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[RUGBYLIST] Mondiali

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Gio 6 Set 2007 13:44:43 CEST


Copio ed incollo dal Gazzettino di oggi.
Ciao.
Franco (TV)

Gli All Blacks, avversari sabato ...

Gli All Blacks, avversari sabato nel debutto dell'Italia, si sono
allenati nella tecnica del passaggio con una benda sull'occhio
sinistro, stile "pirati dei caraibi", per migliorare la vista
periferica. Epi Taione star di Tonga, la nazionale più povera in canna
fra le 20 in lizza, ha cambiato legalmente nome per tutto il torneo e
si chiamerà Paddy Power, come l'agenzia di scommesse che sponsorizza
la sua squadra. La Francia, Paese organizzatore, si frega già le mani
con i 2,5 milioni di spettatori attesi sugli spalti, i 4 miliardi in
tv (terzo evento sportivo planetario dopo Mondiale di calcio e
Olimpiadi) e gli 80 milioni di euro che muoverà il business intorno
alle 48 partite.
Sono solo tre fra le mille curiosità scaturite dal conto alla rovescia
per la 6. Coppa del Mondo in scena da domani (Francia-Argentina a
Parigi) al 20 ottobre in Francia. Una manifestazione che in vent'anni
ha trasformato questo sport da romantico paradiso del dilettantismo a
scafata avanguardia del professionismo. Nei pronostici la Nuova
Zelanda, che come squadra non vince la coppa dalla prima edizione '87
e come popolo passerà le notte in bianco davanti alla tv sognando il
bis, è la favorita assoluta. Il titolo può solo perderlo, visto che
viene da un 4 anni di dominio (4 sole sconfitte dal '03). E non ha
nessuna intenzione di farlo. Infatti già con l'Italia schiererà il XV
più forte.

Appena dietro nei pronostici ci sono l'Australia unica bicampione
('91-'99) e il Sudafrica bestia nera dei neozelandesi. Le sole
formazioni capaci di battere in questo quadriennio gli imbattibili All
Blacks (3 volte Springboks, 1 Wallabies). Sulla stessa linea la
Francia, perchè gioca in casa, ha una squadra super, al Mondiale si
esprime sempre al meglio e soprattutto perchè ha una missione
nazionale da compiere: eguagliare il calcio di Francia '98.

La squadra vincitrice uscirà da qui. Dal quartetto di superpotenze
mondiali orfano dell'Inghilterra. Campione in carica, ma fuori dalla
lotta per il titolo perchè in ricostruzione dopo un grande ciclo e
perchè la sfortuna continua ad accanirsi con Jonny Wilkinson (di nuovo
ko, salterà l'esordio). I pronostici poi si spostano sulle outsider.
Quelle che possono accedere ai quarti di finale (passano le prime due
di ogni girone). E qui il discorso si allarga alle nazionali latine
emergenti, Argentina e Italia.

I Pumas sono nel gruppo della morte con la Francia e la generazione di
fenomeni guidata da Brian O'Driscol, che da un decennio è l'orgoglio
d'Irlanda. Proprio i verdi, vista in grave difficoltà contro italiani
e scozzesi nei match premondiali, potrebbe pagare dazio. Lo stato di
grazia degli uomini di Marcelo Loffreda è al culmine. Alla "religiosa"
potenza della mischia, gli argentini hanno aggiunto le qualità
tattiche del ct e quelle tecniche dello loro stelle. Hanno già
raggiunto uno storico 6. posto nel ranking mondiale alla vigilia del
torneo e puntano legittimamente a un altrettanto storico passaggio del
turno.

Di storia si può parlare a maggior ragione per l'Italia, se centrerà
per la prima volta i quarti (per gli argentini sarebbe il bis del
'99). L'impresa è possibile. C'è da battere una Scozia per nulla
imbattibile, Sei Nazioni docet. Gli azzurri lo sanno e continuano a
definirla «partita della vita» (ieri Sergio Parisse). Perciò è giunta
l'ora «di andare al Mondiale e prenderci quello che vogliamo» ha
spronato i suoi il manager Carlo Checchinato. Senza paura di nessuno.
Neanche dei "pirati" vestiti da All Blacks che fra 48 ore a Marsiglia
assalteranno il vascello azzurro.

Ivan Malfatto



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