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[RUGBYLIST] LA PAGLIUZZA (E DUE COSETTE SULLA PARTITA)

allrugby allrugby a gmail.com
Dom 24 Giu 2007 20:20:27 CEST


Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che oggi - ripeto - oggi,
la Nuova Zelanda rappresenta la miglior sintesi tra talento, spessore
fisico, genialità, imprevedibilità, esperienza e chi più ne ha più ne
metta.
Potrebbero anche non vincere il mondiale: un caso! Fondamentalmente
gli All Blacks sono la formazione più completa ed efficiente tuttora
esistente nel globo terracqueo.


Il 24/06/07, Giovanni Ciraolo<jxcira a tin.it> ha scritto:
>
> Okay Giandomenico...
> e se il copione etologico tiene, NZ e' imbattibile, pero'...
> Quante volte ai mondiali i tuttineri sembrava dovessero sfracellare il
> mondo, ed invece? Cosa e' accaduto, specie in World Cup, quando il contesto
> del match e' diventato imprevedibile, spirituale e totale nel vero senso del
> termine, e non semplicemente fisico o tattico? Quante Coppe del mondo hanno
> vinto i tuttineri?
> Non v'e' dubbio che la Nuova Zelanda sia, come tu dici, la piu' grande
> fucina di talenti del mondo. Ed indubbiamente, se tutto va come da copione
> 'etologico' (gazzelle e leoni), New Zealand prevale, pero'...c'e' una
> costante eterna nel mondo dello sport, e qual'e'?
> Di fronte ad un avversario come All Blacks, l'opportunita' permanente che
> sempre, o quasi sempre, ha funzionato in World Cup, e' stata quella di
> ingaggiarli in un contesto di genialita' e di imprevedibilita', dove la
> mente si incrocia totalmente con lo spirito e le trasmissioni di palla, le
> progressioni, i contrasti diventano continui, quasi miracolosi. Nel rugby si
> gioca insieme all'avversario non meno che contro l'avversario. La Francia ci
> e' riuscita totalmente nel 1999, e l'obiettivo di WC dei tuttineri, che
> sembrava ancora una volta certo, e' naufragato in uno dei piu' grandi match
> della storia. Come si dice oltralpe, il talento fa cio' che vuole, il genio
> fa cio' che puo'!
> Se una squadra di grandi, incomparabili talenti come NZ, incontra la squadra
> di chi, quel giorno, puo' quasi tutto, pollice verso!
> Questa e' la bellezza, questa e' l'imprevedibilita' continua dello sport.
> Solo la musica, credo, possiede una analoga capacita' di sorprendere.
> Ai Mondiali, comunque, questa sorpresa e' quasi sempre avvenuta.
> Ecco dunque il mio pronostico per la World Cup:
> - se la Francia gioca geniale, vince la Francia
> - se tutto va come da 'copione', vince NZ
> - se il grande cuore inglese riemerge (pur sottovalutato come sempre da
> tutti, e in questo ci sono paralleli tra noi e gli inglesi...), si
> riconferma ENG (il    leone britannico puo' sempre uscire dal suo relativo
> letargo, quando necessario!)
> - se le grandi squadre si imbrigliano, e le sorprese si accavallano l'una
> con l'altra, possono vincere anche gli Argies, al limite
> - infine, se si va sul fisico pesante e continuo, e se gli arbitri sono
> molto incerti, come nel 95, vince SU
>
> Giovanni
>
> ----- Original Message -----
> From: GIAN DOMENICO MAZZOCATO
> To: RUGBYLIST
> Sent: Sunday, June 24, 2007 8:40 AM
> Subject: [RUGBYLIST] LA PAGLIUZZA (E DUE COSETTE SULLA PARTITA)
>
> C'è ancora l'apartheid?
> Già, me lo chiedo anch'io.
> Avete notato che mentre si eseguono gli inni nazionali le riprese sono
> dosate col millimetro e non si vede mai come stanno tra loro in riga gli
> atleti di colore e quelli dalla pelle senza colore?
> Però amici miei non facciamo la parte di chi vede la paglIuzza e non vede
> eccetera eccetera.
> L'altro giorno mi sono guardato la partita di spareggio tra Verona e Spezia
> per restare in B e ogni volta che Do Prado (colpa gravissima la sua: ha la
> pelle scura) toccava palla erano ululati dalla tribune.
> Io mi vergogno e non poco per i miei simili.
> (per la partita: bellissima soprattutto sul piano dell'intensità. I Neri mi
> sono piaciuti perchè hanno giocato di istinto quando si sono accorti che a
> ragionare troppo non si cavava un ragno dal buco. Come dire? Una rovente
> freddezza, una febbre ardente ma controllata e incanalata. Ed è venuto fuori
> quello che sappiamo: la Nuova Zelanda è la più grande riserva di talento
> rugbistico del mondo. Avete visto i cambi? Negli ultimi 20 minuti la forbice
> dei valori in campo si è allargata proprio con i cambi. Sempre altissimo il
> valore dei Neri, sempre più fievole quello delle Gazzelle. E poi la capacità
> di resistere fino in fondo a tendere agguati, ad aspettare la preda. Quando
> le Gazzelle pensavano di avere tutto il fieno che serviva in cascina, si
> sono trovate alla fame senza la forza di reagire.
> Ma c'è un aspetto che va sottolineato: i Neri hanno vinto una partita
> importante e che non volevano perdere, senza scoprirsi troppo. Lo hanno
> fatto in casa dei loro avversari. Hanno detto: visto? siamo più forti. E non
> avete ancora visto il meglio di noi. Aspettatevi ancora di più.
> Chapeau, amici miei)
> cordiali saluti a tutti
> gian domenico mazzocato
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