Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

Reply: RI: [RUGBYLIST] Notizie del venerdì

gaetano.palmiotto a fastwebnet.it gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
Ven 28 Set 2007 13:39:49 CEST


Franco, vedi di tirare le 21, perchè nn si comincia prima...



<----Messaggio originale:---->
Da:	allrugby <rugbylist-bounces a rugbylist.it>
Inviato:	venerdì 28 settembre 2007 13.35
A:      <rugbylist a rugbylist.it>
Oggetto: [RUGBYLIST] Notizie del venerdì

Ecco, ancora dal Gazzettino, un articolo a firma Antomio Liviero,
sulla vigilia e su Troncon.
Ho già le mani gelate adesso: se andrò avanti così, prima di sabato
sera alle 20:00, dovrò fare scorta di grappa per riuscire a
scaldarmele un po'.
Ciao.
Franco (TV)

RUGBY Domani a St.Etienne nell'incontro con la Scozia decisivo per il
passaggio ai quarti il fuoriclasse trevigiano riprende la fascia della
leadership per l'infortunio di Bortolami
Troncon capitano nel match che vale il mondiale

St.Rémy de Provence
NOSTRO INVIATO

Sono 101. E li dimostra, viste la classe e l'esperienza. Dopo
l'ingresso contro il Portogallo nel ristretto club dei centenari in
fatto di presenze internazionali, la Coppa del mondo riserva ad
Alessandro Troncon un'altra notte speciale. Domani sera a St. Etienne
tornerà a indossare la fascia di capitano. Per la 21ma volta e quasi
sicuramente l'ultima. Il passo d'addio al rugby è annunciato al
ritorno dalla Francia. E se l'Italia andrà ai quarti, Bortolami, che
ieri ha superato positivamente gli accertamenti clinici al collo, si
riprenderà la leadership.

«Per me è un grande onore» dice Tronky sorridente. E aggiunge subito
una parola per Bortolami: «Certo che gli ho parlato, anche se in
questi momenti non ci sono tante cose da dire. Mi dispiace molto per
la sua assenza. Ma sarà accanto alla squadra negli spogliatoi prima
della partita. Parlerà lo stesso a compagni. E quando toccherà a me,
sicuramente gli riserverò una parola speciale. So che può sembrare la
solita frase fatta, ma non è così: cercheremo di vincere anche per
lui».

Dietro il destino che ha voluto di nuovo Troncon capitano nella
partita che per la prima volta potrebbe valere il passaggio del turno
alla World Cup e che tutto l'ambiente vive con un'attesa spasmodica,
potrebbe nascondersi un singolare appuntamento con la storia: la prima
partita da capitano con la Nazionale Troncon la disputò proprio contro
la Scozia in una circostanza molto più importante di quella di domani:
l'esordio nel Sei Nazioni il 5 febbraio del 2000 al "Flaminio".
L'Italia trionfò (34-20). Da quando è in Nazionale il mediano di
mischia trevigiano ha sempre guidato il pack quando gli scozzesi sono
stati battuti: nel '98 a Treviso (25-21) e lo scorso anno a Edimburgo
(37-17).

«Mi aspetto una partita molto diversa da parte loro rispetto allo
scorso anno - avverte -. Certamente non apriranno tutti quei palloni
nella loro metacampo. Li vedo più forti, più completi. E sono convinto
che si siano preparati per sfidarci sul piano fisico, cioè dove hanno
subito in passato. Ma noi siamo pronti. Non abbiamo mai lavorato così
bene come in questa settimana». Troncon non fa pronostici, né
ovviamente anticipa il piano di gioco: «Possiamo vincere o perdere. Il
punto è un altro: dare tutto, senza risparmio. Dovremo uscire dal
campo senza rimpianti. Il rugby è prima di tutto un combattimento di
uomini. Metterei la firma per vincere giocando male».

Quello che conterà sarà anche il suo di gioco. Con il passare delle
stagioni, Tronky, che ha compiuto 34 anni proprio alla vigilia
dell'apertura della Coppa del mondo (e anche questo sembra un segno),
ha preso parte del suo scatto fulminante. Ma ha mantenuto intatte
passione e lucidità. Ha guadagnato in intelligenza tattica e messo il
veleno nei piedi. L'ex tecnico del Sudafrica Nick Mallett, che da
novembre subentrerà a Berbizier, ha detto che Troncon «dovrà fare la
partita della vita se l'Italia vuole sperare di vincere». Il n.9 ne è
consapevole ma non gradisce troppa pressione: «Quello che conta è il
collettivo, non sarà tutto sulle mie spalle». Lui ci proverà anche con
le parole, quelle che ogni capitano dice ai compagni prima e durante
la partita. «Non so ancora quello che dirò - confessa- di solito
improvviso. Per me contano molto di più i gesti, trasmettere quello
che si sente dentro. L'emotività. Magari sarà una mia lacrima a
trascinare i compagni, un sorriso o una pacca sulla spalla».

Nel 2003, durante una partita di preparazione alla Coppa del mondo
contro la Georgia, le cose si stavano mettendo male per gli azzurri.
Negli spogliatoi Troncon si buttò per terra e gridò: «Se non volete
placcare gli avversari, allora colpite me». Ricorda con un sorriso:
«Dopo un attimo di inbarazzo sentii un calcetto alla schiena. Poi mi
arrivò una valanga di colpi. Era la reazione che volevo». La partita
fu raddrizzata.

Antonio Liviero
_______________________________________________
Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist	

Scrivi sul portale
http://www.rugbylist.it/rugbylist/vorrei-scrivere-anch-io-sul-sito-della-rugbylist/

Preparati a scommettere sui Mondiali
http://www.rugbylist.it/negozio-rugby-negozi/servizi-per-il-rugby/scommettere-sul-rugby/

Abbonamento a SKY con lo sconto
http://www.rugbylist.it/negozio-rugby-negozi/servizi-per-il-rugby/abbonamento-a-sky-con-lo-sconto







Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist