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[RUGBYLIST] Violenza

Angelo Volpe a fast volpe_angelo a fastwebnet.it
Mar 5 Ago 2008 16:53:34 CEST


Un brutto episodio, non c'è che dire. Dispiace che l'autore sia stato identificato dai giornali come rugbysta piuttosto che per altre caratteristiche personali, chennesò... geometra o benzinaio o tennista... 
Insomma se c'è di mezzo il rugby la notizia diventa immediatamente più ghiotta... ma il rugby fa più notizia in cronaca nera.

Però voglio andare contro corrente e mi chiedo: Se il giovane trevigiano fosse stato un giocatore di biliardo o un geometra avrebbe tirato il calcione in faccia al tizio guardone/esibizionista o si sarebbe limitato a urlare e chiamare aiuto o la polizia? Il non temere a priori il confronto fisico porta ad assumere atteggiamenti diversi da chiunque altro passando eventualmente anche alle vie di fatto con minori remore di altre persone con una diversa formazione? Forse questo spiega l'accanimento dei media quando i protagonisti di vicende più o meno violente hanno a che fare con sport come il rugby o il pugilato o simili.
La domanda è chiaramente retorica e non necessita di una risposta esplicita, nè vuole suscitare polemiche, quanto piuttosto suggerire una sincera riflessione personale.

angelo


----- Original Message ----- 
From: athos.fba 
To: rugbylist a rugbylist.it 
Sent: Tuesday, August 05, 2008 4:08 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] Violenza


http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_05/lignano_esibizionista_filippino_rugbysta_061964c6-62d8-11dd-8825-00144f02aabc.shtml


http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/Pestaggio-in-spiaggia-indagato-rugbista/1497419?edizione=EdRegionale

Su questi due link la cronaca giornalistica del fattaccio...
Le due versioni concordano abbastanza.
Purtroppo molto spesso l'aggettivo "rugbysta" viene utilizzato a sproposito, 
sui giornali e sulle "grida" appese nelle rivendite di giornali e quando 
fatti e misfatti riguardano un "rugbysta" vengono sottolineate a caratteri 
cubitali, penso sia una malevola operazione di marketing, ovvero per vendere 
piu' copie vista la popolarità del nostro sport nel Triveneto, certo che 
associare i fatti a delle "categorie " lascia perplesso anche me e non solo 
Franco, ma tantè che ....business is business....purtroppo.

ciao
fabio

----- Original Message ----- 
From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Monday, August 04, 2008 11:04 PM
Subject: [RUGBYLIST] Violenza


Le TV locali, oggi, oltre all'ennesima morte sul lavoro in provincia
di Treviso, hanno dato la notizia, invero speciale, non tanto per il
suo contenuto, quanto per la sua "assegnazione di casta" di un
"rugbysta" colpevole di aver preso a calci in faccia un "presunto
esibizionista marocchino" sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro.
Tale rugbysta, un certo Simionato, 23 anni, militante in un club del
trevigiano (Mogliano? non ricordo) e passato all'Udine, avrebbe
reagito violentemente (calci in testa) contro il marocchino di cui
sopra, colpevole, in base alle notizie conosciute fin'ora, di
esibizionismo nei confronti della sua e di altre ragazze nei pressi.
Il gesto del Simionato , se provato, è senz'altro da condannare ed
isolare, viste anche le condizioni, abbastanza gravi, del malcapitato
africano.
Quello che mi disturba, personalmente, è che Simionato sia stato
subito identificato genericamente come "rugbysta".
Se il fattaccio, che è tale, fosse stato commesso, per esempio, da un
impiegato statale, da un benzinaio, da un carpentiere metallico o da
un impiegato del Genio Civile, probabilmente la professione sarebbe
stata opportunamente e provvidenzialmente occultata.
Se Simionato risulterà colpevole, sarà giudicato indipendentemente
dalla sua attività, primaria o secondaria, e pagherà come se il reato
l'avesse commesso un gelatiere, un meccanico o un conducente
d'autobus.
Mi auguro che il marocchino si riprenda presto e che non s'abbiano più
a verificare tali comportamenti, da una parte e dall'altra: ma è ora
di smetterla di affiancare il rugby alla violenza. E' (quasi sempre)
proprio il contrario.
Ciao.
Franco (TV)
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