Mirano 11, Roccia Rubano 1.

E.G.
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 Lanci di gioco la sorpresa è finita

I lanci di gioco sono una caratteristica importante del rugby moderno.
Sono nati come risposta a difese sempre più organizzate di fronte alle
quali è diventato irragionevole improvvisare. E si è passati
rapidamente alla necessità di una programmazione delle azioni. I lanci
partono dalle fasi statiche (e ormai anche dai rinvii) e sono stati
concepiti come innesco di sequenze rigidamente strutturate e ripetute,
con l'obiettivo di produrre uno squilibrio da sfruttare più avanti
nell'azione. Ogni squadra dispone di decine di opzionii, anche se,
ovvio, non le usa mai tutte in un partita, e lo stupore che suscitò
l'attuale coach dell'Australia Connolly quando, arrivato a Parigi,
consegnò il voluminoso catalogo delle combinazioni ai giocatori dello
Stade Français, sarebbe oggi incomprensibile.
In sintesi si stabilisce in quale zona si sferra l'offensiva (a raso
della fase raggruppata, all'altezza dell'apertura, al centro, al
largo, sulla chiusa, alle spalle delle prima linea di difesa) la forma
d'attacco (al piede, penetrazione, gioco aperto) il posizionamento dei
sostegni, chiamati ad anticipare l'azione, il ripiazzamento per la
fase successiva. Scelte fatte tenendo conto della posizione, più o
meno offensiva, che si occupa, del piazzamento della difesa e delle
sue debolezze, oltre che dei propri punti di forza. Si tratta di un
sistema a lunga conservazione che richiede un'organizzazione perfetta:
combinazioni millimetriche, il coinvolgimento di tutti i giocatori e
potenza fisica per resistere all'usura degli innumerevoli punti di
contatto. Sul piano tecnico succede ad esempio che le seconde linee si
trovino a governare un due contro due per decalare l'ala, che un
pilone corra sulla fascia verso la meta o che un trequarti vada a
pulire nei raggruppamenti. In pratica la scomparsa delle divisioni di
classe tra i famosi suonatori di piano e i facchini chiamati a
spostarlo. Ora tutti lo spostano e lo suonano.

Australia e Inghilterra, le finaliste dell'ultima Coppa del mondo,
sono state i modelli di questo nuovo rugby. I Wallabies di Rod Mc
Queen mettevano in cantiere almeno quattro fasi, gli inglesi fino allo
scorso autunno conservavano a oltranza, anche fino a 17 fasi. I
francesi di Laporte e Brunel al mondiale 2003 programmavano tre tempi
di gioco prima di lasciare libertà di improvvisazione.Ma questo
sistema sta entrando in crisi come dimostrano le difficoltà incontrate
dagli inglesi dopo il titolo mondiale conquistato e dagli stessi
australiani. I videonalisti, con sempre maggiori mezzi a disposizione,
hanno decodificato e reso prevedibili fin nei minimi dettagli i piani
offensivi. Le difese hanno ripreso il sopravvento, il rugby
stereotipato ha segnato il passo. La Francia ha così iniziato a
destrutturare le costruzioni offensive: da tre fasi programmate è
passata a una. Il lancio di gioco viene prestabilito, ma dalla seconda
fase in poi si passa a quello che viene chiamato adattamento: si gioca
in rapporto al ripiazzamento della difesa e all'evolversi dell'azione.
Le sequenze si sono accorciate, la filosofia è mutata. Si punta di più
sulla velocità per segnare immediatamente, sfruttando le prime fasi
che raggruppano fino a 16 giocatori lasciando spazi altrove. Ciò
richiede da un lato giocatori rapidi, tecnici, intelligenti, potenti,
come hanno gli All Blacks che di fatto si dice giochino senza lanci
preordinati. Dall'altro sono prioritarie mischie e touche per fornire
palloni di qualità assoluta e allo stesso tempo creare disordine
difensivo fin dalle fonti di gioco.

antonio liviero
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JAGUAR TEST MATCH Sabato con l'Australia inizierà il trittico
autunnale azzurro. Uno dei temi è il ruolo d'apertura, con l'atteso
ritorno di Pepe
Scanavacca e Marcato, i due volti dell'Italia
Il rodigino: «Sono felice e pronto a giocarmi le mie chance». Il
padovano: «Sono deluso, ma per i Mondiali è ancora lunga»

Uno è il ritratto della felicità, Andrea Scanavacca. È il vecchio
leone dei mediani d'apertura italiani doc. Rodigino, 33 anni, dopo
tanta attesa, bocciature, infortuni, sfighe varie ha ritrovato la
maglia azzurra, grazie alle prestazioni in campionato con il Cammi
Calvisano, e non vuole più lasciarsela scappare. «Sono consapevole di
essere sotto esame nei tre test autunnali, magari però gli esami
fossero sempre questi!». Sa che per lui è l'ultimo treno chiamato
Italia. Darà l'anima per convincere il ct Pierre Berbizier a farlo
entrare nel gruppo.
L'altro è il ritratto della delusione, Andrea Marcato. È l'astro
nascente in un ruolo così delicato. Padovano, 23 anni, regista del
Benetton Treviso. Dopo il tour estivo e le qualificazioni mondiali,
dove ha giocato solo spiccioli, lui e il club si aspettavano una
conferma da Berbizier. Che non è venuta. «Sono dispiaciuto, ma sereno.
Ci tenevo molto alla convocazione e darò il massimo per
riconquistarla». L'ha già dimostrato sabato con un 5/5 e il premio di
uomo del match nella vittoria del Benetton a Viadana. Il ct è
avvertito.

Scanavacca-Marcato è il duello in chiave azzurra, e in vetta alla
classifica del Super 10, che costituisce uno dei grandi motivi
d'interesse dei Jaguar Test autunnali. Un duello a distanza, uno in
campo e l'altro a rodersi davanti alla tv, il cui esito non sarà meno
importante dei risultati dell'Italia contro Australia (sabato 11
novembre), Argentina (18) e Canada (25). Da questi due nomi uscirà al
99\% la riserva di Ramiro Pez, che in chiave Coppa del Mondo potrebbe
aspirare anche al posto di titolare, se l'italo-argentino avrà un
passaggio a vuoto (come successe nel '03, beneficiario allora
Wakarua).

«Marcato ha dalla sua la carta d'identità - dice Scanavacca - Deve
stare tranquillo, di possibilità in futuro ne avrà più di me. Adesso è
il mio momento. Dopo averlo atteso tanto voglio godermelo e sfruttarlo
fino in fondo. Ho parlato con il ct, mi ha detto cosa si aspetta da me
nei tre test e spero di soddisfarlo». Probabilmente Berbizier vorrà
vedere all'opera "Pepe" in spezzoni di partita con l'Australia e
l'Argentina, i due test che contano. E magari in tutto il match contro
il Canada. Non è molto per dimostrare il proprio valore, ma il numero
10 rodigino dovrà farselo bastare. Finora ha messo insieme la miseria
di 5 presenze azzurre. L'ultima da titolare davvero deludente. Era
l'autunno (anche quella volta) del 2002. A Parma l'Italia sconfisse
25-17 la Romania nelle qualificazioni mondiali, giocò male e il ct
John Kirwan chiuse per sempre in faccia le porte a Scanavacca. Tranne
che per 6 inutili minuti nel '04 in Italia-Usa.

«Io preferisco pensare però ai 27 punti segnati contro la Croazia nel
mio esordio azzurro, anche se quella volta non hanno dato il cap - si
rincuora "Pepe" - Oppure al 5/5 di Twickenham '01 da estremo. Due bei
ricordi che si sovrappongono alle tante, troppe delusioni. Spero che
queste ultime siano finite. Ho lasciato Rovigo per Calvisano perchè
volevo riprendermi l'azzurro, giocare il Sei Nazioni e il Mondiale.
Ora la possibilità di farlo è nelle mie mani (soprattutto nei piedi,
ndr). È solo questo che conta».

Anche Marcato, comunque, non rinuncia al sogno. Stima Pepe, non spinge
sull'acceleratore di una rivalità (hanno lo stesso procuratore,
Giorgio Sgorlon) da derby Rovigo-Padova che infiammerebbe i tifosi, ma
lo mette in guardia. «Sapevo che lo staff azzurro stava valutando
altre opportunità nel ruolo di apertura - afferma il n. 10 del
Benetton - Forse Scanavacca con Australia, Argentina e Canada avrà più
dei 15' con il Portogallo concessi a me per far vedere in azzurro cosa
valgo. Ma la strada per Sei Nazioni e World Cup è ancora lunga. La
spunterà chi lavora meglio e io mi impegnerò al massimo. È vero, sono
più giovane di lui, avrò altre possibilità. Però non vorrei proprio
aspettare quattro anni per avere le gioia di andare a un Mondiale!».

Ivan Malfatto
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Azzurri come le veline È arrivato il calendario

 Azzurri del rugby come le veline. Anche loro sono diventati
protagonisti di un calendario ufficiale 2007, realizzato dall'editore
Baldini e Castoldi Dalai in collaborazione con la Fir. È già in tutte
le librerie (13 pp. a colori, formato 48x34, euro 22). Intende
raccontare, attraverso gli scatti di Sebastiano Pessina, il gioco,
l'azione, la squadra, ma soprattutto lo spirito e i valori di questo
sport, rappresentati dai giocatori della nazionale. Il calendario
diventerà un appuntamento fisso, si prefigge "la meta" di accompagnare
per il 2007 i numerosi appassionati e di coinvolgerne di nuovi, anche
in vista anche della Coppa del Mondo '07 in Francia. «Il rugby è uno
sport duro, ma non violento il cui spirito cavalleresco si manifesta
sul campo e si esalta fuori» è il messaggio che l'editore intende
veicolare.
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AUSTRALIA -Parte male il tour dei Wallabies, che perde il 2. linea Dan
Vickerman 6 mesi (spalla) e rischia di perdere Stephen Larkham
(ginocchio) dopo il 1. test. A Swansea Australia A ko 24-16 con gli
Ospreys. A Cardiff Australia-Galles 29-29 (mete 4-2: Wallabies m.
Shepard 2, Latham e Giteau che ha segnato anche 9 punti al piede;
Galles m. M. e S. Williams, 13 punti al piede di Hook, 1cp Jones, 1 cp
Henson). Match emozionante e pieno di esperimenti: Larkham centro,
Rogers apertura, Giteau mediano di mischia. Altri impegni: domenica 19
a Dublino Irlanda-Australia, sabato 25 a Edimburgo Scozia-Australia.
ARGENTINA - Per i Pumas del ct Marcelo Loffreda (che ha chiesto di
nuovo l'ingresso dell'Argentina nel Sei Nazioni in un'intervista al
Sunday Telegraph) 24 atleti su 30 da squadre europee, compreso Manuel
Contepomi del Rovigo (unico di una squadra italiana). I convocati:
Albacete, Hasan (Tolosa), Kairelis (Perpignan), Avramovic (Worcester),
Ayerza (Leicester), Borges, Corleto, Hernandez, Pichot, Roncero (Stade
Francais), F. Contepomi (Leinster), M. Contepomi (Rovigo), Durand,
Todeschini (Montpellier), I. Fernandez-Lobbe, J. M. Fernandez-Lobbe
(Sale), Leguizamon, Tiesi (L. Irish), Leonelli-Morei (Glasgow),
Ledesma, Longo, Scelzo (Clermont), Nunez-Piossek (Bayonne),
Schusterman (Leeds), N. Fernandez-Miranda, Gomez-Cora, Gomez, Lozada,
Vergallo Vernet-Basualdo (club argentini). Atri impegni: sabato 11 a
Londra Inghilterra-Argentina, sabato 25 a Parigi Francia-Argentina

CANADA -Per il Canada un solo impegno prima dell'Italia, sabato 17
contro il Galles. Viene da 11 sconfitte nelle ultime 12 partite (unico
successo 24-7 con Tonga).
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Gli All Blacks super a Londra. Dallan debutta a Parigi


ALL BLACKS TRAVOLGENTILarga vittoria degli All Blacks nel primo
incontro del tour. A Twickenham, nel secondo dei test match europei
(sabato il primo con Galles-Australia, in tutto saranno 20 incontri
nel mese di novembre), di fronte a 82.000 spettatori, i neozelandesi
hanno battuto i campioni del mondo dell'Inghilterra 41-20 (pt 28-5).
Quattro a tre le mete. L'apertura neozelandese Dan Carter autore di 26
punti: una meta, 5 piazzati e 3 trasformazioni. Le altre mete
neozelandesi sono state segnate da Mauger, Rokocoko, Hayman. Per
l'Inghilterra mete di Noon, Cohen, Perry, quindi un piazzato e una
trasformazione per Hodgson.
TOP 14 FRANCESEAlla ripresa del campionato di Francia lo Stade
Français cade a Perpignan, ma mantiene 8 punti di vantaggio sul
Clermont 2. e 12 sul Biarritz 3. Perpignan-Stade Français 11-10 (nei
parigini esordio di Denis Dallan che ha giocato dal 34' all'80',
quindi 80' per i fratelli Bergamasco e 78' per Parisse uscito per
infortunio), Albi-Clermont Auvergne 6-27 (Canale 80' giocati, panchina
per Troncon), Biarritz-Montpellier 44-11 (gara intera per Dellapè nel
Biarritz, Stoica e Bortolussi nel Montpellier, per Bortolussi anche
due cp), Agen-Toulouse 24-16 (nei tolosani 80' per Perugini),
Bourgoin-Bayonne 39-10 (Del Fava 23', Pez partita intera),
Montauban-Castres 15-15 (Canavosio entrato negli ultimi 12'),
Brive-Narbonne 23-21. Stade Français 46, Clermont Auvergne 38,
Biarritz 34, Toulouse 33, Bourgoin, Montauban, Perpignan 31, Agen 28,
Albi 25, Castres 23, Montpellier 22, Narbonne 20, Brive 19, Bayonne
12.

GUINNES PREMIERSHIPUna coppia al comando del campionato inglese,
Bristol e Gloucester. Gloucester-Saracens 21-12 (gara intera per Nieto
e Bortolami nel Gloucester, un tempo, il primo, per Ongaro nei
Saracens), Newcastle-Bristol 26-21 (assenti sia Stanojevic che
Pozzebon), Sale-London Wasps 18-12, Leicester-Worcester 40-21 (nel
Leicester Castrogiovanni 52' giocati e una meta), Bath-London Irish
17-21, Harlequins-Northampton 34-19. Bristol, Gloucester 22, Sale 21,
Leicester, London Wasps 20, London Irish, Saracens 13, Bath 11,
Newcastle, Northampton 10, Harlequins 7, Worcester 2.

Ennio Grosso
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 Alla Femi-Cz il n. 8 australiano Wyllie. Derby all'Skg

A Rovigo arriva il numero 8 australiano Charles Wyllie. Manca qualche
dettaglio per l'ufficializzazione dell'ingaggio, ma l'operazione
sembra fatta. Sostituirà l'argentino Carlin Ayala, che tornerà in
patria per operarsi al ginocchio e dovrà stare fermo circa sei mesi.
«Speriamo di recuperarlo per aprile» è l'auspicio del ds Umberto
Nalio. Wyllie ha 26 anni, è alto 1,88 per 110 chili e gioca nel
Sunshine Coast (1. divisione di Brisbane). Dovrebbe essere a
disposizione del FemiCz dal match con l'Arix Viadana.
WILLIAMS KO -L'ala-estremo del Benetton Treviso Brendan Williams sarà
operato alla spalla sinistra domani a Oderzo per un vecchio
risentimento. Stop previsto due mesi, che trascorrerà in Australia.
Salvatore Costanzo sarà operato al menisco.

POSTICIPO -Nel posticipo della 6. giornata del Groupama Super 10 l'Skg
Gran Rugby vince a sorpresa il derby di Parma contro l'Overmach ed
esce dalle posizioni calde della classifica. Il match è stato
caratterizzato da 5 cartellini gialli e dai 22 punti di Rima Wakarua,
autentico mattatore.
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 C'è Pozzebon, Bortolussi ko Parisse e Ongaro a rischio

Questi i 30 azzurri da ieri in raduno a Roma per i Jaguar test match
con Australia (Roma, 11 novembre ore 15), Argentina (Roma, 18 novembre
ore 15) e Canada (Fontanafredda, 25 novembre ore 14.30). Quattro
infortuni per gli atleti impegnati nei campionati esteri hanno
costretto per il momento il ct a due cambi. Neethling e Peens hanno
sostituito Masi (ginocchio) e Bortolussi (ginocchio); per Parisse
(gomito) e Ongaro (spalla) previsti esami medici per valutare l'entità
del danno.
AVANTI (16):Robert Barbieri (Overmach Parma, 3.l., 3 caps), Mauro
Bergamasco (Stade Francais, 3.l., 51), Valerio Bernabò (Cammi
Calvisano, 2.l., 3), Marco Bortolami (Gloucester, 2.l., 51), Martin
Castrogiovanni (Leicester, p., 36), Carlo Antonio Del Fava (Bourgoin,
2.l., 19), Santiago Dellapè (Biarritz, 2.l., 35), Carlo Festuccia (Skg
Gran Parma, t., 28), Andrea Lo Cicero (Infinito L'Aquila, p., 57),
Carlos Nieto (Gloucester, p., 13), Fabio Ongaro (Saracens, t., 42),
Sergio Parisse (S. Francais, 3.l., 34), Salvatore Perugini (Tolosa,
p., 37), Josh Sole (Arix Viadana, 3.l., 11), Maurizio Zaffiri
(Calvisano, 3.l., 9), Alessandro Zanni (Calvisano, 3.l., 8).

TREQUARTI (14):Mirco Bergamasco (S. Francais, c./a., 34 caps), Gert
Peens (L'Aquila, a./e., 23), Gonzalo Canale (Clermont, c., 24), Pablo
Canavosio (Castres, a./mm., 11), Ezio Galon (Parma, e./c., 7), Paul
Griffen (Calvisano, mm., 27), Marco Neethling (Parma, c., esordiente),
Ramiro Pez (Bayonne, ma., 29), Simon Picone (Benetton Tv, mm., 9),
Walter Pozzebon (Bristol, c./a., 21), Kaine Robertson (Viadana, a.,
14), Andrea Scanavacca (Calvisano, ma., 5), Warren Spragg (Calvisano,
c./a., esordiente), Marko Stanojevic (Bristol, a., 2).
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