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I: Re: R: [RUGBYLIST] Regole sperimentali

Giovanni Cardeti gcardeti a yahoo.it
Sab 3 Maggio 2008 17:41:52 CEST


Più che le regole bisognerebbe cambiare gli ARBITRI che hanno reso questo sport poco credibile, a partire da chi li dirige e cioè quel Paddy O'Brien che già quando lui stesso arbitrava lasciava molto a desiderare.

Vedere per esempio partite come Saracens-Munster completamente rovinate da un arbitro che non vede fuorigiochi di almeno un paio di metri è frustrante anche per un semplice spettatore neutrale e rende poco credibile la partita stessa.

Il punto di incontro è diventato ZONA FRANCA dove tutto è possibile, placcatori che non rotolano, giocatori che fanno cadere maul avanzanti, entrate laterali a gogò, guardie che sono tre metri in fuorigioco.

Ancora peggio è il fatto è che questi arbitri sono spesso ad un metro dall'azione (per cui non è che non vedono il fallo ma semplicemente non lo sanzionano) e che sicuramente dopo si guardano e si riguardano la propria prestazione in televisone e alla partita dopo mantengono lo stesso metro come se niente fosse.

E' evidente che questo modo di arbitrare è voluto da chi li dirige.

Infatti chi sbaglia completamente l'interpretazione di una partita lo vediamo la settimana dopo a dirigerne un'altra come se niente fosse, mentre altri magari meritevoli ma che non sono allineati a questo modo di arbitrare (penso al nostro Damasco) non arriveranno mai.

E' questo il principale problema di questo sport e non il cambiare delle regole che se fossero applicate correttamente probabilmente garantirebbero lo scorrimento e la fluidità del gioco.

Ormai il mondo del rugby è diventato esclusiva del rugby Australe mentre il Vecchio Continente è una specie di colonia che subisce il fare e il disfare di queste nazioni senza che nessuno abbia il coraggio o la forza di opporsi.

Giovanni

> --- Ven 2/5/08, Giorgio Betteto <giorgioxt a email.it>
> ha scritto:
> 
> > Da: Giorgio Betteto <giorgioxt a email.it>
> > Oggetto: Re: R: [RUGBYLIST] Regole sperimentali
> > A: rugbylist a rugbylist.it
> > Data: Venerdì 2 maggio 2008, 20:02
> > Ciao da Giorgio
> > 
> > Antonio Mangano wrote:
> > 
> > > Le regole di per sé non si dovrebbero mai
> cambiare
> > soprattutto in uno 
> > > sport che vive di tradizione, posso capire un
> > aggiustamento di tanto 
> > > in tanto. Ma qui è un continuo stillicidio per
> > piacere alla TV. Nel 
> > > rugby si vogliono stimolare le mete e nel calcio
> di
> > tanto in tanto 
> > > esce il problema degli scarsi gol. Ma nessuno si
> sogna
> > di ingrandire 
> > > le porte o eliminare il fuorigioco sarebbe un
> altro
> > sport. Vedrete che 
> > > fra 10 anni si giocherà il VI nazioni a
> toccare...
> > 
> > In realtà il problema NON E' DELLA TV  ! nel
> senso che
> > in Europa i 
> > campionati Francesi, Inglesi, la Magners League , il
> 6N ecc
> > hanno 
> > audience in costante incremento, stadi pieni e
> pubblico in
> > crescita 
> > anche in paesi storicamente calcio-dipendenti ... il
> > problema è nato in 
> > NZ e soprattutto in Australia dove il Super 14 ha
> perso il
> > 30% degli 
> > ascolti e del pubblico , il guaio è che loro non
> hanno
> > considerato che :
> > 1- un campionato senza promozioni e retrocessioni è
> meno
> > interessante , 
> > specie quando sono poche le squadre che possono
> lottare per
> > il titolo
> > 2- Il Tri-Nation mostra delle belle partite ma anche
> qui è
> > tutto ormai 
> > già visto ... poi l'idea di giocare tre volte con
> lo
> > stesso avversario 
> > di sicuro non invoglia alla visione...
> > 
> > Avrebbero potuto semplicemente iniziare a risolvere il
> > problema 
> > inserendo l'argentina nel 3N e creando un sistema 
> > promozioni-retrocessioni nel S14... o anche aprendo il
> S14
> > a selezioni 
> > nazionali come Fiji, Samoa , Giappone  ... ma
> avrebbero
> > dovuto in ogni 
> > caso PRIMA rinunciare a delle fette di una torta che
> > diventa più piccola 
> > prima di pensare di incassare ...
> > Basti vedere cosa dice Eddie Jones  ...
> > 
> > > *Eddie Jones (former Australia coach):*
> > >
> > > "Rugby's charter is a game based on an
> > equilibrium between contest and 
> > > continuity, structure and unstructured, set-piece
> and
> > loose 
> > > possession. As a game, it separates us from
> Aussie
> > rules and rugby 
> > > league where high ball movement reigns.
> > >
> > > "To attract footy's swinging supporters
> in
> > Australia, we either have 
> > > to be very successful at national or provincial
> level
> > or produce a 
> > > game that matches AFL or league as Super 12 did
> in
> > 2000 and 2001 when 
> > > sides ran from everywhere because a new law aided
> > security of possession.
> > >
> > > "The rest of the world does not have such
> intense
> > competition for 
> > > footy spectators so there is skepticism towards
> law
> > changes that only 
> > > promote the spectacle, not the charter."
> > 
> > Non sono per nulla convinto dell'utilità reale di
> > questi cambiamenti , 
> > nè che le partite di S14 viste finora siano state
> più
> > spettacolari o 
> > divertenti di quelle di GP, Top 14 o heineken cup.
> 
> 
>       Tante idee per la salvaguardia del nostro Pianeta su
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