[RUGBYLIST] tra RAI e SKAY

[allrugby]

Da indiscrezioni ricevute da un amico che lavora in un'azienda vicina
alla RAI, a Roma, a sua volta amico del nipote del custode dei
parcheggi delle auto di servizio, sembra proprio che la TV di stato
abbia preso veramente a cuore la trasmissione in esclusiva di alcune
partite del S10.
I preparativi fervono e l'organizzazione si sta mettendo rapidamente in moto.
L'ufficio da dove partono le direttive generali è il retrobottega del
negozio di fiori della "banda" di Alan Ford, nasone e vecchiaccio
compresi.
La tecnologia utilizzata sarà quella super collaudata delle telecamere
funzionanti a gasogeno, quelle che hanno a rimorchio il serbatoio per
l'alimentazione. Ne sarà piazzata addirittura una per ogni partita,
lateralmente, un po' defilata dallo stadio, in luogo attrezzato ad
ospitare i 43 serventi "al pezzo" che servono per farla funzionare,
quando funziona.
Il sistema "di puntamento", tanto per sottrarre un termine
all'artiglieria, consiste in una lente opacizzata, mono oculare, in
plastica: di quelle che danno quell'effetto "nebbia" così caro agli
amanti del rugby che seguono la partita alla TV, perchè ricorda loro
il freddo, il sudore, il sacrificio, ecc., ecc.
Per ciò che riguarda il commento sonoro, onde evitare polemiche sulla
mancanza di competenza e quant'altro, sarà utilizzata, e sempre la
stessa, una vecchia telecronaca del compianto Paolo Rosi. L'unico
problema che si presenterà, per quel che si riuscirà a vedere, sarà
quello che le azioni descritte dalla voce di Rosi non corrisponderanno
a quelle in diretta, così come i nomi dei giocatori, il luogo, lo
stadio, ecc. Poco male: l'inconveniente aiuterà a sviluppare la
fantasia degli appasionati.
L'intervallo tra i due tempi non ci sarà. Pertanto, quando Rosi darà
il risultato finale, i giocatori in campo continueranno, invece, a
giocare ancora per un po', senza commento.
Seguirà la rubrica "Lo stadio mi tedia", da studio, con fastidio,
condotta da chi capita: per la prima partita si è pensato a Moira
Orfei, tanto per ribadire il clima circense che circonda
l'avvenimento.
Ah. Quelli che lo sanno, sono cortesemente pregati di mettersi in
contatto con l'ufficio di cui sopra per comunicare dove dovrà andare
la troupe sabato prossimo. Intanto, per non sbagliare,
l'organizzazione ha prenotato in 10 alberghi, uno per ogni città
interessata al S10. "Così siamo quasi sicuri di andare al posto
giusto" - ha commentato Grog, il capo redazione.
Se vedemo.
Ciao.
Franco (TV)


2008/9/2, GIAN DOMENICO MAZZOCATO <giandoscriba a tin.it>:
>
> Ho letto il trionfale comunicato della FIR per il ritorno in RAI.
> Sembrava la commovente conclusione della parabola del figliuol prodigo.
> Spero che la FIR si sia cautelata dai pastrocchi che certo verranno: dirette
> che diventeranno differite da un momento all'altro, telecronisti che
> commentano sul tubo a km di distanza dallo stadio, mancanza di competenze
> specifiche, esperti o sedicenti tali che non sanno cosa vuol dire gestire
> una diretta TV. Certo i godibili duetti della doppia voce SKY ce li dobbiamo
> dimenticare.
> Per me il fatto che SKY si sia defilato corrisponde ad una perdita secca e
> denuncia l'effettivo valore del prodotto-campionato.
> La FIR ha intenzione di farci sapere come saranno gestite le telecronache?
> Ci sarà una gestione del prepartita? Ci sarà una miniredazione che curerà
> questo tipo di servizio?
> Io temo che la qualità del prodotto  eccetera eccetera.
> Un abbraccio a tutti
> gian domenico mazzocato
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> http://www.giandomenicomazzocato.it/
> SITO DELLO SCRITTORE
> GIAN DOMENICO MAZZOCATO
> giandoscriba a tin.it
> webmaster Nicola Novello
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