FW: I: [RUGBYLIST] Re: Timoni da cambiare? [era: Crociati e Rugby Parma]

Sab 4 Dic 2010 19:46:28 CET

 Scusate, intendevo proprio lui ma l'ho citato senza verificare.
Chiedo scusa a lui e agli amici listaroli

From: tequila2 a hotmail.com
To: rugbylist a rugbylist.it
Subject: RE: I: [RUGBYLIST] Re: Timoni da cambiare? [era: Crociati e Rugby	Parma]
Date: Sat, 4 Dec 2010 13:20:15 +0000

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________

Scusate, ma il citato Mario Gomez, non sarà eventualmente Fabio "Aguja" Gomez, ex Banco Nacion e Milan Rugby?

Se è lui, la prossima volta che lo sento lo chiamo Mario e vediamo se risponde :-D

Date: Fri, 3 Dec 2010 11:35:15 +0000
From: totorugby a yahoo.it
Subject: I: [RUGBYLIST] Re: Timoni da cambiare? [era: Crociati e Rugby Parma]
To: rugbylist a rugbylist.it

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________

Caro Claudio � inutile parlare di rugby a chi di rugby non ne capisce un 
beeeep....

Da una parte esimi esperti ci dicono che solo un pazzo avrebbe potuto pensare di 
vincere contro Argentina ed Australia, dall'altra che dobbiamo tenerci questo 
staff tecnico in previsione del passaggio ai quarti dei mondiali.

Io di rugby, lo ammetto, non ne capisco un beeep ma ritengo estremamente arduo 
che l'Irlanda ci faccia passare il turno. Sarebbe infatti l'unico modo per farlo 
visto che una squadra che non riesce ad imporsi in maniera decisa in 3 
test-match in casa di cui frega solo agli sponsor ed alle biglietterie, 
difficilmente da qui ad un anno potr� vincere contro di loro. Attenzione anche a 
Russia e USA che non sono certo dei clienti facili, i primi in mischia ed i 
secondi a livello di impatto fisico.

Dovevamo cambiare tutto alla fine dello scorso 6N. Avremmo avuto tutto il tempo 
di riorganizzarci e cominciare a lavorare in funzione del 2015 con i giocatori 
che saranno al top per quel periodo (indicativamente per i 3/4 i nati nel 1992 e 
per la mischia nel 1989). Di tecnici in giro ce ne sono molti e addirittura 
tanti sono da tempo in Italia. Bisogna per� avere il coraggio di proseguire il 
discorso delle accademie con un progetto tecnico di largo respiro, con una 
scuola italiana ed una produzione didattica vera.
Per la "comparsata" in NZ anche il solo Troncon, come capitano aggiunto, sarebbe 
pi� che sufficiente.

Possibile che in Italia si lavori tutti "a progetto" tranne i tecnici della 
nazionale di rugby?
Il prossimo, chiunque sia, perlomeno, dovrebbe accettare un contratto in cui il 
50% dell'ingaggio sia condizionato al passaggio dei quarti.
  PEACE & LOVE & PLAY RUGBY

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Claudio Zamboni 
A: rugbylist a rugbylist.it
Inviato: Ven 3 dicembre 2010, 10:48:11
Oggetto: RE: [RUGBYLIST] Re: Timoni da cambiare? [era: Crociati e Rugby Parma]

Squadre e aziende di rugby in Italia - 
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________
  Siamo andati tragicamente indietro da allora: in quel periodo il Campionato 
veniva disputato da formazioni Italiane con pochi stranieri e oriundi peraltro 
tutti di buona qualit�; la Nazionale era espressione di quel movimento e aveva 
la reogla non scritta dei due o tre oriundi al massimo e si negava la 
convocazione a un certo Mario Gomez (affiatatissimo con Dominguez e a parere di 
molti il migliore mm del periodo in Italia) proprio per non togliere il posto a 
un Italiano di formazione... Troncon (visto che Ivan Francescato giocava spesso 
centro).

Purtroppo manca un progetto serio per tornare a quei livelli, l'unica cosa che 
importa ai vertici federali � vendere il prodotto, non farlo funzionare.
I Mondiali sono uno specchio per le allodole: non ci siamo MAI qualificati per 
gli ottavi e dopo due anni nulli in termini di gioco e risultati si vorrebbe 
insistere per continuare il progetto (quale?).
Sarebbe pi� sensato ripartire da zero ora, utilizzando il Sei Nazioni 2011 e i 
Mondiali per fare esperienza ai giovani dell'ex U20 (quella di cui Gori era 
capitano per intenderci) e puntare ai Mondiali 2015 e ai Giochi Olimpici del 
2016 visto che il CONI ha gi� stanziato i fondi per un fantomatico settore 
seven.

Date: Fri, 3 Dec 2010 10:30:23 +0100
From: marco_suomi a libero.it
To: rugbylist a rugbylist.it
Subject: [RUGBYLIST] Re: Timoni da cambiare? [era: Crociati e Rugby Parma]

Squadre e aziende di rugby in Italia - 
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Da: 14cavallopazzo a libero.it > Un cambio al timone del Rugby italico, in questo 
momento, sarebbe talmente > deflagrante in negativo che porterebbe la Squadra 
indietro di > 10 anni.  ...ci portasse indietro di dodici/tredici...  4/1/97, 
Landsdowne Road, Irlanda 29 Italia 37 22/3/97, Grenoble, Francia 32 Italia 40 
20/12/97, Bologna, Italia 37 Irlanda 22 24/1/98, Treviso, Italia 25 Scozia 21 
7/11/98, Piacenza, Italia 23 Argentina 19
_______________________________________________ Gestisci la tua iscrizione 
http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist

Caro Claudio � inutile parlare di rugby a chi di rugby non ne capisce un beeeep....
Da una parte esimi esperti ci dicono che solo un pazzo avrebbe potuto pensare di vincere contro Argentina ed Australia, dall'altra che dobbiamo tenerci questo staff tecnico in previsione del passaggio ai quarti dei mondiali.
Io di rugby, lo ammetto, non ne capisco un beeep ma ritengo estremamente arduo che l'Irlanda ci faccia passare il turno. Sarebbe infatti l'unico modo per farlo visto che una squadra che non riesce ad imporsi in maniera decisa in 3 test-match in casa di cui frega solo agli sponsor ed alle biglietterie, difficilmente da qui ad un anno potr� vincere contro di loro. Attenzione anche a Russia e USA che non sono certo dei
 clienti facili, i primi in mischia ed i secondi a livello di impatto fisico.
Dovevamo cambiare tutto alla fine dello scorso 6N. Avremmo avuto tutto il tempo di riorganizzarci e cominciare a lavorare in funzione del 2015 con i giocatori che saranno al top per quel periodo (indicativamente per i 3/4 i nati nel 1992 e per la mischia nel 1989). Di tecnici in giro ce ne sono molti e addirittura tanti sono da tempo in Italia. Bisogna per� avere il coraggio di proseguire il discorso delle accademie con un progetto tecnico di largo respiro, con una scuola italiana ed una produzione didattica vera.Per la "comparsata" in NZ anche il solo Troncon, come capitano aggiunto, sarebbe pi� che sufficiente.
Possibile che in Italia si lavori tutti "a progetto" tranne i tecnici della nazionale di rugby?Il prossimo, chiunque sia, perlomeno, dovrebbe accettare un contratto in cui il 50% dell'ingaggio
 sia condizionato al passaggio dei quarti.  PEACE & LOVE & PLAY RUGBY

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Da: Claudio Zamboni 
A: rugbylist a rugbylist.it
Inviato: Ven 3 dicembre 2010, 10:48:11
Oggetto: RE: [RUGBYLIST] Re: Timoni da cambiare? [era: Crociati e Rugby Parma]

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Siamo andati tragicamente indietro da allora: in quel periodo il Campionato veniva disputato da formazioni Italiane con pochi stranieri e oriundi peraltro tutti di buona qualit�; la Nazionale era espressione di quel movimento e aveva la reogla non scritta dei due o tre oriundi al massimo e si negava la convocazione a un certo Mario Gomez (affiatatissimo con Dominguez e a parere di molti il migliore mm del periodo in Italia) proprio per non togliere il posto a un Italiano di formazione... Troncon (visto che Ivan Francescato giocava spesso centro).

Purtroppo manca un progetto serio per tornare a quei livelli, l'unica cosa che importa ai vertici federali � vendere il prodotto, non farlo funzionare.
I Mondiali sono uno specchio per le allodole: non ci siamo MAI qualificati per gli ottavi e dopo due anni nulli in termini di gioco e risultati si vorrebbe insistere per continuare il progetto (quale?).
Sarebbe pi� sensato ripartire da zero ora,
 utilizzando il Sei Nazioni 2011 e i Mondiali per fare esperienza ai giovani dell'ex U20 (quella di cui Gori era capitano per intenderci) e puntare ai Mondiali 2015 e ai Giochi Olimpici del 2016 visto che il CONI ha gi� stanziato i fondi per un fantomatico settore seven.

Date: Fri, 3 Dec 2010 10:30:23 +0100
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To: rugbylist a rugbylist.it
Subject: [RUGBYLIST] Re: Timoni da cambiare? [era: Crociati e Rugby Parma]

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Da: 14cavallopazzo a libero.it
> Un cambio al timone del Rugby italico, in questo momento, sarebbe talmente
> deflagrante in negativo che porterebbe la Squadra indietro di
> 10 anni.

...ci portasse indietro di dodici/tredici...

4/1/97, Landsdowne Road, Irlanda 29 Italia 37
22/3/97, Grenoble, Francia 32 Italia 40
20/12/97, Bologna, Italia 37 Irlanda 22
24/1/98, Treviso, Italia 25 Scozia 21
7/11/98, Piacenza, Italia 23 Argentina 19
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beeeep....

Da una parte esimi esperti ci dicono che solo un pazzo avrebbe potuto pensare di 
vincere contro Argentina ed Australia, dall'altra che dobbiamo tenerci questo 
staff tecnico in previsione del passaggio ai quarti dei mondiali.

Io di rugby, lo ammetto, non ne capisco un beeep ma ritengo estremamente arduo 
che l'Irlanda ci faccia passare il turno. Sarebbe infatti l'unico modo per farlo 
visto che una squadra che non riesce ad imporsi in maniera decisa in 3 
test-match in casa di cui frega solo agli sponsor ed alle biglietterie, 
difficilmente da qui ad un anno potr� vincere contro di loro. Attenzione anche a 
Russia e USA che non sono certo dei clienti facili, i primi in mischia ed i 
secondi a livello di impatto fisico.

Dovevamo cambiare tutto alla fine dello scorso 6N. Avremmo avuto tutto il tempo 
di riorganizzarci e cominciare a lavorare in funzione del 2015 con i giocatori 
che saranno al top per quel periodo (indicativamente per i 3/4 i nati nel 1992 e 
per la mischia nel 1989). Di tecnici in giro ce ne sono molti e addirittura 
tanti sono da tempo in Italia. Bisogna per� avere il coraggio di proseguire il 
discorso delle accademie con un progetto tecnico di largo respiro, con una 
scuola italiana ed una produzione didattica vera.
Per la "comparsata" in NZ anche il solo Troncon, come capitano aggiunto, sarebbe 
pi� che sufficiente.

Possibile che in Italia si lavori tutti "a progetto" tranne i tecnici della 
nazionale di rugby?
Il prossimo, chiunque sia, perlomeno, dovrebbe accettare un contratto in cui il 
50% dell'ingaggio sia condizionato al passaggio dei quarti.
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veniva disputato da formazioni Italiane con pochi stranieri e oriundi peraltro 
tutti di buona qualit�; la Nazionale era espressione di quel movimento e aveva 
la reogla non scritta dei due o tre oriundi al massimo e si negava la 
convocazione a un certo Mario Gomez (affiatatissimo con Dominguez e a parere di 
molti il migliore mm del periodo in Italia) proprio per non togliere il posto a 
un Italiano di formazione... Troncon (visto che Ivan Francescato giocava spesso 
centro).

Purtroppo manca un progetto serio per tornare a quei livelli, l'unica cosa che 
importa ai vertici federali � vendere il prodotto, non farlo funzionare.
I Mondiali sono uno specchio per le allodole: non ci siamo MAI qualificati per 
gli ottavi e dopo due anni nulli in termini di gioco e risultati si vorrebbe 
insistere per continuare il progetto (quale?).
Sarebbe pi� sensato ripartire da zero ora, utilizzando il Sei Nazioni 2011 e i 
Mondiali per fare esperienza ai giovani dell'ex U20 (quella di cui Gori era 
capitano per intenderci) e puntare ai Mondiali 2015 e ai Giochi Olimpici del 
2016 visto che il CONI ha gi� stanziato i fondi per un fantomatico settore 
seven.

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momento, sarebbe talmente > deflagrante in negativo che porterebbe la Squadra 
indietro di > 10 anni.  ...ci portasse indietro di dodici/tredici...  4/1/97, 
Landsdowne Road, Irlanda 29 Italia 37 22/3/97, Grenoble, Francia 32 Italia 40 
20/12/97, Bologna, Italia 37 Irlanda 22 24/1/98, Treviso, Italia 25 Scozia 21 
7/11/98, Piacenza, Italia 23 Argentina 19
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Da una parte esimi esperti ci dicono che solo un pazzo avrebbe potuto pensare di vincere contro Argentina ed Australia, dall'altra che dobbiamo tenerci questo staff tecnico in previsione del passaggio ai quarti dei mondiali.
Io di rugby, lo ammetto, non ne capisco un beeep ma ritengo estremamente arduo che l'Irlanda ci faccia passare il turno. Sarebbe infatti l'unico modo per farlo visto che una squadra che non riesce ad imporsi in maniera decisa in 3 test-match in casa di cui frega solo agli sponsor ed alle biglietterie, difficilmente da qui ad un anno potr� vincere contro di loro. Attenzione anche a Russia e USA che non sono certo dei
 clienti facili, i primi in mischia ed i secondi a livello di impatto fisico.
Dovevamo cambiare tutto alla fine dello scorso 6N. Avremmo avuto tutto il tempo di riorganizzarci e cominciare a lavorare in funzione del 2015 con i giocatori che saranno al top per quel periodo (indicativamente per i 3/4 i nati nel 1992 e per la mischia nel 1989). Di tecnici in giro ce ne sono molti e addirittura tanti sono da tempo in Italia. Bisogna per� avere il coraggio di proseguire il discorso delle accademie con un progetto tecnico di largo respiro, con una scuola italiana ed una produzione didattica vera.Per la "comparsata" in NZ anche il solo Troncon, come capitano aggiunto, sarebbe pi� che sufficiente.
Possibile che in Italia si lavori tutti "a progetto" tranne i tecnici della nazionale di rugby?Il prossimo, chiunque sia, perlomeno, dovrebbe accettare un contratto in cui il 50% dell'ingaggio
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Purtroppo manca un progetto serio per tornare a quei livelli, l'unica cosa che importa ai vertici federali � vendere il prodotto, non farlo funzionare.
I Mondiali sono uno specchio per le allodole: non ci siamo MAI qualificati per gli ottavi e dopo due anni nulli in termini di gioco e risultati si vorrebbe insistere per continuare il progetto (quale?).
Sarebbe pi� sensato ripartire da zero ora,
 utilizzando il Sei Nazioni 2011 e i Mondiali per fare esperienza ai giovani dell'ex U20 (quella di cui Gori era capitano per intenderci) e puntare ai Mondiali 2015 e ai Giochi Olimpici del 2016 visto che il CONI ha gi� stanziato i fondi per un fantomatico settore seven.

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> deflagrante in negativo che porterebbe la Squadra indietro di
> 10 anni.

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22/3/97, Grenoble, Francia 32 Italia 40
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24/1/98, Treviso, Italia 25 Scozia 21
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