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[Marco]

From: Gianluca Barca
>Butto io lì una domanda.

Grande Gianluca, e complimenti per gli articoli su RugbyWorld!

>Perché sponsor e imprese private, in Italia, non hanno mai
>creduto veramente nel rugby?

Secondo me a causa della nazionale. Più giù nomini pallavolo e 
pallacanestro, che hanno avuto fior di sponsor - e fior di trionfi a livello 
di club in campo europeo. Ma, come tutti sappiamo, almeno in Italia le 
vittorie sportive trascinano tutto il movimento. Quando c'era Alberto Tomba 
eravamo tutti sciatori o esperti di sci (quindi guardavamo le gare, quindi 
gli sponsor avevano alta visibilità). Quando la nazinale di pallavolo 
vinceva la World League, tutti eravamo pallavolisti. E allora anche i club 
hanno avuto una maggiore visibilità televisiva e quindi agli sponsor 
conveniva cercare di appiccicare il proprio nome sulla schiena di Zorzi e De 
Giorgi. Con la nazionale italiana di rugby che fa schifo ai cani da sempre 
(a parte quel periodo d'oro negli anni '90, ma anche lì non si parla di 
vincere campionati del mondo, che è quello che al pubblico fondamentalmente 
calciofilo interessa), l'italiano medio a fatica diventerà anche 
temporaneamente rugbysta. Certo, con il 6 Nazioni un po' di "nuovi amici" li 
abbiamo recuperati, e se prima o poi si vincesse qualcosa qualcuno in più ne 
arriverebbe, ma siamo centinaia di chilometri dietro alle nazionali di 
pallavolo o pallacanestro.

Un altro aspetto? Sky. Con il campionato in pay per view, non si corre il 
benché minimo rischio che qualcuno veda la partita "per caso" e quindi 
altrettanto per caso noti lo sponsor, "Oh guarda il Treviso pallavolo si 
chiama Sisley vediamo come sono gli abiti della Sisley" (che poi dovrebbe 
essere sempre Benetton, sbaglio?). Da quando c'è la pay per view il rugby ce 
lo guardiamo solo noi rugbysti, con qualche curioso per sbaglio. NOn 
abbastanza da giustificare un investimento finanziario.

Benetton lo fa perché sì, credo anch'io sia in netta perdita (ma si rifà in 
mille altri ambiti). Mi chiedo cosa spinga il Carrera a sponsorizzare il 
Petrarca invece che per esempio il Calvisano, che è più "prestigioso" in 
classifica negli ultimi anni e che non ha uno sponsor "storico" tipo l'Arix 
per Viadana, che c'era quando la squadra era in B e col ca' che la molla 
ora.

My 2 pence.

Marco Piva
www.movimentiprog.net
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"Non so se mi sono capito"    Stefano Nardo