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[RUGBYLIST] Mondiali

allrugby allrugby a gmail.com
Gio 6 Set 2007 12:20:23 CEST


Dalla "Gazzetta" riporto alcuni spunti, tralasciando un patetico
servizio su un'abbuffata della squadra di Tonga.
Ciao.
Franco (TV)

Il primo successo
Tutti rispettano l'Italia
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Azzurri assediati dai giornalisti all'arrivo a Marsiglia. Il c.t.
della Nuova Zelanda schiererà i migliori contro il XV di Berbizier,
che commenta: "E' un segno di grande rispetto"

Il c.t. azzurro Pierre Berbizier all'arrivo in Francia. Afp
MARSIGLIA (Fra), 5 settembre 2007 - Un esercito di giornalisti. E una
mitragliata di domande: l'arrivo della Nazionale nell'albergo del
ritiro di Marsiglia dopo lo sbarco di metà pomeriggio all'aeroporto di
Marignane, coincide con la prima conferenza stampa ufficiale della
squadra e dà l'idea della portata di una coppa del Mondo. Di fronte a
una cinquantina di cronisti, la stragrande maggioranza dei quali non
italiani, il più gettonato è Pierre Berbizier. Perché è francese,
perché ha un passato illustre e perché la "sua" Italia, dopo le
imprese degli ultimi tempi, merita rispetto. Tra poche ore il c.t.
azzurro annuncerà il quindici che sabato, al debutto al Velodrome,
tenterà di arginare gli All Blacks. Il "collega" Graham Henry lo ha
già fatto e... c'è da aver paura. I Tuttineri, contro Bortolami e
compagni, schiereranno praticamente la miglior formazione possibile,
con Smith secondo centro al fianco di McAlister, Sivivatu ala sinistra
(Rokocoko nemmeno in panchina) e Mealaumu tallonatore.
LA FORMAZIONE - L'Italia, a sua volta, proporrà la quasi miglior
formazione possibile. Rispetto a quanto emerso negli ultimi giorni, le
sole incertezze rimaste riguardano i trequarti: Andrea Masi giocherà?
E se giocherà, sarà schierato centro o ala? Dalla risposta alla
domanda potrebbe dipendere il futuro a breve di Gonzalo Canale e di
Kaine Robertson. Per il resto, con Roland De Marigny all'apertura,
Manoa Vosawai terza centro e Martin Castrogiovanni, Fabio Ongaro e
Totò Perugini in prima linea, dovrebbe essere già tutto definito. "Le
scelte di qualità di Henry non mi sorprendono - dice Berbizier -
giocare coi migliori è un segno di rispetto nei nostri confronti e per
noi un motivo d'orgoglio. A maggior ragione dovremo dimostrare di
essere all'altezza. Il match con la Scozia? Prima ci attendono altre
tre impegni altrettanto importanti e delicati. Solo dopo, nella
speranza che tutto sarà andato come ci aspettiamo, cominceremo a
concentrarci su quel match e sull'eventuale approdo ai quarti di
finale". Un passo alla volta.
dall'inviatoAndrea Buongiovanni.
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Non ci sarà Rokocoko, come previsto, nel XV che sabato affronterà gli
azzurri a Marsiglia in coppa del Mondo. Il c.t. Henry: "L'Italia avrà
moltissimi tifosi. Dovremo essere attenti e pazienti". E per non
tralasciare nessun dettaglio si allenano con un occhio bendato

Un terzetto neozelandese in allenamento: Doug Howlett (sin.), il
capitano Richie McCaw (al centro) e Luke McAlister . Reuters
MARSIGLIA (Fra), 5 settembre - L'allenatore della Nuova Zelanda,
Graham Henry, ha annunciato la formazione che debutterà nella coppa
del Mondo di rugby contro l'Italia sabato alle 13.45 a Marsiglia. Non
c'è come previsto Joe Rokocoko, che non andrà neanche in panchina, e
quindi all'ala destra c'è Doug Howlett. I neozelandesi non hanno
comunque perso l'ottimismo e le sensazioni non possono non essere
positive: "Siamo tutti molto emozionati all'idea dell'esordio nel
Mondiale", spiega Henry sul sito ufficiale della nazionale
neozelandese. "Tutti i giocatori hanno molto entusiasmo, dobbiamo
essere sicuri di giocare un rugby ragionato nel match di sabato e di
non farci sopraffare dall'emozione. L'Italia ha mostrato la sua
competitività nel Sei Nazioni d'inizio anno e contro l'Irlanda due
settimane fa. Avranno moltissimi tifosi al seguito a Marsiglia.
Dovremo essere attenti e pazienti nell'affrontarli".
E per non trascurare nessun dettaglio, i neozelandesi si sono allenati
come pirati, agli ordini di Mick Byrne, il coach che si occupa del
gioco al piede. Il tecnico ha diviso i giocatori in gruppi di 7
elementi e ha ordinato una serie di esercizi per perfezionare tecnica
e rapidità dei passaggi. Con una particolarità: due giocatori di
ciascun gruppo hanno dovuto lavorare con l'occhio sinistro bendato,
per esercitare la visione periferica.
Per quanto riguarda gli azzurri il c.t., Pierre Berbizier, annuncerà
domani alle 12 il XV dell'esordio azzurro.
NUOVA ZELANDA: Muliaina; Howlett, Smith, McAlister, Sivivatu; Carter,
Kelleher; Woodcock, Mealamu, Hayman, Jack, Williams, Collins, McCaw,
Sòoialo. In panchina: Oliver, Tialata, Thorne, Lauaki, Leonard,
Mauger, MacDonald.
gasport
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