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[RUGBYLIST] Notizie del martedì

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Mar 16 Ott 2007 13:22:19 CEST


Ecco, riportata dal Gazzettino, l'intervista a Lo Cicero citata anche da Nino.
Ciao.
Franco (TV)

«Abbiamo buttato al vento quattro anni di lavoro. Così non si va da
nessuna parte». Andrea Lo Cicero, pilone della nazionale italiana di
rugby si sfoga a RepubblicaTv: «Al mondiale siamo stati troppo
presuntuosi, tra noi c era qualcuno che pensava ad altro. Dovevamo
essere più umili».
Il Barone siciliano non fa riferimento a un compagno in particolare,
ma la delusione per il modo in cui l'Italia ha giocato è tanta.
«L'approccio di alcuni di noi è stato sbagliato - dice Lo Cicero a
RepubblicaTv -. Chiaramente noi non siamo gli All Blacks, e dobbiamo
lottare in tutte le partite, anche con le squadre più deboli. Questo è
uno sport dove si combatte, dove si lotta per raggiungere un
centimetro e bisogna farlo in maniera collettiva. In questo Mondiale
abbiamo perso una grande occasione, non siamo stati umili e spero che
ora si ritorni a giocare con la testa bassa. Con la testa bassa per
pensare, non per essere già sconfitti».

È un'amarezza condivisa con l'ex ct Pierre Berbizier (che Lo Cicero
ritroverà al Racing di Parigi): «Pierre è molto dispiaciuto. È andato
via con molta amarezza dall'Italia perché credeva nel nostro gruppo.
Ha visto situazioni che forse non si aspettava di vedere».

Il futuro è Nick Mallett, il nuovo tecnico proveniente dal Sudafrica e
già vincente in Europa (titolo francese con lo Stade Francais). «Non
lo conosco personalmente - dice Lo Cicero - ma è un allenatore che ha
vinto molto ed è molto conosciuto in ambito internazionale, oltre ad
essere stato un grande giocatore. Sicuramente faremo un buon lavoro,
come con Berbizier e tutti i ct che abbiamo avuto. Sono i giocatori
che esprimono il pensiero degli allenatori, quindi quello che noi
riusciamo a percepire ci aiuterà ad essere una buona nazionale o una
nazionale mediocre».

Lo Cicero parla anche della federugby: «sta facendo bene il suo
lavoro. La Fir sta vicino ai giocatori, cerca di fargli avere tutto
quello di cui hanno bisogno. Il brutto mondiale è solo colpa nostra».
Sabato l'azzurro guarderà la finale Sudafrica-Inghilterra tifando per
gli Springboks del suo amico Burger: «Mi piace lo spirito che ha il
Sudafrica, la dedizione che mettono in campo. Anche l'Inghilterra è
forte, ma è più pasticciona».



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