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[RUGBYLIST] Buon Natale!!!

gigi10853 a libero.it gigi10853 a libero.it
Dom 21 Dic 2008 18:04:59 CET


Buongiorno
Da  tanto leggo sulla list mail preoccupate, mail di persone che si preoccupano delle risorse, la TOP10, la Celtic League, tipo: ma se il livello è così basso in Top10 come faremo?
Improponibile, non riusciremo mai ad arrivare e mantenerci a quei livelli, la nazionale, i giocatori di livello, i soldi...
Ora, cambiamo scenario, provate a  mettetevi al posto del Sig. (con la S maiuscola, per favore, che se la merita tutta...) Giuseppe, dirigente, allenatore, magari anche sponsor, quando non anche quello che si preoccupa a tempo perso delle scuole, dei campi, di far lavare le maglie, di preparare la torta per i ragazzi che giocano la domenica mattina, magari con l'aiuto della moglie, santa donna...
Provate per un momento a pensare: ma  cosa gliene fregherà mai al Sig. Giuseppe della XYZ Rugby Club, lui che deve andare nelle scuole a far propaganda, che prende ragazzi che mai avevano toccato un pallone ovale, lui che è  tutto fiero quando uno dei suoi ragazzi viene selezionato nella selezione provinciale (si si, ho detto proprio provinciale), che è  tutto contento quando uno dei suoi ragazzi la domenica fa un placcaggio a rovesciare e salva una meta, oppure che fa una finta che disorienta la difesa avversaria e segna una bellissima meta, cosa gliene fregherà mai a lui della Celtic League?
Chi lo paga uno così?
Quanto vale il suo stipendio?
E' presto detto: si paga da solo, si concede il piacere di veder crescere i Suoi ragazzi, di vederli diventare uomini, rugbysti, lanciati verso il loro destino, il suo piacere è sapere che anche uno solo, UNO SOLO, di tutti quei ragazzi per cui lui si è dato tanta pena, è riuscito ad arrivare alla TOP TEN!
Questa è la sua paga, nessuno potrà mai dargli di più, questa è la sua vera gratificazione e motivazione, questa è la sua massima espressione dell'amore per il rugby, e non ha bisogno di altro.
Ora, quanti Sig. Giuseppe ci sono nel rugby italiano?
Quanti si sbattono per crescere ragazzi che fanno sempre più fatica per arrivare al palcoscenico di un rugby sempre più business?
E non parlo di palcoscenico, né di professionismo, sono sempre dell'idea che chiunque giochi a rugby, non importa a che livello, trova la sua massima gratificazione a giocare, a poter esprimere il suo valore, molto prima che a giocare per i soldi!
I ragazzi italiani non sono diversi da quelli scozzesi, gallesi francesi o neozelandesi, quello che gli manca, semmai,  è la possibilità di diventare grandi, allora, dico io, ingrandiamo le platee, diamo loro più spazio per farsi notare, per farsi valere, basta giocatori stranieri mediocri, che non fanno che togliere spazio ai nostri ragazzi che non sono inferiori a   nessuno, potenzialmente, lasciamo a questi ragazzi lo spazio per diventare grandi, e POI tiriamo le somme!
Diamo loro fiducia, e smettiamola di vedere la piramide rovesciata, la base del rugby italiano non è la Benetton e simili, sono migliaia di Sig. Giuseppe che sacrificano la loro domenica, il loro impegno, in un lavoro oscuro che è quello che davvero, porta risultati, magari che si vedono poco, ma non c'è campione del rugby italiano che non sia prima stato scoperto, quando era solo un ragazzino, un sig. nessuno,  da un Sig. Giuseppe, uno dei tanti, che ha creduto in lui, lo ha aiutato, spinto, fino a che il tempo e il lavoro gli hanno dato ragione, ed è lì che trae la sua vera forza il movimento rugbystico italiano!
Rispettiamo ogni Sig Giuseppe, lasciamo spazio ai suoi ragazzi perchè possano farsi notare e vedremo che il rugby italiano è pieno di piccoli fenomeni a cui nessuno lascia lo spazio per esprimersi!
E non dimentichiamo l'orgoglio di chi arriva alla possibilità di farsi notare in una platea importante, l'orgoglio di mostrare a tutti il suo valore!
E non lo fa certo per i soldi, chi giocasse a rugby solo per i soldi dovrebbe essere pazzo!  
E cerchiamo, per favore, di avere un pò più di fiducia in tutti quanti: chiunque, prima di arrivare a giocare nel 6 Nazioni è stato Under 9, poi Under 11, 15, 17 19, 21, poi è passato oltre ed ha trovato la sua dimensione fino alla Nazionale.
E non scordiamo che più è ampia la base tanto più alto è  il vertice,basta dargli la possibilità e il tempo per crescere.
Quindi ben venga la Celtic Lague, ben venga la possibilità di lanciare giovani e di portarli ad un palcoscenico degno, sarà il loro orgoglio, oltre all'orgoglio del Sig. Giuseppe, quello che parà la differenza!
E chiudo scusandomi ancora un pò volta con tutti per la prolissità.
Tanti saluti natalizi e tanti auguri di buone feste a tutti
Pierluigi Filios




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