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[RUGBYLIST] Reply: Dal Gazzettino On Line

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Mar 21 Lug 2009 12:05:37 CEST


Dal Gazzettino On Line di oggi.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=66641&sez=SPORT

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Rugby. Caso Celtic, il Veneto non molla
Il vicepresidente Fir: «Partita aperta»

di Ivan Malfatto
VENEZIA (21 luglio) - «Il Benetton non doveva avere problemi per essere ammesso in Celtic League. La candidatura dei Pretoriani non sta in piedi. Domani (oggi per chi legge, ndr) sarņ a Roma per iniziare a spulciarne le caratteristiche e poi riferirņ al presidente Giancarlo Dondi. La partita per il Veneto non č assolutamente chiusa».

Le parole non sono di Amerino Zatta, presidente del Treviso. Nemmeno delle migliaia di appassionati indignati per l’esclusione del Veneto del rugby che conta da parte della consiglio federale. Sono di Zeno Zanandrea, trevigiano, vice presidente Fir. Quindi pesanti come un macigno. Alla commissione composta da lui, Michele Signorini e Giorgio Grenti è affidata l’analisi finanziaria delle candidature. Ma se quelle di Roma (e dei Duchi) «non stavano in piedi», perchè sono state ammessi al voto?
«Perchè l’advisor esterno le ha giudicate corrette - continua Zanandrea - Nessuno di noi ha visto le candidature prima del consiglio. Per questo ora la commissioni farà le pulci a tutti. Treviso aveva la lettera di Gilberto Benetton a garanzia, di cui io non ho mai messo in dubbio la validità nella seduta, le altre non so se sono in regola». 

In pratica il consiglio avrebbe preso una una decisione politica, non di merito. Il vero verdetto avverrà al termine dell’analisi finanziaria. Sarà davvero così? La sensazione è che la Fir si sia accorta della macroscopica ingiustizia compiuta e non sappia più come venirne fuori.
Ingiustizia che secondo Zanandrea non è da imputare ai sette consiglieri veneti. «Abbiamo votato compatti per Treviso, lo do per certo - assicura - Noi non abbiamo tradito e Treviso. Sono stati gli altri a coalizzarsi contro per l’invidia verso i successi del Veneto e per antipatia verso il Benetton».

L’accusa di tradimento nel segreto dell’urna è rigettata anche da Carlo Checchinato: «Prendo atto con stupore di un mio presunto voto contrario. Viste la tradizione ed i meriti sportivi del movimento veneto, la solidità e il prestigio delle garanzie finanziarie del Benetton, credo che privare il Veneto della Celtic sia una mancanza di riconoscimento alla grande forza che il rugby qui rappresenta e un errore strategico per lo sviluppo del movimento. Perciò il mio voto è stato coerente con il mio pensiero. Mi meraviglio per le gratuite ed infondate illazioni sulla mia preferenza».

Continua anche la polemica a livello politico. Andrea Martella (Pd) ha presenterà un’interrogazione in Parlamento: «E’ uno schiaffo inaccettabile, destinato a togliere credibilità al movimento rugbistico italiano e che per il Veneto ha il sapore di un’umiliazione che va oltre lo sport. È la sconfitta di un’intera regione, coinvolge anche chi ha la responsabilità di governarla e di rappresentarla». 

I consiglieri della Lega Nord Roberto Ciambetti e Federico Caner ne presenteranno una alla giunta regionale («È stata una scelta politica prima che sportiva») e chiederanno un intervento diretto al Baord della Celtic. Il senatore romano Marcello De Angelis (Pdl) replica piccato: «Purtroppo per la Lega nel rugby, e nella Fir, c’è la democrazia. Roma ha tutte le carte in regola». 
Vuoi vedere che sul rugby si spacca il governo?

Sul fronte Benetton, la società ha diramato sul sito internet il documento della candidatura che smentisce le accuse rivolte al club: indisponibilità a collaborare tecnicamente con la Fir e mancato coinvolgimento nella franchigia delle altre realtà veneto. Da San Donà, Mogliano, Paese, Belluno, Petrarca, Cus Verona sono giunte lettere di solidarietà contro l’esclusione. Il Lido Venezia intende chiedere un’assemblea di chiarimento al presidente del Civ Roberto Bortolato e ai sette consiglieri veneti. 

Il Benetton ha inviato anche alla Fir una lettera in cui chiede conto dei motivi dell’esclusione e afferma che «non prenderà mai in considerazione l’idea di ritirarsi da una competizione di Super 10 o serie A perchè non ne condivide le regole o le decisioni. Onoreremo come sempre l’impegno e la passione per il rugby». Tanto che ieri alla disponibilità manifestata dal dg Vittorio Munari di lasciare liberi i 4 nuovi acquisti visto il mancato ingresso in Celtic, Zanni, Ghiraldini, Cittadini e Garcia hanno risposto: noi restiamo. La battaglia del Benetton e del Veneto continua...






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