[RUGBYLIST] FORMAZIONE ITALIA Reato dall'inizio

[Giorgio Betteto]

Ciao a tutti da Giorgio

dalcol.p a toscoveneta.com wrote:
>  
> Concordo su quanto sotto .
> Pero' forse il valore di questi giovani delle nazionali europee e' 
> molto piu' alto di quello dei giovani nostri . Quindi il rischio di 
> bruciarli e' nullo o molto basso .
> Sarei contento di sbagliarmi .
> Ciaao a tutti
> Piero
Per fortuna ti sbagli.
Ho una finestra "privilegiata" perchè al Petrarca dove giocano i miei 
figli vengono spesso squadre inglesi e gallesi giovanili a giocare,
alcune anche di livello interessante (il Bath, il college che è 
"l'accademia" del Gloucester, un altra scuola vincitrice del torneo del 
"Daily Mail" molto importante in UK... Pontypool e Pontypridd gallesi 
ecc. ecc.)
nonostante queste squadre abbiano praticamente sempre un vantaggio di 
maggior età di 8-12 mesi , grazie al diverso sistema in vigore lì - la 
norma è che prendono sconfitte anche pesanti, mentre l'eccezione sono 
alcune vittorie piuttosto risicate . parliamo di Under 18 e 17 , classi 
di età dal 90 al 92.
La differenza probabilmente si crea nella U19... e nel fatto che 
all'estero la necessità di scegliere se giocare a rugby in modo 
professionistico o continuare a studiare/farsi un futuro non c'è.

Per fortuna il campionato U19 è stato ristrutturato per essere più 
competitivo, e sono convinto che questo darà i suoi frutti in tempi 
abbastanza brevi, andrebbe rifatto allo stesso modo anche quello U17 , 
con gironi meritocratici nazionali o al massimo nord e sud .

Se il campionato u19 è salito notevolmente di livello (posso 
garantirvelo : le partite del girone elite e del super 10 hanno tempi 
effettivi di gioco poco diversi....) è anche perchè le partite sono 
tutte difficili e sono spariti i risultati tipo 80/90 punti a zero degli 
anni passati.