[RUGBYLIST] antidoping al Sei Nazioni

[Paolo Imperatori]

un atteggiamento tale a lungo andare può portare il mondo del rugby a danni
ben più gravi che quelli di scoprire qualcuno positivo adesso. A meno che la
situazione non sia già irrimediabile.
Incomprensibile.
paolo imp.


Il giorno 3 febbraio 2009 15.44, <claudiozamboni a hotmail.com> ha scritto:

> Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it
>
> La decisione presa in tema di controlli antidoping è una conferma di quanto
> si voglia a tutti i costi mantenere "pulita" l'immagine del Rugby anche a
> scapito della realtà.
> La settimana scorsa si è fatto beccare Matt Stevens, pilone del Bath e
> della nazionale inglese; a ottobre era toccato a Scott MacLeod, seconda
> linea degli Scarlets e pure lui nazionale in Scozia.
> C'è stato pure un caso nel "super"10: Martin Engelbrecht del GRAN Parma, ma
> lui è sudafricano e nel Sei Nazioni non giocherà di certo
> Inviato dal dispositivo wireless BlackBerry(R)
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