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[RUGBYLIST] inno d'italia (amarcord rugbylist)

fdt.joker a libero.it fdt.joker a libero.it
Ven 20 Apr 2007 11:38:50 CEST


è vero, ora finalmente l'inno di Mameli lo fanno studiare a scuola, credo su impulso del presidente Ciampi che alla coscienza nazionale ci teneva veramente.
certo mi fa ridere che tanti, i quali fino a poco tempo fa consideravano l'inno di Mameli una espressione nazionalista e quindi fascista, e quindi da eliminare da scuole, libri, coscienza popolare ecc. (da qui il fatto che pochi sotto i 50 anni lo sanno a memoria), ora (forse di fronte e come reazione a cose come Padania, divisione dell'Italia ecc.) lo tirino fuori e lo sbandierino come espressione di un'Italia sana e unita, mentre invece non è nè sana nè unita, nè costoro sono molto credibili nel rispolverare l'inno solo ora.
a me invece è sempre piaciuto che i rugbysti, scevri d'ogni strumentalizzazione politica, nè fatta nè subìta, lo abbiano sempre cantato negli anni 50 e 60 e 70 e 80 e 90, e poi nel 2000 e poi sempre lo faranno. allo stesso modo so che nessuno di noi quando ha detto o urlato "forza Italia!" non ha mai pensato ad altro che ad incitare i nostri ragazzi in campo.
da qui a dire che, anche per questo, i rugbymen italiani costituiscono una delle parti sane dell'Italia il passo è (fortunatamente) breve.
e proprio io che odio inserire la politica nel rugby e viceversa, ho appena fatto un'apologia del rugby anche in confronto alla politica melmosa e sterilmente ideologizzata di questo nostro Belpaese.
Joker


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>From      : rugbylist-bounces a rugbylist.it
To          : rugbylist a rugbylist.it
Cc          : 
Date      : Fri, 20 Apr 2007 09:20:05 +0100
Subject : Re: [RUGBYLIST] inno d'italia (amarcord rugbylist)


> Coloro che per identità ideologica erano lontani da
> sentimenti "nazionalistici" legati ad altre sponde politiche
> hanno capito che seppur orientati in un mondo globalizzato
> e/o federale, il rimanere legati (seppur con un semplice
> inno) alle proprie origini e tradizioni non può che far
> bene.
> Tra coloro che lo cantano con il saluto romano e coloro che
> lo disprezzano sentendosi simil-padani, si pongono, come al
> solito nel mezzo, i rugbysti legati ad esso come allo
> spirito originario risorgimentale della composizione: la
> voglia di unità.
> Il rugby è uno sport d'unione, e l'inno d'italia è inno
> di unione.
> Anche se dal 1847 ad oggi le cose non sono mica tanto
> cambiate ...
> Noi siamo da secoli
> Calpesti, derisi
> Perché non siam Popolo
> Perché siam divisi
> 
> i tempi cambiano ... per me è strano che mia figlia figlia
> a due anni sappia cantare tutto l'inno d'Italia e non
> conosca ancora bene avanti popolo
> 
> 
> ----- Original Message -----
> Da : "Kocis Munarin" <seilala a alice.it>
> A : <rugbylist a rugbylist.it>, "Enrico Pavanello"
> <enrico.pavanello a gmail.com>
> Oggetto : Re: [RUGBYLIST] inno d'italia (amarcord rugbylist)
> Data : Thu, 19 Apr 2007 20:04:17 +0200
> 
> > vol dir ke no te si ITALIAN!
> > 
> > 
> > 
> > ----- Original Message -----
> > From: "Enrico Pavanello" <enrico.pavanello a gmail.com>
> > To: "Antonio Mangano" <antoniomangano1962 a libero.it>
> > Cc: "rugby list" <rugbylist a rugbylist.it>
> > Sent: Thursday, April 19, 2007 12:27 PM
> > Subject: Re: [RUGBYLIST] inno d'italia (amarcord
> > rugbylist)
> > 
> > 
> > > Secondo me l'inno è l'inno. Una nazione si identifica
> in
> > una serie di cose,
> > > tra le quali l'inno. Ognuno dovrebbe sentirlo come
> > > patrimonio culturale della propria comunità di
> > > appartenenza. Poi si può anche discettare sulle
> > tipologie musicali. Ma l'inno non si cambia e vi dirò di
> > > più andrebbe sancito nella costuzione come il
> tricolore
> > una sorta di articolo 12 bis. Io
> > > credo che sia un ragionamento un po' spocchioso non
> > sentirsi carichi quando
> > > si ascolta l'inno. Anche perché l'inno viene suonato
> in
> > > situazioni importanti.
> > 
> > Certo, ma questa è una tua opinione personale.
> > A me l'inno di Mameli non provoca nessuna emozione e non
> > mi infonde alcun sentimento positivo. Lo canto prima delle
> > partite, ma continuo a non aprezzarlo e tanto meno a
> > sentirlo mio.
> > 
> > Ciao
> > Enrico
> > 
> > --
> > ..no, non si può giocare a rugby con chicchessia, senza
> > essergli amico, per sempre.
> > Lando Cosi (Piccolo Grande Rugby Antico)
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