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[RUGBYLIST] Ma che sta succendendo?

Angelo Volpe a fast volpe_angelo a fastwebnet.it
Lun 28 Giu 2010 10:07:48 CEST


Per quanto mi riguarda hai tralasciato (volutamente?) la terza ipotesi, che è la più semplice e immediata: abbandonare la list per protesta è una scelta sbagliata e improduttiva. E dunque di fronte ad un errore lo si riconosce e si fa marcia indietro. Cosa che ho fatto. 

angelo
  ----- Original Message ----- 
  From: Salvatore Messina 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Monday, June 28, 2010 9:05 AM
  Subject: I: [RUGBYLIST] Ma che sta succendendo?


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  Belle parole....
  Peccato che non molto tempo fa sia tu che Franco vi eravate parimenti cancellati dalla List, utilizzando un metodo di protesta che ora condannate.
  Un problema di mancata coerenza morale o semplice tornaconto?
   
  PEACE & LOVE & PLAY RUGBY


  Salvatore Messina




  ----- Messaggio inoltrato -----
  Da: "Angelo Volpe @fast" <volpe_angelo a fastwebnet.it>
  A: "list@" <rugbylist a rugbylist.it>
  Inviato: Dom 27 giugno 2010, 09:40:13
  Oggetto: [RUGBYLIST] Ma che sta succendendo?

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  Mi assento otto giorni senza computer, senza giornali e senza televisione e al ritorno mi trovo con una ventina di ore di rugby registrato da vedere,  la nazionale di calcio buttata fuori dai mondiali, un ministro nominato pochi giorni prima della sua udienza in tribunale (che tempismo cronometrico!), un referendum sindacale alla Fiat che ha diviso i lavoratori e la rugbylist in piena rivoluzione. 
  Ma che succede?
  A ben vedere dietro tutti questi fatti c'è di mezzo la politica, anche per la nazionale di Lippi, viste le dichiarazioni di Bossi... E in rugbylist ci si incazza e si cancella l'iscrizione per qualcuno ha osato affrontare l'argomento politica in una mail? Rilevo un'abnorme discrepanza tra causa ed effetto. Ad una mail non gradita si risponde e si controbatte, oppure si ignora non si va via sbattendo la porta. E' un'assurdità che non ha alcuna logica. E' come quello che per fare un dispetto alla moglie si taglia le palle, ...così impara!

  Scorrendo le decine di messaggi sull'argomento mi è sembrato di entrare in un mondo fatato dove ci si illude che la politica e la realtà ( e il rugby o lo sport in genere) siano cose distinte e distinguibili e dove parlare dell'una sia possibile senza invadere il campo dell'altra. Una specie di mondo delle favole, irreale e di fantasia.
  Se la mail di Franco alla sensibilità di qualcuno è sembrata eccessiva e fuori luogo (pienamente legittimo)  lo si dice, lo si scrive, glielo si sbatte in faccia a muso duro. Ma non si abbandona la list. Non ha senso. Pertanto invito tutti i listaroli in fuga o in procinto di andarsene a ripensarci. La loro dipartita non farebbe il bene di nessuno e non sarebbe produttiva di nulla. Gli assenti hanno sempre torto. Bisogna restare e dare il buon esempio sottoponendo altri argomenti e temi di discussione alternativi se si ritiene di avere argomenti da esporre. Altrimenti sì, a chi non ha niente da dire tranne che lamentarsi, non resta che salutare e andarsene.

  angelo




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