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[RUGBYLIST] Notizie del martedì

allrugby allrugby a gmail.com
Mar 18 Set 2007 13:24:04 CEST


Riporto quanto pubblicato dal Gazzettino di oggi.
Ciao.
Franco (TV)

RUGBY Domani a Parigi, alla Stadio dei Principi, il 34enne fuoriclasse
trevigiano giocherà contro il Portogallo la 100ma partita in azzurro
Troncon, inossidabile castoro centenario
«Ancora qui perchè mi sono sempre divertito: con la Scozia il 29
match-chiave ma serve dimenticare Murrayfield»

Da Castoro a Ben Hur, passando per Tronky, la strada percorsa è stata
lunga. La bellezza di 13 anni. Quelli passati da Alessandro Troncon in
maglia azzurra. Nel corso dei quali oltre a collezionare soprannomi,
cicatrici, vittorie, applausi e quant'altro, ha costruito un record da
brividi. Cento presenze con la propria Nazionale.
Il guerriero di tante battaglie taglierà il prestigioso traguardo
domani. Lo ha ufficializzato il ct Pier Berbizier rendendo noto il XV
che affronterà a Parigi (ore 20) il Portogallo nel 3. match di Coppa
del Mondo dell'Italia. Teatro della sfida il Parco dei Principi. Quasi
un omaggio al principe dell'ovale che, partendo ragazzino da Treviso
con quegli incisivi un po' sporgenti (da qui Castoro), ha saputo
conquistare il mondo. Scudetti italiani con il Benetton, finali
francesi con il Clermont, successi storici con l'Italia. A 34 anni
Troncon può dire davvero di aver vissuto un'esistenza sportiva da
favola. Di essere diventato uno dei mediani di mischia più quotati di
questo sport. E ora di entrare nell'esclusivo "club dei cento"
planetario insieme a pochi altri eletti: George Gregan, Stephen
Larkham, David Campese (Australia), Fabien Pelous, Philippe Sella
(Francia), Jason Leonard (Inghilterra).

- Tronky, poche parole per definire la tua carriera.

«Sicuramente lunga...»

- In 13 anni quanto è cambiato il rugby e quanto sei cambiato tu?

«Il rugby è cambiato molto e sicuramente anch'io. Ma non ho mai smesso
di divertirmi. Credo che sia questo ad avermi permesso di arrivare fin
qui. Quando ho iniziato avevo sicuramente più capelli, oggi sono più
maturo come uomo. Sul campo sono cresciuto in personalità e,
ovviamente, in esperienza».

- Che valore ha la 100. maglia azzurra?

«È qualcosa che porterò sempre con me, ma è difficile da spiegare. È
un grande motivo di orgoglio aver raggiunto questo traguardo. Non ci
sono riusciti in molti».

- Qual è stato il miglior mediano di mischia che hai incontrato?

«Non è un confronto che amo particolarmente, ho giocato contro tanti
grandi giocatori. Se devo dire il nome del più completo dico il
gallese Rob Howley, che ha militato anche nei Lions. Da ogni
avversario ho cercato di apprendere qualcosa che potesse migliorarmi».

- Il mediano di mischia più forte di questo Mondiale?

«Augustin Pichot ha giocato molto bene sin qui, Fourie Du Preez mi ha
impressionato contro l'Inghilterra».

- È il tuo quarto Mondiale, l'ultimo. Cosa ti aspetti dall'Italia?

«Per ora è importante giocare una buona partita contro il Portogallo
domani. Se si sono qualificati ai Mondiali vuol dire che sono una
buona squadra. Dobbiamo rispettarli, sapendo che se giocheremo il
nostro miglior rugby difficilmente avremo problemi».

- Il 29 settembre a St.Etienne c'è il match decisivo contro la Scozia
per giocarsi il passaggio ai quarti di finale.

«Sarà il nostro ottavo di finale, la chiave per arrivare dove non
siamo andati mai».

- Si riparte da Murrayfield, 17-37 il 24 febbraio, prima vittoria
esterna azzurra nel Sei Nazioni e Troncon uomo del match...

«Bisogna dimenticare quella partita e pensare solo a St. Etienne».

- Un messaggio ai tifosi più giovani che ti seguono?

«Il rugby è il modo migliore che conosca per farsi degli amici, che
resteranno tali per sempre e con cui si avrà sempre qualcosa da
condividere. Questo sport mi ha dato tanto, e non mi ha mai tolto
niente».

Ivan Malfatto
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 Ghiraldini e Vosawai al debutto

(im) Nel XV dell'Italia oltre alle 100 presenze di Alessandro Troncon
da segnalare le 37 da capitano di Marco Bortolami (eguagliato il
record di Giovanelli) e i debutti dal 1' del padovano Leonardo
Ghiraldini e del figiano Manoa Vosawai. Rispetto alla Romania 7
novità: Bortolussi (12 caps); Canavosio (16), Canale (34), Masi (33),
Pratichetti (7); De Marigny (18), Troncon (99); Vosawai (4), Mauro
Bergamasco (60), Parisse (46); Bortolami (63, capitano), Del Fava
(21); Castrogiovanni (47), Ghiraldini (4), Lo Cicero (69). A
disposizione: Ongaro (50), Aguero (7), Perugini (45), Bernabò (13),
Orlando (13), Griffen (37), Galon (13).
Nel XV del Portogallo 9 cambi rispetto al match con la Nuova Zelanda:
Cabral; Da. Mateus, Sousa, Di. Mateus, Aguilar; Cardoso Pinto, Pinto;
V. Uva, J. Uva, Girao; G. Uva, Penalva; Spachuck, Correira, Cordeiro.
A disposizione: Murè, Silva, Figueiredo, Murinello, Pissara, Gama,
Foro.
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All Blacks in grigio contro gli scozzesi

(i.m.) Gli All Blacks non indosseranno la tradizionale maglia nera
domenica nel match contro la Scozia. Per la prima volta in 12 anni
indosseranno un completo grigio, per non confondersi con il blu degli
scozzesi. L'ultima volta era successo al Mondiale '95 in Nuova
Zelanda-Scozia 48-30.
FORFAIT DI PELUOS - Per un componente del club dei 100 che gioisce
(Troncon), ce n'è un altro che piange. È Fabien Peluos, seconda linea
e capitano della Francia, che a causa di un infortunio al ginocchio
sinistro non sarà in campo venerdì sera nel match contro l'Irlanda,
decisivo per la qualificazione ai quarti dei Blues.

SCOZIA CONTRO ROMANIA - L'unico incontro odierno di Coppa del Mondo è
Scozia-Romania. Si gioca a Edimburgo (ore 21) e riguarda da vicino
l'Italia, perchè costituirà un prezioso confronto indiretto. Dal modo
in cui gli scozzesi usciranno dalla sfida ai ruvidi rumeni si capirà
un po' di più il loro effettivo valore.



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