[RUGBYLIST] Italia - Inghilterra

[Giovanni Ciraolo]

Ho portato allo stadio per la prima volta nella sua vita un cugino piu' che 
ottantenne, con due biglietti rimediati per caso allo stadio. L'entrata era 
caotica con lunghissime file in curva nord ed ingresso piu' o meno libero in 
sud, dove peraltro molti si sedevano in posti che non avevano alcun rapporto 
con il biglietto. Grosso sdegno al riguardo e' stato espresso da alcuni 
spettatori inglesi arrivati in ritardo.
Che dire del match? Ho visto con mio cugino solo il primo tempo (mio cugino 
aveva freddo, ed aveva camminato troppo per entrare allo stadio, siamo 
dovuti andare via), e francamente ho trovato lo spettacolo senza 
significato. Prendere delle mete su un calcio sbagliato francamente si 
potrebbe ormai evitare, credo. Trasmettere la palla non si sa come, fatto da 
giocatori che militano in prestigiosi clubs non solo italiani, francamente 
dovrebbe appartenere al passato.
Soprattutto non capisco la mancanza di fantasia, sembra che alcuni dei 
nostri appena toccano l'ovale vogliano disimpegnarsi invece che tentare 
iniziative. Chi e' che mette loro addosso questa specie di magone 
psicologico?
Mi dicono che con l'inserimento di giocatori nuovi nel secondo tempo la 
musica e' cambiata. E' cambiata per i giocatori nuovi, o semplicemente 
perche' la nostra squadra si e' concessa finalmente di poter giocare, 
semplicemente, come si gioca normalmente a rugby, nelle varie zone d'Italia?
Giovanni

----- Original Message ----- 
From: "bflami" <bflami a hotmail.com>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Sunday, February 10, 2008 9:15 PM
Subject: RE: [RUGBYLIST] Italia - Inghilterra


Parole sante Franco  le partenze dal raggruppamento, da fermo o addirittura
indietreggiando per  recuperare il pallone, §Ú una cosa che a alto livello
non possiamo permetterci, oggi l'Inghilterra era veramente alla nostra
portata, avete visto  i tempi di possesso nel 2¡ã tempo, non li abbiamo mai
lasciati con la palla in mano, ma siamo stati disastrosi almeno un paio di
volte con i calcetti a seguire da suicidio, perch§Û sarebbe stato
impossibile prendere quei palloni vista la disposizione della difesa
Inglese.
Forse sar§Ñ meglio come ha detto saggiamente Parisse rivedere gli errori e
rimediare urgentemente, e la prossima sar§Ñ quella buona.
Ciao a tutti
Flaminio


----- Original Message ----- 
From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Sunday, February 10, 2008 5:36 PM
Subject: [RUGBYLIST] Italia - Inghilterra


La musica §Ú cambiata con l'innesto di Marcato e Picone (meta,
bellissima, di Simon per opportunismo e, soprattutto, voglia di
crederci). Forse anche Mallet si sar§Ñ accorto che §Ú meglio disporre di
un'apertura, per quanto mediocre (Marcato) piuttosto che cercare di
pescare un improbabile jolli (Masi, utile in altri ruoli).
I calci di spsotamento di Marcato hanno improvvisamente cambiato il
volto della partita, e qualcuno non venga a dire che gl'inglesi hanno
patito, alla fine, perch§Ú non avevano pi§ë Wilkinson.
Nel secondo tempo si §Ú attivata (volevo dire "svegliata", ma evito
tale similitudine ...) anche la mischia e gli inglesi, come si
verifica puntualmente anche con tutti gli altri avversari, hanno
patito i momenti peggiori della loro gloriosa tradizione di solidit§Ñ.
Avessimo un'altra arma a disposizione, ripeto, saremmo veramente grandi.
Quello che pi§ë mi ha rattristato, §Ú stato vedere i 3/4 passarsi il
pallone da fermi: un fondamentale che dappertutto insegnano, a partire
dagli under 8, §Ú quello che il pallone deve muoversi in sintonia con
chi lo possiede, avanzando alla massima velocit§Ñ. Vedere oggi la palla
arrivare all'ala, trasmessa tra giocatori fermi, era disarmante.
Vogliamo insegnare i fondamentali ai ns. baldi ragazzotti (scusate
l'ironia, ma, a volte, il sospetto tarla le menti, almeno la mia)?.
Ieri, il Benetton, ha deliziato i numerosi spettatori di Paese,
nonostante la concomitanza del VI Nazioni, che hanno assistito alla
sua performance (43-0 sul Casin§ä di Venezia - coppa Italia): azioni in
velocit§Ñ, scambi, penetrazioni e sostegno sempre puntuale. Ok. Forse
davanti il Benetton non aveva un avversario alla pari, ma i 3/4
partivano sempre in velocit§Ñ: in queste condizioni, in tutte le
categorie ed in tutte le nazioni, i danni provocati all'avversario
sono infinitamente pi§ë gravi di quelli che si potrebbero subire per
conseguenza.
Diamo tempo a Mallet anche per sistemare questo delicato settore, che
in difesa regge, comunque, alla grande.
Qualcuno dei ns. prossimi avversari, stanotte, non dormir§Ñ ....
Ciao.
Franco (TV)
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