Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] Notizie del lunedì

allrugby allrugby a gmail.com
Lun 30 Mar 2009 21:53:23 CEST


Dal Gazzettino.
Ciao.
Franco (TV)

RUGBY SERIE B

Vittoria in rimonta del Petrarca, che al Geremia supera il Cus Verona
con una meta di Mussap e una di Innocenti. Brava la squadra di Salamon
a recuperare nel secondo tempo il punteggio compromesso da una meta
tecnica subita dai tuttoneri. Il campo pesante è stato una nota
distintiva della giornata, a Padova come a Casale sul Sile, dove il
Cus non è riuscito a concretizzare la supremazia territoriale palesata
nel primo tempo e nel secondo si è trovato a subire l'aggressività dei
padroni di casa, che hanno avuto la forza di segnare due mete nella
ripresa.
      Recupera nella ripresa anche il Valsugana, che nel primo tempo
tiene schiacciata nella propria metà campo Valpolicella, ma non riesce
a raccogliere in maniera adeguata e deve accontentari di un salto di
Waterhouse. Nel secondo tempo crescono quindi i veronesi che si
aggiudicano i quattro punti.
      Finisce addirittura in tredici il Roccia Rubano a Villorba. Dopo
avere subìto a lungo, in un campo pesantissimo, il quindici padovano
reagisce, ma le espulsioni di Ballin e Caldon nel finale di una
partita nervosa fermano la rimonta del Roccia.
      CASALE-CUS PADOVA 16-10. Marcatori: st 4' cp Colleselli, 40'
meta Varise tr Colleselli. Cus: Pasqualin, Pietrantoni, Colleselli,
Ferrulo, De Zuani, Zanato, Masi (st 30' Pra), Vladeanu, Palandrani,
Giacometti, Succi, Crozzoletto (st 24' Franzina), Moro, Marchetto,
Musolino (st 24' Varise). All. Pellielo. Primo tempo: 3-0. Punti: 4-0.
      VILLORBA–ROCCIA RUBANO 16–12. Marcatori: st 4' meta Bellin, 37'
meta Carroll tr Carroll. RUBANO: Mainardi (st 1' Boaretto); Jacopo
Bertagnin, Borsetto (st 35' Pasquato), Pieretti, Berto (st 1'
Callegaro); Carroll, Failla (st 1' Bellin); Caldon, Ricardi,
Zanarella; Rizzo, Paolo Baraldo; Cusumano (st 12' Lucchetti), Varroto
(st 35' Pescante), Salizzato (st 18' Toniato). All. Baratella–Allan.
Primo tempo: 16-0. Punti: 4-1.
      PETRARCA-CUS VERONA 15-10. Marcatori: pt 26’ cp Ragazzi, 28’ cp
Moro; st 2’ meta Mussap, 5’ meta Innocenti tr Ragazzi. Petrarca:
Ragazzi, Innocenti, Ercolino, Sandonnini, Mussap, Politeo, E. Billot,
Amadio (pt 40’ Sindoni forzato 1. linea), Sabbion (st 26’ Capri),
Cucchio, Breschigliaro, Geremia, Gastaldi, Marchetto, Chistolini. All.
Salamon. Primo tempo: 3-10. Punti: 4-1.
      VALSUGANA-VALPOLICELLA 3-13. Marcatori: pt 30' cp Waterhouse.
Valsugana: Waterhouse, Azzalin (st 13' Pantano), Zausa, Dandolo,
Bottone, Zara, Prati, Fornea, De Silva (st 38' Baldo), Vettore, Trento
(st 13' Zecchin), Paesotto (st 25’ Gardo), Pilot, Pigato, Rodighiero
(st 23' Stentenello). All. Roden. Primo tempo: 3-7. Punti: 0-4.
--------------------------------------------------------------

Dalla Nora: «Abbiamo conquistato punti preziosi a Piacenza»

 L’anticipo di sabato al Beltrametti di Piacenza ha portato bene
all’Orved San Donà. I ragazzi di coach Dalla Nora alle prese con la
terza trasferta consecutiva, con alle spalle due batoste patite a
Prato con la prima della classe e a Colorno, hanno alzato la testa.
Come ci si augurava anche se si sapeva che sarebbe stato tutt’altro
che facile. «La partita non è stata bella, ma i punti portati a casa
sono bellissini», ha commentato il tecnico a fine gara. In sintesi
l’invito a non voler cercare estetismi in un momento particolare che
sta vivendo il team biancoceleste. Non è un segreto che la squadra sia
alla ricerca di nuovi equilibri e motivazioni. Per una serie di
infortuni che sono capitati, non ultimo quello di GianMaria Cincotto a
cui c’è da aggiungere il “giallo” Edwards, l’apertura sudafricana che
tornata in patria per gravi motivi familiari dopo la partita vinta con
l’Alghero non è ancora rientrata e già si teme di averla persa per il
resto del campionato. «La squadra fino ad un mese fa aveva trovato un
buon assetto – ha continuato il tecnico – Edwards ci garantiva non
solo un buon gruzzolo di punti con i piedi, ma aveva stabilito
un’intesa forte sia con Zanet che con Toffolo che si alternano come
mediani di mischia. Spero che la vittoria di sabato ci aiuti molto
anche sul piano psicologico, i ragazzi hanno visto che le cose che
sanno fare possono mettere in difficoltà tutti».
      Sicuramente a Piacenza ha funzionato la mediana Zanet-Trevisan
sulla quale erano puntati i riflettori ma anche tutto il resto della
squadra che non ha mai smesso di pensare di poter fare risultato pieno
neppure quando a metà del secondo tempo era sotto di tre punti.
      Leggendo il tabellino appare evidente che stavolta fondamentali
sono stati i piedi di Pierfrancesco Dotta che, prelevato dalla
giovanile e schierato al centro ha messo tra i pali ben 14 dei 19
punti segnati. Grande soddisfazione poi per l’unica meta segnata da
parte dell’ala Diego Bressan. Era la marcatura che mancava perché il
giocatore raggiungesse quota 100. Ora che il traguardo è stato
raggiunto è già stata preparata la targa commemorativa da parte del
Senato Accademico che sarà consegnata sabato nell’anticipo di
campionato che si giocherà al Pacifici alle ore 17.30 contro il
Mogliano.
      Buone notizie anche dal campionato Under 17 girone d’élite, i
ragazzi dei tecnici Cincotto-Vazzoler hanno vinto ieri mattina per
107-0 contro il fanalino di coda Bassano.
      Luigino Zecchinel
------------------------------------------------------------

 Mirano, un successo importante nella corsa verso la salvezza

   MARCATORI: 6' st. Preo c.p., 17' st. Zornetta m. e tr. Preo, 37'
st. Campagnaro m e tr. Preo.
      MIRANO: Stodart, Negrato, Bisceglie, Busetto, Minto (19' st.
Campagnaro), Preo, Tomaello, Bortolato, Frighetto (24' st. Agostini),
Mollura (8'st. Albertini), Zornetta, Comelato Sorato (8' st.
Bressanin), Pasqualetto (27' st. Tonellotto), Van Nieuwenhuizen. All.:
Pivetta.
      BADIA: Melotto, Pagliarini (1' st. Tinazzo), Centorrino (1' st.
De Gaspari - 37' st. Zanotto), Araoz, Zarattini, Zanconato (18' st.
Rigal), Pultrone, Nordstrom, Avanzi, Oliviero, Michelotto, Ronconi
(18' st. Fanchin), Brancalion, Bonini (37' st. Greggio), Casello.
All.: Tellarini.
      ARBITRO: Colantonio di Roma.
      NOTE: pt. 0-0. Gialli: 28' st. Melotto (B), 29' Albertini (M).
Espulsioni: 12' st. Casello (B). Spettatori circa 300. Punti: Mirano
4, Badia 0.
      Soffrendo la soddisfazione è maggiore. Mirano manda a memoria la
regola e, contro Badia, conquista quattro fondamentali punti in chiave
salvezza. Più forti delle condizioni atmosferiche, con pioggia e vento
che condizionano gli ottanta minuti, e delle defezioni, con Carayol
costretto alla tribuna per una distorsione alla caviglia ma
ottimamente sostituito da Tomaello, i bianconeri soffrono nel primo
tempo, ma nella ripresa prendono il largo sfruttando voglia e
motivazioni. La svolta al 12' della ripresa: Badia resta in
inferiorità per l'espulsione di Casello, reo di una testata a gioco
fermo. Sei minuti prima Preo, dopo tre errori dalla piazzola dovuti
anche al vento, aveva portato in vantaggio i bianconeri. La pioggia
rende l'ovale impazzito e le giocate alla mano sono sporche, ma nel
complesso Mirano gestisce discretamente le touche, anche se pesano gli
errori nella linea dei cinque metri, ma soprattutto regge l'urto in
mischia. La superiorità numerica dà quindi una grossa mano ai
bianconeri che, al 17' del secondo tempo, trovano la meta con capitan
Zornetta che sfonda col supporto di Albertini. Preo trasforma e i
ragazzi di Pivetta prendono coraggio. Al 37' il capolavoro: Van
Nieuwenhuizen strappa l'ovale, Bisceglie e Negrato fanno il resto
mandando Campagnaro nell'area di meta. Preo aggiusta definitivamente
la mira e i bianconeri si aggiudicano un derby che rilancia le
speranze salvezza.
      Giacomo Garbisa
-------------------------------------------------------------

  Il Casinò di Venezia esce dall'acquitrino di Favaro Veneto al
termine della gara contro il Benetton Treviso, forte di una importante
conferma, che la finalissima di Coppa Italia giocata nella domenica
prima a Rovigo contro l'Overmach Cariparma, non è stata una mera
parentesi, ma una crescita concreta e duratura sia a livello di
squadra che di singoli giocatori. Lo dice lo stesso risultato di nove
a nove ottenuto contro la corazzata biancoverde, che in questo stesso
campionato nel turno dell'andata si era imposta nettamente contro i
veneziani. «Un pareggio contro Treviso non è certo da buttare come
risultato – dice il direttore generale Andrea Gritti – anche perchè a
livello di classifica significa due punti importantissimi nella corsa
per il sesto posto, che è l'obiettivo che ci eravamo posti a inizio
stagione e in cui crederemo ancora fermamente da qui alla fine del
campionato.Premesso questo – prosegue l'ex giocatore di Benetton e
VeneziaMestre – ancora ci dobbiamo rammaricare un poco, per non avere
concretizzato a nostro vantaggio il grande volume di gioco e la
superiore occupazione territoriale evidenziati durante il secondo
tempo di gara».
      Un protagonista del match sul terreno di gioco è stato l'ex
biancoverde Scott Palmer, capace di mettere in difficoltà la linea
difensiva ospite. «Sono tutto sommato soddisfatto sia della mia
prestazione sia di quella della squadra – dice la forte terza linea –
abbiamo dimostrato di essere maturati, nell'intesa complessiva di
gioco e nella determinazione. Credo anzi che il Casinò di Venezia
potrà crescere ancora di più in questa stagione, grazie ai suoi
margini di miglioramento che sono grandi».
      Sulla stessa lunghezza d'onda è anche un osservatore neutrale,
l'allenatore Andrea Cavinato dell'Overmach Cariparma, che sarà il
prossimo avversario del Casinò di Venezia alla terza giornata di
ritorno, dopo esserlo già stato nella finalissima di Coppa Italia. «Il
Casinò è una squadra che mi piace davvero – confessa Cavinato – si
vede la mano di Christian Gajan che io conosco bene, per essere stato
suo assistente nelle due stagioni in cui ha allenato il Benetton
Treviso».
      Da segnalare che il Casinò di Venezia al termine dell'incontro
ha ottenuto il riconoscimento del Man of the Match, assegnato al
pilone padovano Giovanni Boccalon, nato nel 1972 e schierato in prima
linea a fianco del sandonatese Alessio Ceglie, che invece essendo nato
nel 1988 era il più giovane giocatore in campo.
      A proposito di giovani, il settore giovanile del Casinò ha
ottenuto domenica un grandissimo risultato di società al Torneo
Quaggia di Mogliano Veneto, dove le squadre Under 7 e Under 11 si sono
classificate al terzo posto, mentre quelle dell'Under 9 e dell'Under13
hanno vinto nelle rispettive categorie. In particolare l'Under 13 ha
sconfitto Benetton, Petrarca, Tarvisium nelle gare di qualificazione,
prima di battere Firenze in semifinale e di pareggiare contro Benetton
nella finalissima: il titolo è andato comunque ai veneziani in virtù
del migliore piazzamento a livello di scontri diretti. Anche i più
grandi dell'Under 20 di Volpato e Gottardi hanno raccolto una
vittoria, per 45 a 7 contro il Mirano nella penultima giornata.
      Michele Salin
---------------------------------------------

Il Riviera non scende in campo ma le notizie importanti arrivano
soprattutto dagli altri campi che in questa giornata piovosa di
campionato hanno fatto registrare lo stop del Cus Padova a Casale e
soprattutto la frenata della capolista Cus Verona contro il Petrarca
Padova, risultati che di fatto escludono definitivamente il Cus Padova
dalla corsa per le prime due piazze spalancando invece la strada al
Petrarca verso la lotta promozione diventando di fatto l’antagonista
numero uno del Riviera che il prossimo 26 aprile, nella penultima
giornata di stagione regolare, dovrà proprio incontrare il Petrarca a
Mira.
      «Arrivati a questo punto dovremo cercare di arrivare a quella
partita con almeno 5 punti di vantaggio – spiega il tecnico del
Riviera Marzio Innocenti – Con lo stop del Cus Verona contro il
Petrarca il margine fra le squadre d’alta classifica si è compattato e
quindi per noi diventa importante lo scontro diretto con il Petrarca.
Per quanto riguarda invece il Cus Padova, che nel girone di andata
sembrava la squadra destinata a giocarsi con noi e con Verona uno dei
primi due posti playoff, ritengo che dopo la gara persa contro il
Casale abbia definitivamente archiviato ogni speranza di giocare per
la A».
      Mancano cinque giornate alla fine del campionato, recupero
contro Paese compreso. «Dovremo cercare di vincere il più possibile e
anche di centrare i relativi punti di Bonus im maniera tale da
affrontare la sfida contro il Petrarca con un margine che ci dia
tranquillità. A livello di organico speriamo poi di poter recuperare
gli acciaccati a cominciare da Faggin che malgrado la frattura allo
zigomo ha ripreso a correre, Zennaro e Codo dovrebbero invece essere
già in campo domenica prossima nella sfida casalinga contro il
Valsugana, tempi più lunghi invece per Signori».
      Paolo Lazzaro
 ----------------------------------------------------------------

Neppure questa volta il tecnico George Graham ha voluto parlare (con
interprete, perchè dopo otto mesi che è a Padova non sa ancora
l'italiano) con la stampa. «Troppo abbacchiato», tenta di
giustificarlo Pasquale Presutti dopo l'ennesima figuraccia rimediata
dal suo Carrera, sconfitto al Plebiscito per 35-26 dall'Overmach
Parma. Se Graham è deluso, figuriamoci quanto lo sono, dallo stesso
Graham, i dirigenti e i tifosi petrarchini. In un altro club gli
avrebbero detto da un pezzo di fare le valigie e tornarsene in Scozia.
Al Petrarca sono pazienti e soprattutto sono dei gentiluomini. A
iniziare dal presidente Fulvio Lorigiola, che si cosparge il capo di
cenere: «Sono io il principale responsabile di questa stagione
fallimentare, non George Graham. Questa squadra non sa esprimere il
proprio potenziale. Sono deluso e amareggiato».
      Però così non si può andare avanti: rischiate di retrocedere.
      «In effetti è tempo di fare qualche bilancio, di trarre delle
conclusioni. Il distacco dagli ultimi è minimo e con l'attuale
regolamento che consente di fare anche 5 punti in una sola partita,
dobbiamo fare attenzione. Sono preoccupato anche perchè questa squadra
era stata allestita per raggiungere determinati obiettivi, ed è
difficile governare una situazione come quella che si è venuta a
creare».
      Cosa intende dire con esattezza?
      «Che non so se questo gruppo ha la preparazione mentale per
lottare per arrivare almeno sesto, un piazzamento che ci permetterebbe
di disputare una coppa europea, che per noi è importante, nella
prossima stagione. La settimana prossima giochiamo a Roma con la
Futura Park, che è squadra di bassa classifica. Sarà una verifica
importante di quanto ho appena detto».
      La parola passa a Pasquale Presutti, nella sua veste di
direttore generale: «La colpa di questa situazione è di tutti.
Dobbiamo cercare di capire con precisione, ma senza frenesia, cosa è
meglio fare. Perchè qualcosa va fatta, non si può fare finta di
nulla».
      Più di qualcuno auspica per questo finale di campionato un suo
ritorno in panchina.
      «Non è questione di chi allena, ma di fiducia. Che deve essere
ritrovata in fretta. Graham non ha più colpe di altri. Durante la
settimana la squadra si allena con impegno, ma poi purtroppo durante
le partite non è capace di dimostrare il suo valore».
      Presutti, vi vantate, a ragione, di avere un ottimo vivaio. Non
sarebbe il caso di approfittare di queste ultime partite per dare
spazio a qualche giovane?
      «La squadra Under 19 sta facendo da protagonista il suo
campionato. Inserire ragazzi in una situazione così complessa potrebbe
non essere la soluzione migliore. Comunque ci penseremo volta per
volta, con tutta la cautela del caso. Il momento è quanto mai
delicato, inutile negarlo».
      Il principale obiettivo, a questo punto, diventa la salvezza.
«Quello che è certo è che non possiamo più parlare di mirare ai play
off. Il distacco dal Calvisano, che è quarto, è di 15 punti. Troppi».
      Alberto Zuccato
---------------------------------------------------

 RUGBY BANCO DI BRESCIA: Tamburri, Cenerini, Ravazzolo (31' st Gatta),
Gabba, Quaranta, Chiappini (22' pt Bosio), Prezioso, Scotuzzi,
Gussago, Rizzotto, Pedrazzani (40'st Paleari), Podesta, Castiglia,
Cairo, Repetto A disposizione: Gatta, Azzini, Paleari, Cerri, Bosio,
Renica, Rogato. Allenatore: Ghirardi.
      BENETTON TREVISO»: De Nardi, Marconato, Sgarbi, Sartoretto,
Cendron, Bosco, Memo, Borghetto (31' st Pauletti), Bot A.(5' st Bot
F.), Simion (31'Zanocco), Labuschagne (18'st Durigon), Pauletti, Hevia
( 18' Cenedese), Zara (26' st Borsato), Berbieri ( 7' st Cendron). A
disposizione: Borsato, Cendron, Cenedese, Durigon, Bot, Zanocco,
Pauletti. Allenatore: Zanon.
      ARBITRO: Davies (RFU).
      MARCATORI: pt 5' drop Chiappini; 36' m Prezioso tr Prezioso. St:
36' cp Prezioso.
      BRESCIA - Il Treviso trova semaforo rosso nella sua trasferta a Brescia.
      La formazione di Zanon viene sconfitta per 13-0 ma il risultato
appare eccessivamente duro nei confronti di Zara e compagni, i quali
riescono comunque a mantenere il terzo posto in classifica. Seppur a
tratti, e in particolar modo nella prima parte di gara, la formazione
ospite ha ben figurato in un campo reso decisamente critico dalla
pioggia incessante.
      Il Benetton ha dimostrato discrete geometrie di gioco, ma nei
momenti cruciali del match è mancata l'esperienza. Un fattore
necessario, quest'ultimo, per sfruttare al meglio le occasioni di meta
(almeno due) che i trevigiani erano comunque riusciti a crearsi.


Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist