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R: [RUGBYLIST] Finale scudetto

albertocerato a libero.it albertocerato a libero.it
Dom 31 Maggio 2009 20:04:13 CEST


mi sa che Angelo si riferisce a giocatori italiani nati e cresciuti in socità italiane,

non quelli naturalizzati, comunque è vero è deprimente vedere così pochi giocatori italiani in una finale.

anche perchè quanti stranieri fanno eramente la differenza?

Alberto

 


----Messaggio originale----Da: luca.oliva a katamail.comData: 31/05/2009 11.37A: <rugbylist a rugbylist.it>Ogg: R: [RUGBYLIST] Finale scudetto  -->      >

Eh no caro Angelo &hellip; 
Te li correggo io in blu i giocatori &hellip;
 

 


Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per conto di Angelo Volpe @fast
 Inviato: domenica 31 maggio 2009 10.53
 A: rugbylist a rugbylist.it
 Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Finale scudetto

 

Colpa di Treviso? Mah. Il S10 &egrave; cos&igrave; non per colpa del Treviso ma di chi fa le regole. Treviso le regole le applica, non le fa. L'inflazione di oriundi, semi-oriundi, naturalizzati e compagnia giocante che tiene fuori tanti giocatori italiani &egrave; l'effetto delle regole dettate a governare il rugby italiano. Almeno Treviso &egrave; fra quelle poche squadre che i giovani italiani li fa giocare. Leggi/leggiamo la formazione del Viadana di ieri e ditemi se vi sembra una formazione che partecipa ad un campionato italiano....


 


Montepaschi Viadana: Law; Robertson, Cox, Johansson (33&rsquo;st Harvey), Neivua; Hore, Canavosio (28&rsquo;st Brancoli); Quinnell (13&rsquo;st Benatti), Persico, Sole; Geldenhuys, Hohneck, Rouyet, Ferraro (Cap.), Alonso (31&rsquo;st Milani). 


 


Benetton Treviso: Williams; Vilk, Sgarbi, Waters, Horak (34&rsquo;st Sartoretto); Goosen, Picone (16&rsquo;st Semenzato); Kingi (13&rsquo;st &ndash; 21&rsquo;st R. Barbieri), Louw, Orlando (21&rsquo;st R. Barbieri); Van Zyl, A. Pavanello (Cap.) (44&rsquo;st E. Pavanello); Di Santo, Sbaraglini (16&rsquo;st Vidal), Allori (44&rsquo;st A. Ceccato). 


 


 



 - Original Message   - 


From: Giovanni Ciraolo 


To: rugbylist a rugbylist.it 


Sent: Sunday, May 31, 2009 9:12 AM


Subject: Re: [RUGBYLIST] Finale scudetto


 

_______________________________________________
 
 Il tuo commento non fa una grinza, ma mi sembra ben riflettere l'attuale 
 rugby italiano. Che Treviso sia l'ambiente pi&ugrave; stabile del nostro rugby, 
 quello mediamente pi&ugrave; costantemente competitivo, mi sembra 
 innegabile.Treviso, per&ograve;, &egrave; anche l'espressione del rugby italiano che 
 sembra non cambiare. Finch&eacute; sar&agrave; Treviso a vincere, il rugby italiano 
 rimarr&agrave; com'&egrave; attualmente. Non mi sorprende che l'Aquila abbia portato pi&ugrave; 
 spettatori a Roma della finale scudetto: cos&igrave; era stato anche nella finale 
 perduta dall'Aquila contro RDS Roma anni fa. Finch&eacute; Treviso continuer&agrave; a 
 dominare, di fatto, con il suo pubblico competente e ben vestito, con il suo 
 stadio carino ma non adeguato alla nazionale, con i suoi match europei quasi 
 vincenti ma pressoch&eacute; mai vittoriosi, insomma finch&eacute; i vertici del rugby 
 italiano saranno un  club di gente ultra-educata, invece di essere un 
 sistema, una lega, invece di essere un movimento di gente comune che vuole 
 sfondare, lottare, crearsi il suo spazio e far giocare i giovani e giocare 
 un rugby comune, anche con errori, e possibilmente con connazionali che 
 vogliano poi diventare tecnici, fare scuola e creare una vera scuola di 
 rugby in Italia, ebbene finch&eacute; tutto questo non accadr&agrave;, ci chiederemo 
 ancora dove far giocare la nazionale e chi avere come CT e constateremo che 
 il nostro rugby &egrave; sempre ed eternamente Treviso, ricevenso in compenso un 
 commento insignificante da parte della gazzetta dello sport di questa 
 mattina. Per carit&agrave;, Treviso &egrave; un gioiello anche come citt&agrave;, ma non si vive 
 di gioielli. Credo che ci voglia un grosso scossone popolare nel nostro 
 rugby, insomma  l'aristrocrazia tradizionale della nostra palla ovale deve 
 farsi proprio indietro!
 Giovanni Ciraolo
 
 - Original Message   - 
 From: &quot;allrugby&quot; <allrugby a gmail.com>
 To: <rugbylist a rugbylist.it>
 Sent: Saturday, May 30, 2009 11:08 PM
 Subject: [RUGBYLIST] Finale scudetto
 
 
 _______________________________________________
 
 Credo che il Benetton abbia avuto tutto il merito di una vittoria
 costruita sin dall'inizio della gara, e dopo un primo tempo
 assolutamente incontestabile dal punto di vista del volume di gioco e
 di divario nel punteggio, che avrebbe potuto essere anche superiore.
 Nel DNA trevigiano aleggia da sempre la &quot;sindrome di vittoria
 acquisita&quot; ancora prima della fine della partita. Fortunatamente
 questo &quot;virus&quot; non si &egrave; insinuato abbastanza per farci perdere una
 partita che, nonostante l'andazzo della gara, non avevo mai ritenuta
 persa.
 Il finale del secondo tempo &egrave; stato un campionario di lucidit&agrave;,
 determinazione e concentrazione.
 Non si giocano 19 finali su 22, vincendone circa il 50% senza un
 retrobottega ben fornito.
 Errori ce ne sono stati per entrambi, e l'arbitraggio non mi ha molto
 soddisfatto: troppo precipitoso Mancini nell'assegnare punizioni a
 destra ed a sinistra, senza concedere quel centesimo di secondo in
 pi&ugrave;, prima di decidere una sanzione.
 Onore al Viadana che ha giocato ed ha lasciato giocare; onore ad una
 partita correttissima che solo Mancini, a volte, intravvedeva
 &quot;scorretta&quot;.
 Qualche ramanzina ai telecronisti, a Dondi, (non molto imparziale) ed
 a chi ha scelto il Flaminio per una finale che, per esempio, a Padova,
 avrebbe attirato molto pi&ugrave; pubblico dando cos&igrave; l'idea di un evento
 importante. Per la stessa ammissione di alcuni &quot;addetti ai lavori&quot; in
 giro per Roma non c'erano manifesti atti a pubblicizzare l'evento.
 Tornando alla partita, ha vinto la squadra pi&ugrave; tecnica e pi&ugrave; salda a
 livello mentale: mischia possente (Di Santo ha fatto letteralmente
 &quot;scoppiare&quot; l'avversario diretto), terze (soprattutto Louwe e Kingi)
 che hanno fatto la differenza ed una seconda linea insuperabile (ha
 perduto una sola introduzione propria perch&egrave; era storta!, rubandone
 qualcuna agli avversari).
 Il Benetton ha fatto anche giocare Sartoretto (placcaggio micidiale su
 Robertson) e Ceccato, entrambi provenienti dalla seconda squadra. Se
 son rose...
 A domani per i commenti dai quotidiani e magari per una disamina a freddo.
 Ciao.
 Franco (TV)
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