R: [RUGBYLIST] AGLI AMICI CHE SI RITIRANO

[Piero Filotico]

Caro amico Giandomenico, mi ha fatto veramente piacere questa tua serena
disamina della situazione e il calmo ottimismo con cui guardi al futuro.

E aggiungo che l’eta’ ha i suoi vantaggi: io, che l’anno prossimo penso di
festeggiare con una gran magnata le mie nozze d’oro con il rugby, che 

tanto mi ha dato e continua a dare (per prima cosa la tenacia del non
mollare mai), la vedo come te. Dare tempo al tempo, si dice. Ma i giovani 

sono - giustamente –  impazienti, mentre gli anziani conoscono meglio il
valore del tempo e di come esso sa lavorare. 

Provate solo a pensare a Francia – Italia a Grenoble, chi ci avrebbe mai
creduto? Eppure c’e’ stata. E chi avrebbe scommesso sul 6N di quest’anno?

Continuiamo quindi  a discutere, e’ qui la vera ricchezza di un movimento.
Un poeta (Giandomenico si ricordera’ quale, io no) ha detto una volta: 

“Non e’ importante avere tutti la stessa idea; e’ importante andare tutti
nella stessa direzione”.

Agli amici della list dico quindi di aver fiducia: so io come mi sentivo nei
1500 km che ho percorso tornando a casa da St. Etienne.Dover aspettare 

altri quattro anni… Ma mi rincuorava  pensare ai 15000 che eravamo e alle
altre  migliaia davanti alla tv a spingere e a pressare. Tutti insieme, come


una squadra. Come nel rugby.

Piero

 

  _____  

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di GIAN DOMENICO MAZZOCATO
Inviato: giovedì 4 ottobre 2007 12.18
A: RUGBYLIST
Oggetto: [RUGBYLIST] AGLI AMICI CHE SI RITIRANO

 

E' giusto cari amici?

Posso dire la mia? Io sto alla finestra e leggo tutto. Intervengo molto di
rado. Non faccio moralismi anche se qualche volta, con tutta franchezza, ci
sono tali cadute di stile che mi fanno torcere il naso.

E indubbiamente mi pongono interrogativi sul ruolo e sullo specifico della
list.

Tanto tempo fa, agli inizi, ho chiesto anch'io di ritirarmi. Di cancellare
il mio nome. Poi la domenica successiva, negli spogliatoi della Benetton, un
exarbitro di lungocorso mi disse: non avere fretta, pensaci un po'.

Ci ho pensato e non ho mai più valutato l'idea di ritirarmi.

Sapete perchè? Perchè la list è un modo straordinario per avere il polso,
gli umori, i pensieri diffusi nel popolo ovale.

Per questo ho imparato ad accettare anche gli umori peggiori, quelli che
sconfinano nello sfogo e che magari ti fanno dire: ma questa non se la
poteva tenere per sè? Perfino quando si entra nel territorio del cattivo
gusto.

Perchè tutto è un segno, tutto aiuta a capire.

Vedete, io sono convinto che questo è comunque un momento di grande crescita
del nostro sport. Non ce ne accorgiamo e tiriamo fuori mugugni perchè siamo
nel pieno della crisi della crescita. Il bicchiere ci viene da vederlo
sempre dalla parte mezza vuota.

Ma chi ha i miei anni (io, non mi vergogno, ho sofferto come un cane durante
la partita con la Scozia, ma an che nelle altre tre) sa che non c'è mai
stato tanto spazio, tanta attenzione, tanta attesa. Tutto questo avrà una
foce, ne sono sicuro. magari in là negli anni.

Facile ottimismo? No, ponderata valutazione.

In questo contesto la list ha bisogno di tutti. 

Perchè, a sua volta, crea opinione.

Andarsene può essere giusto, ma forse è un po' miope. Senza toccare
sensibilità, senza voler offendere minimamente. Chi mi conosce sa che a
nulla sono più alieno che alle offese personali.

un abbraccio a tutti

gian domenico mazzocato

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