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[RUGBYLIST] ' incredibile ed anche ridicolo .

Angelo Volpe a fast volpe_angelo a fastwebnet.it
Gio 13 Mar 2008 16:55:41 CET


Nino/Leonino, non riesco a capire tutta questa grande veemenza nello smontare a priori l'ipotesi dei mondiali in Italia. A parte le lodi -per postulato- al Giappone in contrapposizione con il nostro paese (hai scritto che loro avrebbero l'organizzazione, gli stadi e un pubblico entusiasta e non razzista, noi non avremmo niente di tutto questo... Da cui discende che il pubblico italiano è razzista e non entusiasta???? Boh...!), mi pare l'applicazione lampante del detto "l'erba del vicino è sempre più verde" con la tendenza di piangersi addosso per scelta.
Le recenti olimpiadi invernali dimostrano invece che le capacità organizzative in Italia ci sono eccome (le olimpiadi di Torino sono state considerate in tutto il mondo al limite della perfezione a livello organizzativo); il discorso diventa spinoso nel reperimento degli stadi da almeno 30.000 posti che si possano adattare alle esigenze del rugby, alla loro disponibilità scippandoli temporaneamente al calcio, al reperimento di ingenti fondi necessari per portare avanti tutto il discorso. Quanto al pubblico, non dimentichiamo che la nostra bella Italia è una meta storica e naturalistica che da sola potrebbe attirare centinaia di migliaia di turisti stranieri con la scusa dei mondiali di rugby. E' altrettanto vero che i fondi è più facile recuperarli per sport come il calcio o le olimpiadi piuttosto che per uno sport di nicchia (per la tradizione italiana) come il rugby. Quando c'è la volontà, soprattutto politica, nulla è imposibile. Ma c'è da dire che negli ultimi due anni il rugby ha conquistato le pagine dei giornali e importanti spazi televisivi e di questo ne siamo tutti ben consapevoli e soddisfatti. In prospettiva, parlando di anni come 2015 o 2019 chi ci dice che questa escalation non possa o non debba proseguire ancora di più? E' ben vero che si tratta di scadenze molto in là nel tempo e sono stato io il primo a sottolinearlo nel lanciare la notizia in list, ma paradossalmente questa lunga scadenza potrebe giocare proprio a nostro favore, sempre che non si parta già rinunciatari o sconfitti. E i risultati attuali non vedo che relazione possano avere con l'assegnazione dei mondiali all'Italia. Forse che il Sudafrica è una potenza del calcio mondiale??? Hanno tradizione? Eppure... Sudafrica 2010 è una realtà!
Le difficoltà sono enormi, inutile nascondercelo, ma neppure mi pare il caso di sparare a zero e senza lasciar intravvedere margini di possibilità come fai tu. E poi proprio tu che hai un figlio sai benissimo che nella vita si fanno tante cose in prospettiva futura piuttosto che a brevissima scadenza. A gioirne saranno i nostri figli o nipoti? Beh, tanto meglio per loro. Qual'è il problema? E poi, sia ben chiaro che fra solo una decina di anni personalmente conto di essere ancora decisamente e assolutamente attaccato ai piaceri della vita e dunque al rugby..... a prescinere da figli o nipoti. A costo di andare allo stadio con la badante (possibilmente carina...)!!!!.Tocchiamoci e facciamo gli scongiuri del caso!!!!!!!

angelo
(Come ti dobbiamo chiamare? Nino o Leonino? Deciditi, il tuo indirizzo mail porta solo il nome di Nino... non è che tu stesso a volte fai confusione?)
  ----- Original Message ----- 
  From: Nino 
  To: Giovanni Ciraolo ; Massimo Gallo ; Rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Thursday, March 13, 2008 10:07 AM
  Subject: R: [RUGBYLIST] ' incredibile ed anche ridicolo .


  Non sono assolutamente d'accordo con Voi su i discorsi sui vari mondiali .
  'In primis' i mondiali di calcio non c'entrano 'na m....con quelli di rugby  o di altri sports.
  Lo sanno anche 'i musi' che il calcio è di gran lunga lo sport più popolare del mondo
  :persino in Australia e negli stati uniti d'america, dove di sport 'più popolari' ne hanno a bizzeffe.:in Sud Africa organizzeranno i mondiali di calcio fra qualche anno e state certi che avrenno ben più folla agli stadi di quelli di rugby, visto che la gebte di colore va a vedere principalmente il calcio e del rugby ( sport dei...bianchi) non ne vogliono sapere....

  'Per questo in ogni paese del mondo si potrebbero organizzare detti mondiali, mentre il rugby, per avere qualche probabilità di succeso dei media e del pubblico, dovrebbe essere fatto solo nei paesi con 'grande tradizione rugbistica' e basta.
  Solo la Francia ha dimostrato , come organizzazione, come stadi e sopratutto come interesse del pubblico di essere 'degna' di ospitare i mondiali del rugby.:: l'Italia al cospetto della Francia mfacciamo la figura dei 'pigmei' di fronte ai Vatussi....
  ....................................
         Inoltre reputo che anche il Giappone , pur non avendo assolutamente alcuna tradizione rugbistica, potrebbe benissimo  ospitare i nostri monidali.
  Perchè  ???   Perchè il Giappone ha un'organizzazione 'piena' in tutto, a stadi stupendi e sopratutto ha un pubblico 'sempre entisiasta' e non razzista .
  ] In Italia non abbiamo nulla di ciò che ha il Giappone::siamo l'ultimo paese europeo in fatto di organizzazione, non abbiamo alcun stadio adatto ed in specie la gente 'comune' può al massimo andare a vedere qualche partita dove gioca lìItalia, gli altri matches sarebberp completamente trascurati, dai media e dalla  gente .
  E perciò il tutto sarebbe 'un flop' colossale .
  E non stateme a dire che il nostro campionato, la nostra nazionale attuale ( impgnata a non beccare l'ultimo posto nel Sei Nazioni' )
  e tutto il resto non c'entrano::allora vorrebbe dire che avete grossi problemi con la vista e con la percezione 'esatta' dellla nostra realtà.
  Potrei portarvi decine di esempi in cui l'Italia farebbe solo grand'i e misere figuracce.
  Perchè non pensare invece a ristrutturare le basi delle varie società di rugby italiane ?????
  Perchè non portare il rugby in Regioni d'Italia dove il nostro sport è del tutto ì'sconosciuto' ???????
  Questo è 'un 'lavoro' che in Francoa hanno fatto tanti decenni fa' :a con ottimo risultato.
  Se pensiamo 'in faraonico' ed agiamo da 'poveri pigmei' ,allora non faremo mai strada in niente.
  Quanti decenni sono passati da quando si è parlato di 'fare delle valide selezioni' che possano affrontare in Heiken Cup le squadre straniere???, senza beccare quasi sempre 40, 50 e più punti ???????
  E cosa è nato in tutti questi anni ????   NULLA, ASSOLUTAMENTE NULLA.
  Allora anch'io debbo dire che il 'semplice rugby' di 30 0 40 anni fa' era migliore, visto che negli anni '60 e 70 le selezioni venete 'tipo I Dogi'
  riuscirvano a madare a casa sconfitte le più grandi squadre d'allora sia d'Inghilterra che di Francia ......
  Provate ora a qualche tifoso di rugby, parlare di squadre 'unite' tra Benetton, Petrarca, Rovigo, Venezia ecc. 
  VI RIDEREBBERO IN FACCIA e basta.
  Perciò smettiamola di prenderci in giro con 'sti mondiali del rugby:forse i nipoti di mio figlio potranno ( ma dico forse) avere qualche sperianzella di vederli nella nostra povera terra.

  PAx vobis

  Leonino ( e NON NINO PLEASE....)
   -----Messaggio originale-----
  Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]Per conto di Giovanni Ciraolo
  Inviato: mercoledì 12 marzo 2008 23.50
  A: Massimo Gallo; Nino; Rugbylist a rugbylist.it
  Oggetto: Re: [RUGBYLIST] ' incredibile ed anche ridicolo .


    Sono convinto anch'io che un'eventuale organizzazione di WorldCup in Italia darebbe frutti copiosi. Probabilmente, favorirebbe anche una organizzazione piu' unitaria del nostro rugby, e si svilupperebbero stadi piu' adatti. Verrebbe anche costruito un vero stadio nazionale, confrontabile con gli altri del 6 Nations. Anche le strutture federali si potrebbero svecchiare in alcuni aspetti. L'affluenza di pubblico da tutto il mondo sarebbe entusiasmante, perche' oltre agli anglosassoni e ai francesi accorrerebbero molti argentini ed altri europei.  L'unico grande rischio, come nei mondiali di calcio del 90, e' quello di disperdere del denaro. Si potrebbe minimizzare questo rischio coinvolgendo i privati nel finanziamento delle opere per il mondiale. Un tipico esempio di finanziamernto innovativo e' stata la costruzione in Australia di Stadium Australia per le ultime Olimpiadi di Sydney. La costruzione e' avvenuta tramite competizione (tender) ed e' stata prescelta una struttura consortile comprendente una grande banca esperta di project financing (Macquarie, presente anche da noi) insieme a grandi societa' di costruzione (Obayashi, Multiplex etc..). Anche in Italia si puo' ricorrere al sistema consortile per riconfigurare stadi e vecchie strutture, distinguendo tra proprieta' e gestione delle medesime, e finanziando i progetti attraverso l'uso dei diritti televisivi, l'emissione di titoli presso il pubblico, la cessione di fitti e garanzie, e un sistema di contributi pubblici. In pratica si crea normalmente una autorita' centrale di coordinamento dei progetti che stabilisce le specifiche da rispettare, delle strutture private responsabili della costruzione e dell'accollo dei rischi finanziari e di mercato dell'operazione, mentre al comitato organizzatore della manifestazione viene attribuito l'uso delle strutture ed i diritti futuri sulle medesime competono alla stessa autorita' centrale di coordinamento, la quale garantisce e finanzia essa stessa le infrastrutture pubbliche e le economie interstiziali necessarie alla manifestazione.
    Giovanni      
      ----- Original Message ----- 
      From: Massimo Gallo 
      To: Nino ; Rugbylist a rugbylist.it 
      Sent: Wednesday, March 12, 2008 10:59 PM
      Subject: Re: [RUGBYLIST] ' incredibile ed anche ridicolo .


      Perdonami Nino ma che c'azzecca, parafasandro Di Pietro, il Mondiale 2015 con i risultati della nazionale o il movimento rugbystico? Quelli della Fifa che vedono lungo hanno fatto organizzare il Mondiale in Corea non in Inghilterra.... le due cose non vanno di pari passo. I prossimi europei di calcio si tengono in Austria e Svizzera che non hanno mai vinto un mondiale, e fanno fatica a qualificarsi per gli europei... addirittura un Mondiale è stato organizzato negli Usa dove il calcio non sta manco a numero. Per organizzare il Mondiale in Italia ci vuole solo un progetto serio, impegni precisi e una barca di soldi. Poi o superiamo il primo turno o arriviamo in finale alla IRB non glie ne puo' fregare una benemerita....! ;-)
        ----- Original Message ----- 
        From: Nino 
        To: Rugbylist a rugbylist.it 
        Sent: Wednesday, March 12, 2008 5:32 PM
        Subject: [RUGBYLIST] ' incredibile ed anche ridicolo .


        Non riesco a capire come, mentre si dovrebbe parlare solo di 'cucchiaio di legno, e comunque, anche vincendo, siamo ultimi con la Scozia,
        ( che ha battuto l'Inghilterra) ,come si fa' a parlare di 'eventuali mondiali' in Italia, forse nel 2011 0 2015 oppure la data dopo........???
        A me in fin dei conti non interessa:forse mio figlio riuscirà a vederli ( o forse più verosilmente i suoi figli.....)
        God save 'the poor Italy' 
        Per me è solo e semplice FANTARUGBY.
        E qui potrei scrive decine di cose che 'non vanno' nel nostro rugby, ma è meglio che lasci stare....
        Oltretutto, non avremmo gli stadi adatti e la....'gente adatta'
        Vi ricordate i mondiali in Francia, con stadi stracolmi a vedere qualsiasi match, anche 'Portogallo-Romania' ?????
        Pensate che in Italia avremo 'qualche stadio pieno' per vedere, che so io 'Canada-Georgia' ??????
        E' tutto semplicemente ridicolo .
        Solo un paese al mondo potrebbe, senza avere alcuna 'cultura 'rugbistica' organizzare dei mondiali di rugby e questo è il Giappone :
        tutti conosciamo l'organizzazione nipponica ,i loro stadi, e la nostra 'disorganizzazione' in tutto....
        Ripeto solo 'FANTARUGBY'




        Leonino




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