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[RUGBYLIST] Ritiro Viadana/cadetta

Giovanni Ciraolo jxcira a tin.it
Sab 29 Nov 2008 11:16:03 CET


La decisione del Rugby Viadana mi lascia molto perplesso. Sono consapevole 
della serietà della società Viadana e dell'attenzione che essa porta allo 
sviluppo e all'inquadramento anche ambientale dei propri giocatori. A 
maggior ragione mi chiedo se non vi è un carattere destabilizzante in questa 
scelta del Viadana. Il rugby italiano non ha bisogno né di diaspore o di 
giocatori spostati qua e là, né di immaginifici superclubs. Sappiamo più o 
meno tutti che la metà dei match di Super10 o Top14 non apportano molto allo 
sviluppo dei clubs più importanti. Sono invece più utili le serie inferiori, 
anche per la nazionale. Mi sembra che stiamo un pò tornando al passato e ad 
un certo provincialismo organizzativo che mi sembrava superato dalla 
gestione Berbizier. Cerchiamo di tenere qualche Marcato in più, non mi 
sembra troppo serio tutto questo. I nostri campionati, buoni o cattivi che 
siano, hanno bisogno di stabilità tecnica e (secondo me) di un sistema forte 
simile alle Leghe di altri paesi che faccia da contrappeso al centralismo 
della Federazione e consenta la nascita di nuove società ed armonizzi i 
calendari. Nelle serie A e inferiori ci sono sempre state particolarità, la 
grande favorita, la squadra spaventapasseri, formazioni che arrancano a 
ritrovare un livello perduto, sconfitte che rimangono molto sul groppone. 
Non penso che una squadra cadetta come il Viadana possa compromettere gli 
sforzi di altre squadre. Inviterei di cuore il Viadana a rivedere subito la 
sua decisione.
Giovis

----- Original Message ----- 
From: "Giovanni Cardeti" <gcardeti a yahoo.it>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Saturday, November 29, 2008 8:24 AM
Subject: R: [RUGBYLIST] Ritiro Viadana/cadetta


Siamo al ridicolo...
Campionato di serie A completamente falsato, così come lo era stato quello 
di serie B 2007-08.
Hanno dato 70 punti a tutte le squadre e poi l'anno dopo ci dicono che 
stavano scherzando.
La frustrazione più grossa deriva dalle parole di Dondi lette sul Gazzettino 
in cui si promettono altri soldi a queste squadre.
Non esiste un progetto serio di sviluppo del rugby se non dare il contributo 
alle società del top ten per continuare a buttarli in argentini, peones 
vari, giocatori di secondo livello, accademie più o meno fittizie presso le 
società, accordi di collaborazione con società fantasma.
Vogliamo fare diventare il top ten come la premiership inglese o il top 14 
francese... ma per favore!
Smettiamo di elargire prebende ed oboli vari a bacini elettorali e 
cominciamo a fare progetti seri.
Ne va della sopravvivenza del nostro sport (se a qualcuno interessa).
Giovanni.






--- Sab 29/11/08, Gian-Maria Tani <GianMaria.Tani a poste.it> ha scritto:

> Da: Gian-Maria Tani <GianMaria.Tani a poste.it>
> Oggetto: [RUGBYLIST] Ritiro Viadana/cadetta
> A: "RUGBYLIST" <rugbylist a rugbylist.it>
> Data: Sabato 29 novembre 2008, 00:37
> "Copio e incollo" dal sito del Viadana Rugby.
>
> Gian-Maria
>
> ---------------------------------------------------------------------
>        IL RUGBY VIADANA ESCE DALLA SERIE A.
>
>       Il Rugby Viadana annuncia il ritiro della squadra
> cadetta dal campionato nazionale di serie A2 con effetto
> immediato. Le motivazioni che hanno portato a questa
> decisione non contemplano problemi di ordine finanziario, ne
> di rosa giocatori, ne di struttura organizzativa.
>       La decisione è stata presa a causa di altri ordini
> di fattori che riguardano:
>
>       1)      L' impossibilità di dare consistenza in
> termini di qualità alla squadra cadetta , complici anche le
> regole esistenti . In questo senso la squadra cadetta del
> Rugby Viadana può diventare l' ago della bilancia del
> campionato quindi falsare lo stesso a scapito del lavoro e
> dell' impegno di tante squadre di serie A che
> legittimamente ambiscono a rimanere o ad essere promosse
> alla categoria superiore.
>       2)      La decisione, peraltro condivisa , con la FIR
> di non inserire più le squadre cadette nei campionati
> federali per la prossima stagione , ha indotto il Rugby
> Viadana a non disperdere ulteriori energie a scapito di una
> scelta difficile ed impopolare anche all' interno del
> club.
>       3)      Il Direttore Generale Franco Tonni conferma
> che la decisione del ritiro è stata accettata dal C.d.A.
> della società su indicazione precisa di Tonni e sotto la
> sua piena responsabilità.
>
>       Al D.T. del Rugby Viadana poniamo alcune domande che
> chiariscano la decisione.
>
>       Che peso hanno avuto nella scelta del ritiro della
> squadra cadetta le recenti dichiarazioni sulla stampa e gli
> atti di componenti lo staff tecnico della Nazionale
> Italiana? :"L'ipotesi formulata della creazione di
> un Club Federale composto da atleti di interesse nazionale
> che verranno reclutati presso i club di Super 10 per
> partecipare a competizioni di alto livello (Celtic Ligue ed
> Heineken Cup) è a mio parere un chiaro segnale a
> disinvestire nel movimento da parte dei club, e quindi anche
> questo scorretto modo di risolvere i problemi della
> Nazionale ha influenzato la nostra difficile
> decisione".
>
>       Che fine faranno i 25 atleti in forza alla squadra
> cadetta? :"Tutti gli atleti della rosa saranno
> ripartiti tra i club interessati di tutte le categorie:
> dalla serie C al Super 10. Lo faremo con la formula del
> prestito perché, dalla prossima stagione, se la Fir
> deciderà di istituire un campionato cadetto ad ho,c Viadana
> sarà ben felice di parteciparvi alla condizione che, tale
> campionato, sia senza vincoli e ristretto a non più di sei
> squadre, le più attrezzate e strutturate del Super 10 per
> un numero massimo di dieci/dodici partite a stagione.
>
>       La collaborazione col Rugby Formigine? :"Vorrei
> ringraziare il Club Rugby Formigine, che abbiamo aiutato a
> crescere in questi pochi anni, per la collaborazione in
> termini di impianti, e gestione del settore giovanile. Con
> loro continueremo il rapporto per fare crescere il rugby in
> una realtà sociale ed imprenditoriale così importante e
> qualificata come quella della provincia di Modena".
>
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