Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

R: [RUGBYLIST] Francia - Italia

ovalrugby a libero.it ovalrugby a libero.it
Lun 15 Mar 2010 15:39:31 CET


il perderti da questa list...sarebbe stato un vero peccato!!!
Lettura perfetta.

>----Messaggio originale----
>Da: allrugby a gmail.com
>Data: 15-mar-2010 15.12
>A: <rugbylist a rugbylist.it>
>Ogg: [RUGBYLIST] Francia - Italia
>
>Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - http://www.coobiz.it
>Piegati come un inutile fil di ferro, strapazzati come si usa fare con
>le uova, irrisi e sbeffeggiati dalla disarmante bravura francese.
>Quello che avevo paventato alla vigilia puntualmente si è verificato:
>siamo allergici al “galletto”. Giochiamo partite oneste con All
>Blacks, Sudafrica, Inghilterra e Scozia, ma quando arrivano “quelli”
>ci squagliamo come la classica neve al sole. Il risultato di 46 a 20
>(6 mete a 2) non la dice tutta sul come sono andate le cose.
>Vero è che hanno atleti più veloci dei nostri; vero è che hanno un
>movimento molto più ampio del nostro, coltivato attrezzato e seguito,
>da cui attingere per le nazionali (vero, mr. Dondi?); vero è che
>tecnicamente sono più evoluti di noi; vero è che hanno più talento di
>noi.
>Ma noi abbiamo lasciato nello spogliatoio anche l’unica cosa che
>poteva loro fare un po’ di male: la dentiera. Non dico denti, sarebbe
>stato addirittura troppo bello, per noi.
>Certo, se l’avversario è più forte, onore a lui, ma non ci sono scuse
>se a fronte di questo non si tirano fuori nemmeno gli attributi e ci
>si adagia, si prende l’abitudine alla meta subita e non si reagisce
>come si dovrebbe.
>Credo sia inutile disquisire di tattiche e di giocatori messi in campo
>un po’ con l’azzardo (Tebaldi, ad esempio, che di fronte a Parra, che
>gli è scappato “enne” volte e una di queste ci è costata una meta,
>sembrava un gatto al cospetto di un leone). Ma non credo che nemmeno
>con Canavosio dall’inizio il copione sarebbe cambiato sostanzialmente.
>Inutile anche parlare dei “buchi” tra mediana e centri e della touche
>semplicemente ridicola (ma intanto se ne parla)...
>Il problema è capire quando il limite del  “si doveva fare” invade
>quello del “si poteva fare”.
>A mio avviso, si poteva fare di più.
>A guardar bene, la Scozia che abbiamo battuto si è arresa ai galletti
>di soli 9 punti, facendoli tribolare non poco; l’Irlanda ne ha si
>beccati 23, ma l’approccio alla gara è stato diverso dal nostro, a ben
>ricordare; il Galles, ns. prossimo avversario si è arreso per soli 6
>punti. Quindi, mentalità differente nell’affrontare gli eventi
>transalpini: più positive le anglosassoni, negativa la nostra.
>Avevamo la quarta miglior difesa (ed è già tutto dire quando si parla
>di crescita difensiva!), ora siamo solamente a 3 punti dal “Galles
>colabrodo”. Attacco? Ultimi, anche se ad un solo punto dalla Scozia;
>la peggiore differenza punti (45).
>Prospettive? Scordiamoci di vincere in Galles ed accontentiamoci,
>ancora una volta, di aver superato la Scozia nella partita dei
>“poveri” (l’anno prossimo, in casa loro, le beccheremo noi!): vittoria
>che ci ha evitato il classico “cucchiaio di legno”. Inoltre, Bocchino
>e Derbyshire, bravini, sono insufficienti a garantire un ricambio
>completo. Ci manca tutto il retroterra (vero, mr. Dondi?).
>Della serie:
>
>siamo tutti sudati dello stesso sudore,
>abbiamo lo stesso sangue nelle vene,
>siamo fatti di muscoli ed ossa.
>Ma quando il fiato manca corriamo ugualmente,
>quando le gambe cedono si fa ancora un passo,
>si spronano i campagni, si dà l’esempio.
>Fino ad arrivare in cima, sulla vetta;
>e per arrivarci non serve superare l’avversario:
>bisogna superare sè stessi.
>
>Con la Francia, ieri, non ci siamo superati.
>
>Ciao.
>Franco (TV)
>_______________________________________________
>Gestisci la tua iscrizione
>http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist	
>




Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist