[RUGBYLIST] test match

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L'Italia ha perso un'occasione d'oro: quella di giocare a Sidney, al
posto del Galles, contro l'Australia.
Una squadra australiana come quella vista ieri, esula da tutti i miei ricordi.
Solo Giteau, unico fuoriclasse in campo ieri, è riuscito a tenere a
galla una formazione pasticciona, disordinata, inespressiva,
inconcludente e con pochissima personalità.
Se l'Italia attuale giocasse una partita come quella condotta
dall'Australia contro il Galles, saremo qui a parlare di "ritorno alle
origini", di "un'Italia inguardabile" dei soliti "vizi" italo-latini:
insomma, un a tragedia!
Invece, al posto che potremmo avere occupato noi (si fa per dire),
c'era il Galles: buona compagine, con molto orgoglio, ma con poca
classe.
Certo, con i "se" e con i "ma" di strada se ne fa poca, però, quante
volte il compagno di banco che copiava il mio compito, alla fine, ha
ricevuto un voto migliore del mio? Molte.
Perciò, ribadendo il concetto dei "se" e dei "ma", dico che, forse, nè
il Galles nè noi avremo più la possibilità d'incontrare un'Australia
così dimessa, debole anche psicologicamente e di batterla.

Per il resto, l'Inghilterra "B", guidata da un Wilkinson lontano
parente del domatore della finale mondiale di quattro anni fa, ha
subito una pesantissima tariffa da un Sud Africa poco fantasioso, ma
molto concreto: anche troppo. Che sia stato un "avviso" agli All
Blacks?
Vedremo la Francia, sabato prossimo, come saprà districarsi tra i
meccanismi dei "tuttineri", anche se comprendo che non tutto e non
tutti scopriranno le proprie carte in vista del mondiale.
Sabato prossimo, anche le rivincite di Australia - Galles e Sud Africa
Inghilterra. Naturalmente su Sky.
E noi? Cosa ci possiamo aspettare da un test match con l'Uruguay,
seguito da uno scontro terribile contro l'Argentina, fresca vincitrice
su un'Irlanda che, a sua volta, ci ha strapazzato al recente VI
Nazioni?
Mi auguro che i test servino veramente a "crescere", in tutti i sensi.
Ciao e a domani.
Franco (TV)