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[RUGBYLIST] Notizie della domenica

allrugby allrugby a gmail.com
Lun 12 Ott 2009 21:48:35 CEST


Con considerevole ritardo "g-mail" mi comunica di non aver potuto
recapitare un mio messaggio di ieri, domenica.
Certo, un mio errore di trasmissione c'è stato, ma circa 36 ore per
comunicarmelo mi sembrano un po' esagerate.
Riporto, comunque il tutto.
Ciao.
Franco (TV)

Benetton da Celtic
Perpignan al tappeto

TREVISO - Impresa del Benetton all’esordio in Heineken Cup: Treviso ha
battuto i Campioni di Francia del Perpignan. Un Benetton formato
Celtic League, capace di mettere in scacco il XV francese con una
grande prestazione in mischia, ma soprattutto in touche. Un Benetton
caparbio, entrato in campo senza alcun timore reverenziale e che ha
affrontato a testa alta la sfida. Un atteggiamento che alla fine lo ha
giustamente premiato.
     Una prova superlativa del XV biancoverde (ieri in maglia bianca
e fascia blu che rievocava quella dello scudetto del ’78), che ha
saputo soffrire quando ce n’è stato bisogno e che ha sfruttato al
massimo le occasioni. Era dal dicembre del 2007 che Treviso non
vinceva in Coppa Europa, dalla trasferta di Newport. Ma se allora la
vittoria arrivò, pur meritatissima, solo all’ultimo istante, stavolta
Treviso è stato sempre davanti, sin dal primo piazzato di Marius
Goosen, al 22’. Perpignan, dunque, sempre ad inseguire.
     Una partita molto tattica. Magari più intensa che spettacolare.
Treviso ha avuto, in particolare nel primo tempo, una superiorità
territoriale e di possesso che ha imbrigliato Perpignan, sorpreso da
tanto vigore. L’imperativo era quello di nascondere palla ai francesi
e in questo il Benetton ci è riuscito appieno. Poi il piede di Goosen
ha fatto il resto.
     Perpignan ha cercato fino all’ultimo di recuperare, ha segnato
l’unica meta dell’incontro a 6’ dalla fine, poi però si è dovuto
arrendere al coriaceo e mai domo Treviso. All’ultimo secondo l’ultimo
brivido. Partita ormai finita, basterebbe calciare fuori, Semenzato lo
fa ma nella frenesia la palla colpisce Sgarbi al capo. Dalla vittoria
certa alla paura del contropiede francese, ma Porical commette un “in
avanti”. Le speranze francesi svaniscono. Perpignan si inchina e
Treviso festeggia.
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Giusta euforia dopo un’impresa che potrebbe passare alla storia. Il
Benetton ha sconfitto 9-8 i campioni di Francia del Perpignan, nel
match d’esordio dell’Heineken cup, al termine di una gara condotta con
grande saggezza tattica, ma soprattutto grazie ad una prova
superlativa del pack. «Abbiamo preparato molto bene questa partita –
ha detto Franco Smith – sapevamo che sarebbe stata dura, ma sapevamo
anche di avere una squadra molto competitiva. Siamo entrati in campo
con il giusto atteggiamento e non abbiamo mai mollato. I ragazzi sono
stati bravi a tenere nei momenti difficili, rispondendo bene a livello
difensivo. Un grazie a tutto lo staff perché se abbiamo vinto è merito
di tutti, di chi è andato in campo, ma anche di chi con me ha
preparato questa partita».
     «Il tempo ci ha indubbiamente dato un aiuto – replica Alessandro
Zanni – in tal modo infatti il ritmo di gioco, una delle armi migliori
dei francesi, è stato rallentato. Non è stata una partita spettacolare
ma molto tattica, noi comunque siamo stati bravi a sfruttare al meglio
le occasioni che ci sono capitate. Poi è anche un merito nostro se
Perpignan non ha saputo produrre tante azioni offensive, abbiamo
attuato una grande difesa che ha imbrigliato i francesi».
     «Una prestazione superlativa della nostra mischia, ma
soprattutto della touche – commenta il dg del Benetton, Vittorio
Munari – nei momenti difficili il pack ci ha tenuto a galla. La
pioggia ci ha favorito? Quando c’è l’acqua si può scegliere di essere
uno squalo tigre, un salmone o una trota, devo dire che oggi (ieri per
chi legge, ndr) i ragazzi hanno scelto l’opzione giusta. Poi un
caloroso applauso le meritano anche i nostri tifosi che ieri non si
sono stancati un attimo di incitarci. C’era gente da Treviso, ma anche
tanta altra da fuori».
     «Il Benetton ha interpretato nella giusta maniera la partita –
ha ammesso il tecnico francese Jacques Brunel – ha giocato una grande
gara in mischia, in touche poi ci ha creato innumerevoli problemi. Con
la superiorità territoriale, ma soprattutto con il possesso di palla
ci hanno molto limitato».


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