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[RUGBYLIST] Fw: diario sudafricano -15- (giovedì 18 giugno 2009)

Angelo Volpe a fast volpe_angelo a fastwebnet.it
Ven 19 Giu 2009 08:02:13 CEST


----- Original Message ----- 
From: Giampaolo Tassinari 
To: gtassinari15 a email.it 
Sent: Thursday, June 18, 2009 9:35 PM
Subject: diario sudafricano -15- (giovedì 18 giugno 2009)


I BABY BOKS STECCANO. L'INGHILTERRA VA IN FINALE
E' finita 40-21 ieri mattina, ora di Tokyo, per l'Inghilterra la semifinale
del Mondiale IRB Under 20 contro i Baby Boks che per il secondo anno
consecutivo si fermano in semifinale sconfitti dal medesimo avversario.
Meritata quanto larga la vittoria del XV della Rosa che dopo l'intervallo è
riuscito ad infliggere ben 4 mete alla sbalestrata difesa verdeoro che era
riuscita a malapena a resistere nel primo tempo terminato avanti per 11-9.
Adesso i Baby Boks affronteranno domenica prossima l'Australia nella finale
per il 3° e 4° posto sempre a Tokyo. Alla sconfitta sudafricana si aggiunge
l'espulsione di Rynhardt Elstadt oltre ai troppi line-out persi e ad una
serie di errori banali nei momenti cruciali della contesa.
Marcatori per i Baby Boks: m= Christiaan Stander, Nicolaas Hanekom; t=
Francois Brummer; p= Brummer 3.

ANNUNCIATI I 22 LEONI BRITANNICI PER IL PRIMO TEST A DURBAN...
Con un giorno di ritardo rispetto a quanto dichiarato la scorsa settimana,
Ian McGeechan ha reso noto stamattina i 22 prescelti per il primo test.
Shane Williams, mezzo acciaccato e non in gran forma in questo tour, viene
sostituito all'ala dal potente Monye. David Wallace sul lato aperto in terza
linea viene preferito a Martyn Williams che siederà inizialmente in
panchina. All'apertura fiducia a Stephen Jones in tandem con Phillips con
O'Gara riserva. Stessa sorte per Alun Wyn Jones preferio a Donncha
O'Callaghan incluso tra le riserve. Ecco la squadra (9 gallesi, 8 irlandesi,
5 inglesi, nessuno scozzese): Byrne; Bowe, O'Driscoll, Roberts, Monye; S.
Jones, Phillips; Jenkins, Mears, Vickery; A-W Jones, O'Connell (capitano);
Croft, Wallace, Heaslip.
Riserve: Rees, A Jones, O'Callaghan, M. Williams, Ellis, O'Gara, Kearney.

IL GRUPPO BOKKE PER IL TEST DI DURBAN
Tra parentesi il numero di test disputati, con il solo Morné Steyn ancora
uncapped: Frans Steyn (27); JP Pietersen (24), Adi Jacobs (21), Jean de
Villiers (46), Bryan Habana (46); Ruan Pienaar (27), Fourie du Preez (43);
Pierre Spies (19),  Juan Smith (54), Heinrich Brüssow (1); Victor Matfield
(80), Bakkies Botha (55); John Smit (81, capitano), Bismarck du Plessis
(21), Tendai Mtawarira (10).
Riserve: Gurthrö Steenkamp (20), Deon Carstens (7), Andries Bekker (13),
Danie Rossouw (36), Ricky Januarie (34), Jaque Fourie (42), Morné Steyn
(nessun cap).

LA TERNA ARBITRALE, E GLI ASSISTENTI PER IL PRIMO TEST DI SABATO PROSSIMO A
DURBAN
Per le tre sfide tra Bokke e British & Irish Lions l'IRB ha nominato i
fischietti neozelandesi Bryce Lawrence e Vinny Munro, l'australiano Stuart
Dickinson ed il francese Christophe Berdos. Tranne Munro, i restanti tre
arbitri dirigeranno a turno un test ciascuno. In tutti e tre gli
appuntamenti l'Osservatore sarà sempre il noto ex-arbitro sudafricano Tappe
Henning. Ed il cronometrista nel secondo e terzo test sarà Gabriel Pappas,
sudafricano pure lui. Ecco i ruoli dettagliati previsti per sabato prossimo,
20 giugno, a Durban con calcio d'inizio alle ore 15.00 locali:
Arbitro: Bryce Lawrence (Nuova Zelanda)
Giudici di linea: Stuart Dickinson (Australia), Vinny Munro (Nuova Zelanda)
Arbitro video: Christophe Berdos (Francia)
Osservatore: Tappe Henning (Sud Africa)
Cronometrista: Paul Ackermann (Sud Africa)

I PRECEDENTI TEST GIOCATI A DURBAN TRA I BOKKE ED I BRITISH & IRISH LIONS
Sono solo 3 i precedenti tra i britannici ed i verdeoro a Durban. La prima
sfida avvenne nel 1924 quando lo stadio si chiamava Kingsmead. Le altre due
furono disputate al King's Park. Il bilancio vede in vantaggio i padroni di
casa per 2 vittorie a 1.
1924 Sud Africa-Leoni Britannici 7-3 (1° test)
1962 Sud Africa-Leoni Britannici 3-0 (2° test)
1997 Sud Africa-Leoni Britannici 15-18 (2° test)

BRUSSOW: "LASCIATE CHE MI PRENDANO DI MIRA..."
Heinrich Brüssow non teme i britannici nei punti di incontro e, giocando
secondo le regole, sa come svolgere al meglio il proprio mestiere. E sebbene
sia di quei giocatori che ama parlare con i propri fatti sul terreno di
gioco, questa volta a Durban ha voluto sottolineare la sua estraneità alle
accuse rivoltegli dai britannici per come ha giocato due settimane fa con i
Cheetahs. Brüssow infatti fu accusato di avere giocato illegalmente. "Sono
sempre arrivato in piedi ai punti di incontro sotto gli occhi dell'arbitro"
ha affermato sorridendo Brüssow. Il ventiduenne di Bloemfontein ha comunque
specificato che la linea tra la legalità e l'illegalità è sempre
sottilissima perché "non sai mai come l'arbitro interpreterà il contatto nel
punto d'incontro. Guarderò e valuterò per non incorrere in alcuna
infrazione". La terza linea dei Bokke includerà anche Juan Smith, suo
compagno nei Cheetahs, e l'imponente numero otto dei Blue BUlls, Pierre
Spies. Smith, il regolare capitano dei Cheetahs sia nel Super14 che in
Currie Cup, ha tenuto a rassicurare Brüssow: "Heinrich stia tranquillo che
sappiamo come giocare contro i britannici. Heinrich entra in una squadra che
non farà un passo indietro davanti a nessuna minaccia. Si troverà quindi,
per sua stessa natura, nel posto che più lo aggrada". Parola di Juan
Smith...

I BOKKE VISITANO UN CENTRO DI ACCOGLIMENTO PER BAMBINI ABBANDONATI
Martedì alcuni membri della squadra dei Boks hanno visitato lo Shepherd's
Keep di Durban in cui sono ricoverati diversi bambini abbandonati.
La maggior parte di questi piccoli ricoverati, che vanno dai pochi giorni di
vita fino ai sei mesi di vita, soffrono di sieropositività e possono contare
solamente sulla generosità dei donatori e dell'aiuto dei volontari
all'assistenza.La delegazione dei Bokke comprendeva il coach Peter de
Villiers, il manager Arthob Petersen ed i seguenti giocatori: Schalk Burger,
Odwa Ndungane, Jongi Nokwe, Ryan Kankowski, Wynand Olivier, Chiliboy
Ralepelle ed Earl Rose. I Bokke hanno donato grandi quantità di pannolini,
biberon e giochi adatti alla primissima età.
Una statistica attualissima fissa 3 bambini abbandonati ogni 48 ore nella
regione dello KwaZulu-Natal. Le cause principali sono dovute all'AIDS, alla
povertà ed alla disoccupazione dei genitori.

MURRAY TORNA A CASA. ARRIVA HAYES...
Si è rivelato più grave del previsto l'infortunio alla caviglia per il
pilone scozzese Euan Murray che torna a casa in quanto non ritenuto più in
grado di continuare il tour dallo staff medico dei British & Irish Lions. Al
suo posto il management ha convocato il pilone irlandese John Hayes che già
nel 2005 vestì la casacca dei Leoni Britannici in 4 gare di metà settimana
nell'escursione in Nuova Zelanda. HAyes si unirà al gruppo britannico a
Durban.

BREVE STORIA DEI TOUR IN SUD AFRICA DEI BRITISH LIONS (11)
L'ultimo tour dei britannici, l'undicesimo in ordine cronologico, prima
dell'isolamento che dovette subire il Sud Africa per via dei problemi di
apartheid fu svolto nel 1980. Tre anni prima i britannici avevano patito una
cocente sconfitta nella serie contro gli All Blacks dopo averli dominati con
gli avanti a piacimento. Una beffa che aveva dato adito a molteplici
polemiche. Per cui l'escursione del 1980, già osteggiata politicamente in
Europa perché fatta in un paese dichiaratamente razzista, rappresentò un
probante banco di prova per i britannici che volevano cancellare la débacle
di 3 anni prima in kiwiland. Capitano fu nominato il seconda linea inglese
Bill Beaumont (oggigiorno vice-presidente dell'IRB) ed in squadra furono
selezionati fior fiore di campioni come Andy Irvine, John Carleton, Mike
Slemen, Ray Gravell, Jim Renwick, Clive Woodward, Paul Dodge, Ollie
Campbell, Tony Ward, Terry Holmes, Phil Blakeway, Graham Price, Fran Cotton,
Peter Wheeler, John O'Driscoll e Jeff Squire. Nei 14 incontri con selezioni
e province giunsero altrettante vittorie. Contro Natal la vittoria fu solo
per 21-15 così come di sole 4 lunghezze fu quella contro Vrystaat, 21-17, in
cui gli scatenati Gysie Pienaar, Danie Gerber e Barry Wolmarans fecero
passare un brutto pomeriggio agli ospiti. Di contro la gara contro Western
Province risultò in una passeggiata, 37-6, dove gli Streeptruie furono
capaci di mettere a segno solo due piazzati con Divan Serfontein e John
Beck. Per la prima volta nella storia l'IRB stabilì che arbitri neutrali
dirigessero i test. Ne erano in programma quattro: i primi due toccarono al
transalpino Palmade, celebrato fischietto, mentre gli altri due furono
diretti dal suo connazionale Bonnet. Il primo test si svolse sabato 31
maggio a Newlands. Si trattò di una gara tesissima e con lo score che rimase
in bilico fino a pochi minuti dal termine. Chiuso avanti 16-9 il primo
tempo, i Bokke subirono l'ovvia reazione dei britannici ma alla fine la
vittoria arrise ai verdeoro 26-22. Cinque furono le mete dei Boks con
Germishuys, Willie du Plessis, Serfontein, Rob Louw e van Heerden. Naas
Botha aggiunse 3 piazzati. Per gli ospiti si ebbero 18 punti di Tony Ward (5
piazzati ed un drop) mentre l'unica loro meta fu segnata dal pilone gallese,
e del Pontypool, Price. Sullo score di 22 pari toccò a Divan Serfontein
segnare la meta decisiva. Il secondo test si disputò due settimane dopo,
sabato 14 giugno, al Vrystaat Stadion di Bloemfontein. I Bokke chiusero in
vantaggio il primo tempo per 16-9 ma i britannici riuscirono a riportarsi
sotto a solo una lunghezza prima che 2 mete dei padroni di casa chiudessero
di fatto anche il secondo test portando sul 2-0 il Sud Africa nella serie.
Per i britannici arrivarono le mete di Ray Gravell e John O'Driscoll (due
dei miei giocatori più amati di sempre nel rugby gallese ed irlandese,
rispettivamente) a cui si aggiunsero un piazzato di Andy Irvine nonché 2
punizioni ed una trasformazione di Gareth Davies. Per i Boks mete di Gysie
Pienaar, Johan Germishuys, Rob Louw e Theuns Stofberg con Naas Botha che
centrò 2 trasformazioni e due punizioni. Due settimane dopo, sabato 28
giugno, il terzo test al Boet Erasmus di Port Elizabeth rappresentò per i
britannici il momento della verità. Solo una loro vittoria gli avrebbe
permesso di restare speranzosi di salvare la serie già parecchio
compromessa. La prima frazione vide i britannici molto attenti e clinici nel
colpire gli avversari: un piazzato dell'irlandese Ollie Campbell ed una meta
dello scozzese Bruce Hay permisero ai rossi di andare al riposo in vantaggio
per 7-3. Sul 10-6 per gli ospiti però l'ala di Transvaal, Johan Germishuys,
segnò la meta decisiva trasformata da Botha per il 12-10 finale. Per
l'ex-ala di Vrystaat si trattò della terza meta in altrettanti test contro i
British Lions. Meta che portò i Bokke sul 3-0 nella serie che quindi fu
vinta con un test di anticipo. Ancora una volta i tanti assi britannici
avevano fallito nel momento più importante. Certamente per i Bokke si trattò
di una serie un pò particolare in quanto c'era da cancellare la clamorosa
onta subita del 1974. Il quarto test, giocato sabato 12 luglio al Loftus
Versfeld di Pretoria, venne vinto dai britannici per 17-13. I Bokke
condussero fino al 13-11 a metà ripresa ma una strepitosa meta del grande
John O'Driscoll ribaltò il risultato dando un pò di consolazione ai
britannici. Di Irvine e Clive Williams le altre due mete ospiti. Per i
padroni di casa l'unica meta fu del grande Willie du Plessis a cui si
aggiunsero 2 punizioni di Pienaar ed una di Botha. Sul 3-1 finale si chiuse
la serie. Sarebbero dovuti passare ben 17 anni prima che i sudafricani
rivedessero sul proprio suolo una serie contro i British Lions. Quella del
1986 venne cancellata naturalmente per problemi legati all'apartheid sebbene
per lenire il dolore degli appassionati Louis Luyt riuscì ad organizzare,
sempre nel 1986, il tour ribelle dei New Zealand Cavaliers che furono pagati
profumatamente anche se di nascosto. Solo una netta inversione
dell'orientamento politico del governo di de Klerk permise nel 1990 la
liberazione di Nelson Mandela e l'instaurazione di un governo democratico
nella Repubblica. Nel 1992 gli Springboks tornarono sulla scena
internazionale (perdendo 24-27 dagli All Blacks all'Ellis Park il giorno di
Ferragosto il primo test del dopo apartheid dove però venne suonato il
vecchio inno "Die Stem" su ordine di Louis Luyt che mandò su tutte le furie
Desmond Tutu, vescovo della confessione protestante di Johannesburg). La
dodicesima tournée dei British Lions intanto venne calendarizzata su 3
test-match per il 1997...

SCHALLA PROLUNGA CON GLI STREEPTRUIE
Con il contratto in scadenza alla fine della prossima Currie Cup, il
celebrato Schalk Burger di Western Province ha optato per allungarlo di
ulteriori due stagioni fino al termine del 2011. Questo permetterà al biondo
fetcher Capetonian di essere pienamente eleggibile per il Mondiale del 2011
in Nuova Zelanda. Schalla ha declinato parecchie offerte a dir poco
vantaggiosissime provenienti dai maggiori campionati di club europei.

UNA NUOVA SECONDA LINEA PER I GOLDEN LIONS
In vista della prossima Currie Cup arriva ai Golden Lions il trentaduenne
seconda linea Nico Luus dai Valke (in inglese Falcons, ex-Eastern
Transvaal). Luus fino a quest'anno ha disputato tutta la sua carriera nel
first-class rugby sudafricano vestendo sempre e solo la casacca dei Valke.
Alcuni altri arrivi nei Golden Lions: Kevin Buys (pilone dai Blue Bulls),
Piet Engelbrecht (centro dalla University of Cape Town) ed il trequarti
Johan Jackson dai Blue Bulls.

AMICHEVOLE A BREDASDORP TRA BOLAND E EAGLES
Domani sera, venerdì 19 giugno, a Bredasdorp amichevole tra Boland ed i
South Western Districts il cui nickname è "Arendse" in Afrikaans o Eagles in
inglese. Lo staff tecnico dei gialloneri ha annunciato la formazione e le
riserve. Ecco i prescelti per Boland: Justin Peach; Ernie Kruger, Cornel
Hendriks, Dewey Swartbooi, Luvo Sogidashe; Elgar Watts, Marnus Hugo; Junior
Bester, Wendell Wher, Zolani Mofu; Rito Hlungwani, Frikkie Spies; Jacobi
Adriaanse, Clement Lewis, Janro van Niekerk. Riserve: Harry Vermaas, Jan du
Toit, Christo McNish, Nico Esterhuizen, Andre du Toit, David Hendriks,
Angelo Brinkhuys, Lionel Cornelius, Mark Harris, Alvin Hugo, Hein Myburgh.
Da notare che il pericoloso centro Lionel Cornelius parte in panchina. Nel
Boland non ancora disponibile il neo-acquisto seconda linea Grant le Roux
dei Pukke (Potchefstroom Universiteit) attuali campioni nazionali di club.

IL DIARIO SUI SITI
Ringraziamo Claudio Da Ponte (www.rugbyclub.it) e Giovanni Sonego
(www.rugbylist.it) che pubblicano questo Diario Sudafricano sui loro siti.

LA F.I.R. NON DECIDE ANCORA LA SEDE
Come oramai noto, il prossimo 21 novembre sul suolo italiano si disputerà il
test tra Italia e Sud Africa. Ma a soli cinque mesi dal suo svolgimento,
ancora non è dato sapere dove sarà giocato questo test contro gli attuali
campioni del mondo. Come sappiamo in ballo ci sono le città di Udine e
Firenze. La Federazione Italiana Rugby, splendidamente gestita dal geometra
parmense Giancarlo Dondi, continua però a ritardare la scelta della
località.

Si avvicina il primo test di Durban. Cresce l'attesa...Ciao a tutti!

Tot siens
Giampaolo Tassinari
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