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[RUGBYLIST] R: Digest di Rugbylist, Volume 22, Numero 7
Nino
ninorhodigi a email.it
Lun 3 Mar 2008 10:15:22 CET
Oh Angelo,
finalmente ti sei fatto vivo:m'ero detto ,ma dove è andato a
finire 'sto uomo.
Leggo invece che sei stato a Paese e son contento per te.
Riguardo a me, ieri, approfittando del bel pomeriggio di sole caldo , dopo
mesi, sono uscito di domenica: sono stato a MIRA ( in quello stadio che già
conoscevo..) per vedermi il derby tra
RIVIERA e Mirano :tanta folla , tanto tifo e tanti...errori sia da parte dei
giocatori che dell'arbitro :ma dell'arbitro preferisco non parlare, chè non
è calcio il rugby.....
Dico solo che il Mirano m'ha assai deluso :lo credevo più 'in palla' :forse
l'importanza della posta
gli ha fatto a volte perdere la testa.
Sono stato invece favorevolmente impressionato dal RIVIERA di Mira ( tutti
in nero, sembravano petrarchini....) che ha spesso fatte ottime azioni alla
mano e grande avanzate 'in maul'.
Meritavano di stravincere, ma spesso, come bene sai, non vince la squadrache
più lo merita.
Comunque bel pomeriggio di sole, in mezzo a tanta folla.
A presto
Leonino
-----Messaggio originale-----
Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]Per conto di
rugbylist-request a rugbylist.it
Inviato: domenica 2 marzo 2008 21.10
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: Digest di Rugbylist, Volume 22, Numero 7
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Argomenti del Giorno:
1. Vittoria a Treviso! (Angelo Volpe @fast)
2. Tri Nations XV (A Zibana)
3. ...succede anche che..... (ruggero rizzi)
4. Re: ...succede anche che..... (A Zibana)
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Message: 1
Date: Sun, 2 Mar 2008 12:33:06 +0100
From: "Angelo Volpe @fast" <volpe_angelo a fastwebnet.it>
Subject: [RUGBYLIST] Vittoria a Treviso!
To: "list@" <rugbylist a rugbylist.it>
Message-ID: <00d201c87c59$30fdc490$6700a8c0 a rete.poste>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
Treviso-Petrarca 17-20. La partita in realtà si è disputata sul campo del
Rugby Paese (comune dell'hinterland) e non a Monigo.
Interessante iniziativa: il biglietto di ingresso comprendeva anche una
consumazione! Bella iniziativa, complimenti. Molto apprezzata. ;-)
Ottima vittoria in trasferta dei ragazzi di Pasquale Presutti che si
garantiscono di fatto l'accesso alle semifinali di Coppa Italia. Adesso
infatti basta un solo punto nel recupero con il Venezia Mestre (martedi ore
15), ma l'obbiettivo resta la vittoria piena e il primo posto in classifica
per poter disputare in casa la semifinale contro la seconda del girone B,
ossia il Viadana.
Con un punteggio così, ovvio che in tribuna noi petrarchini abbiamo sofferto
fino all'ultimo secondo, ma tutto sommato non più di tanto perchè in campo
il Petrarca non ha mai dato l'impressione di cedere. Anzi al contrario ha
comunque sempre tenuto in pugno la situazione pur subendo qualche carrettino
di troppo con la mischia. Certo, contro VeneziaMestre (fino alla spspensione
per nebbia) e Rovigo, il Petrarca ha mostrato ben altra forza e superiorità,
ma il Treviso, pur con diversi panchinari, è tutt'altra cosa e bisogna dar
loro il merito di essere squadra comunque tosta e ben disposta in campo e
pronta a far male alla prima occasione favorevole. Esempio: il mediano Pinto
(titolare del Portogallo agli ultimi mondiali, ma terza scelta al Benetton)
ha dato l'anima in campo. Curiosità: il portoghese è un perfetto sosia di
Oscar Collodo (i non più giovani sanno di chi parlo), somiglianza fisica
impressionante, almeno visto dalla tribuna. Anche il Petrarca non aveva in
campo la squadra di tutti titolari (basta leggere la formazione e contare
gli assenti), ma a mio modesto avviso, a differenza dei trevigiani, la rosa
petrarchina oltre che più ristretta (la differenza di budget è grande) è
però più omogenea e si nota meno la differenza tra titolari e non titolari.
Da quello che si è visto finora nella impostazione voluta da Presutti tutti
sono titolari -secondo necessità- e devono considerarsi alla pari dando
sempre il massimo per la maglia petrarchina. E questo secondo me è
importantissimo ai fini dell'amalgama e dell'affiatamento della squadra.
In definitiva, si è trattato di una buona partita. Io mi sono divertito. Il
secondo tempo ci ha visto soffrire più del primo (7-17) anche perchè eravamo
in sfavore di vento (freddo e forte). Ottimo, a mio avviso, l'arbitraggio di
Damasco (quando ce vò, ce vò...). Peccato per almeno tre occasioni da meta
non sfruttate dal Petrarca nonostante il consistente sovrannumero che poteva
portarci a segnare con facilità. Invece siamo riusciti a pasticciare il
pasticciabile, col risultato di perdere punti importanti che avrebbero
accentuato la differenza del risultato e rendere la vittoria più rilevante.
Andare a vincere a Treviso purtroppo non è cosa molto frequente negli ultimi
anni e dunque quando succede la soddisfazione è grande. Andare in trasferta
e tornare vincitori è sempre moooolto piacevole e rende le soste "a
spuncioni" sulla strada del ritorno ancora più interessanti e
corroboranti...
angelo
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Message: 2
Date: Sun, 2 Mar 2008 18:57:45 +0100
From: "A Zibana" <azibana a tin.it>
Subject: [RUGBYLIST] Tri Nations XV
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Message-ID: <000601c87c8e$eb6f9da0$0901a8c0 a pcfs54buockhs4>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
Brendam gallegher si diverte dopo Jean Evans a comporre la sua squadra
ideale del Tri nations.
Eccovi i nomi ( www. telegraph.co.uk )
15 Christain Cullen N.Z.
14 Doug Howlett N.Z.
13 Stirling Mortlock Austr.
12 Mat Gateau Austr.
11 Bryan Habana S.A.
10 Stephen Larkham Austr.
9 Jost van der Westhwuisen S.A.
\ Os du Randt S.A.
2 Seam Fitzpatrick N.Z. capt.
3 Carl Hayman N.Z.
4 Victor Matfield S.A.
5 JohnEales Austr.
6 Jerry Collins N.Z.
7 Rich McCaw N.Z.
8 Marc Andrew S.A.
Io avrei qualche perplessità su Andrew, fra l'altro seconda linea di ruolo e
Springbok di pallanuoto.
Quando il SA venne a Bologna nel 1997 ci si allenava in un comprensorio che
comprndeva anche una piscina coperta.
Amdrew andò in piscina per il defatigamento ed ebbe modo di esibirsi in
quello che a sua detta era il suo vero sport. Ovviamente suscitò la
meraviglia dei pallanotisti locali.
Forza List dite la vostra sulle scelte di Gallegher che, ricordo, é reputato
fra i migliori giornalisti di rugby.
Antonio
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Message: 3
Date: Sun, 2 Mar 2008 19:59:43 +0100
From: "ruggero rizzi" <ruggerorizzi a gmail.com>
Subject: [RUGBYLIST] ...succede anche che.....
To: "rugbylist a rugbylist.it" <rugbylist a rugbylist.it>
Message-ID:
<aa5d15040803021059t37c9d9b4m29c9c6cc7db46c68 a mail.gmail.com>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
Dopo aver letto le due mail di Zibana e Angelo Volpe, dove si parla di
Evans,Gallagher, Treviso, Petrarca, mi sento un poco imbarazzato
raccontarvi del mio odierno pomeriggio rugbystico. Molto più modesto, ma
altrettanto "verace" e appassionato.
A Novara: sana e ruspante serie C. Si gioca Amatori Novara-
Chieri/SanDalmazzo. La squadra di casa è rinata da un paio d'anni, voglia
di giocare da vendere, piena di neofiti che giocano da questa stagione. Il
Chieri/S.Dalmazzo è composto per metà dai "resti" del fu Chieri, comune
vicino Torino e l'altra metà dai resti dell'altrettanto fu BorgoSanDalmazzo,
comune a in provincia di Cuneo (a chilometri km)
. Già il fatto di unire le "forze" per fare una squadra con questa
distanza geografica, la dice tutta sulla loro passione.
Coreografia secondo canoni d'antan: campo spelacchiato in periferia
-naturalmente con vista Autostrada- e difficile da trovare anche col
navigatore satellitare. Giornata splendida. Spettatori 19 cui 8 i
componenti le panchine.
Arrivo trafelato e alla spicciolata delle macchine degli ospiti, giusto il
tempo di cambiarsi, fare l'appello e cominciare..
Come succede(va) sovente si è contati giusti giusti, stavolta invece sono in
quattordici, la loro classifica è meglio non ricordarla. L'importante è
onorare il calendario, non prendere multe per rinuncia e, soprattutto
giocare e divertirsi, mi dirà prima della partita Max, vecchia gloria
ancora in servizio dei cuneesi.
E poi succede quello che meriterebbe una storia tutta a parte, dal titolo
"Il rugby innocente, semplice e sincero" o cose del genere.....
Gli ospiti, in quattordici, segnano per primi e da quel momento è tutto un
continuo attacco di chi è sotto.
E, naturalmente, tutta una difesa di chi sta vincendo. Ma è il
comportamento e l'incitamente che si danno tutti e trenta, pardon ventinove,
i ragazzi. Uno degli ospiti, con problemi di crampi, non vuole uscire
nemmeno dal campo:" ...in tredici non vi lascio.....aspetto che mi passino,
dice ai suoi compagni, incitandoli a stare attenti dalla sua parte....
Uno degli avversari, lo aiuta a massaggiarsi e fargli stiramenti
anticrampi. mentre il gioco continua......
La fortuna oggi è dalla parte degli ospiti che riescono a segnare una
seconda volta. E questo non fa che accrescere la voglia di non perdere che
ha il Novara che, solo verso la fine, dopo cento tentativi (e cento
placcaggi della difesa) riuscirà a segnare la meta della bandiera. Si è
divertito -parole sue- anche l'arbitro.
Terzo tempo secondo canoni liturgici nella costruenda club-house:
pastasciutta e birra (per gli stravaganti -pochi- cocacola).
Ha cucinato Paracchini, antico e leale avversario e pilone di quelle stazze
oramai "perdute".
Si faceva chiamare "cubo", in onore di "Cubo Abbiati", pilone della
nazionale di quegli anni....i nostri.
Ma questa è un'altra storia
Saluti dalla bassa Valle Scrivia
Ruggero Rizzi
.
-------------- parte successiva --------------
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Message: 4
Date: Sun, 2 Mar 2008 21:02:56 +0100
From: "A Zibana" <azibana a tin.it>
Subject: Re: [RUGBYLIST] ...succede anche che.....
To: "ruggero rizzi" <ruggerorizzi a gmail.com>, <rugbylist a rugbylist.it>
Message-ID: <003101c87ca0$684b8350$0901a8c0 a pcfs54buockhs4>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
E meno male che esiste ancora il rugby che hai descritto. Sono sicuro che
nessuno dei giocatori in campo avrà avuto scarpe bianche o rosse o turchine.
Il fatto che un giovatore afflitto da crampi fisse massaggiato da un
avversaryu mi ha fatto ricordare quanto capitatomi durante una partita
giocata in Inghilterra.. Mio fratelo mi doveva riferire di un importante
incontro di lavoro: aspettavo una assunzione. Sapeva dove giocavamo e mi
chiamò. Stavamo entrando in campo e dovetti assentarmi. Finita la telefonata
trovai ad aspettarmi la seconda linea dell'altra squadra ed insieme
entrammo in campo.
Per la cronica fui poi assunto.
Altro rugby, altri tempi.
Antonio
----- Original Message -----
From: ruggero rizzi
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Sunday, March 02, 2008 7:59 PM
Subject: [RUGBYLIST] ...succede anche che.....
Dopo aver letto le due mail di Zibana e Angelo Volpe, dove si parla di
Evans,Gallagher, Treviso, Petrarca, mi sento un poco imbarazzato raccontarvi
del mio odierno pomeriggio rugbystico. Molto più modesto, ma altrettanto
"verace" e appassionato.
A Novara: sana e ruspante serie C. Si gioca Amatori Novara-
Chieri/SanDalmazzo. La squadra di casa è rinata da un paio d'anni, voglia
di giocare da vendere, piena di neofiti che giocano da questa stagione. Il
Chieri/S.Dalmazzo è composto per metà dai "resti" del fu Chieri, comune
vicino Torino e l'altra metà dai resti dell'altrettanto fu BorgoSanDalmazzo,
comune a in provincia di Cuneo (a chilometri km)
. Già il fatto di unire le "forze" per fare una squadra con questa
distanza geografica, la dice tutta sulla loro passione.
Coreografia secondo canoni d'antan: campo spelacchiato in
periferia -naturalmente con vista Autostrada- e difficile da trovare anche
col navigatore satellitare. Giornata splendida. Spettatori 19 cui 8 i
componenti le panchine.
Arrivo trafelato e alla spicciolata delle macchine degli ospiti, giusto il
tempo di cambiarsi, fare l'appello e cominciare..
Come succede(va) sovente si è contati giusti giusti, stavolta invece sono
in quattordici, la loro classifica è meglio non ricordarla. L'importante è
onorare il calendario, non prendere multe per rinuncia e, soprattutto
giocare e divertirsi, mi dirà prima della partita Max, vecchia gloria
ancora in servizio dei cuneesi.
E poi succede quello che meriterebbe una storia tutta a parte, dal titolo
"Il rugby innocente, semplice e sincero" o cose del genere.....
Gli ospiti, in quattordici, segnano per primi e da quel momento è tutto
un continuo attacco di chi è sotto.
E, naturalmente, tutta una difesa di chi sta vincendo. Ma è il
comportamento e l'incitamente che si danno tutti e trenta, pardon ventinove,
i ragazzi. Uno degli ospiti, con problemi di crampi, non vuole uscire
nemmeno dal campo:" ...in tredici non vi lascio.....aspetto che mi passino,
dice ai suoi compagni, incitandoli a stare attenti dalla sua parte....
Uno degli avversari, lo aiuta a massaggiarsi e fargli stiramenti
anticrampi. mentre il gioco continua......
La fortuna oggi è dalla parte degli ospiti che riescono a segnare una
seconda volta. E questo non fa che accrescere la voglia di non perdere che
ha il Novara che, solo verso la fine, dopo cento tentativi (e cento
placcaggi della difesa) riuscirà a segnare la meta della bandiera. Si è
divertito -parole sue- anche l'arbitro.
Terzo tempo secondo canoni liturgici nella costruenda club-house:
pastasciutta e birra (per gli stravaganti -pochi- cocacola).
Ha cucinato Paracchini, antico e leale avversario e pilone di quelle
stazze oramai "perdute".
Si faceva chiamare "cubo", in onore di "Cubo Abbiati", pilone della
nazionale di quegli anni....i nostri.
Ma questa è un'altra storia
Saluti dalla bassa Valle Scrivia
Ruggero Rizzi
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Fine di Digest di Rugbylist, Volume 22, Numero 7
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