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[RUGBYLIST] Club italiani all'estero: e il campionato che fine farà?

Angelo Volpe a fast volpe_angelo a fastwebnet.it
Sab 20 Dic 2008 19:18:36 CET


La decisione è presa. Due selezioni o quattro club italiani giocheranno in Celtic League. E che fine farà il derelitto campionato italiano privato dei club di vertice? Come verrà concepito e riorganizzato? Che valenza avrà? Assegnerà uno scudetto posticcio utile solo per individuare chi parteciperà alla successiva Celtic o non lo assegnerà più? Sarà il campionato dei "poveri" di seconda fascia? A quale sponsor interesserà tirar fuori soldi per un campionato depauperato di significato? Gli attuali club del Super 10 investono milioni: continueranno a farlo o torneremo ad un campionato di dilettanti?  Una svolta epocale senz'altro, ma di cui sono inquietanti le ricadute.

Mah...

Angelo

Il comunicato ufficiale della FIR 

STORICO: L'ITALIA E' IN CELTIC LEAGUE
(FIR) Il Consiglio Federale della FIR, riunitosi oggi a Roma presso la sede dello Stadio Olimpico sotto la presidenza di Giancarlo Dondi, dopo aver analizzato con scrupolosa attenzione le molteplici problematiche lo sviluppo dell'alto livello ed aver espresso apprezzamento per gli sforzi sostenuti negli anni dai Club partecipanti al Campionato Italiano d'Eccellenza, ha deliberato all'unanimità l'adesione del movimento rugbistico italiano al circuito attualmente denominato Magners Celtic League. 
Tale decisione scaturisce dalla presa di coscienza collettiva, da parte dell'ente che governa il rugby italiano, della necessità di adeguarsi nel minor tempo possibile all'alto livello professionistico. 
La Federazione percorrerà pertanto da subito, presso gli organi competenti, tutte le iniziative volte a garantire la partecipazione di quattro squadre alla Magners Celtic League, o comunque di due Selezioni. In ambo i casi, la partecipazione economica della FIR sarà limitata alla sola utilizzazione dei giocatori di interesse nazionale, mentre il numero massimo di atleti a lista gara non eleggibili per la Squadra Nazionale non potrà superare il numero di cinque.

Il Consiglio ha altresì ravvisato, qualora venisse accettata la partecipazione di quattro squadre alla Magners Celtic League, la necessità di garantire una continuità tra tale manifestazione ed il campionato italiano, con la promozione della vincente di quest'ultimo nella competizione internazionale in luogo della squadra italiana peggio classificata, ferma restando la sussistenza dei requisiti strutturali, tecnici ed economico finanziari che consentano l'ammissione a tale campionato. 
Nel corso dell'incontro odierno, il Consiglio ha anche approvato il bilancio preventivo 2009, deliberando inoltre la nomina del Sig. Carlo Casagrande a Direttore Sportivo della Federazione Italiana Rugby. 
Si è costituito il Comitato Promotore per la candidatura dell'Italia a Paese ospitante per la Rugby World Cup 2015. Giancarlo Dondi sarà il Presidente del Comitato, mentre il ruolo di vice-presidente sarà ricoperto da Andrea Costantini-Scala. Membri del Comitato saranno i sigg.ri Pierluigi Bernabò, Fabrizio Gaetaniello, Michele Signorini e Giorgio Grenti. 
Relativamente ai Junior World Championship/Mondiali U20 del 2011, la cui organizzazione è stata di recente affidata all'Italia, il ruolo di Presidente del Comitato Organizzatore è stato affidato a Nino Saccà. 
L'assise ha altresì deliberato la creazione, a partire dalla stagione sportiva 2009/2010, di tre Accademie federali attive sul territorio nazionale riservate alle categorie U17/U18. 
E' stato inoltre ufficializzato l'inizio dei lavori dell'Accademia riservata allo sviluppo arbitrale dell'alto livello. 
L'assise ha infine approvato il lancio in tempi brevi di una web-tv federale.

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